Visualizzazione post con etichetta News. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta News. Mostra tutti i post

venerdì 28 aprile 2017

Tivusat - Viacom ha chiuso oggi la versione HD di Paramount Channel

Viacom ci ripensa e spegne il canale in HD
ultimo aggiornamento 29/04/2017

Ho appreso questo pomeriggio della chiusura del canale Paramount Channel HD sulle frequenze di TivùSat. Ad annunciare la notizia sono stati gli amici sempre aggiornatissimi della pagina Facebook Vogliamo tutti i canali del Digitale Terrestre su TivùSat (@tivusat). Ho cercato ulteriori dettagli sulla notizia ma l'unico riscontro l'ho trovato sulla pagina Facebook Osservatoriotv Alessandria (@alessandriadigitale).

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Numerose sono già le manifestazioni di stupore e disapprovazione. Tra questi alcuni commentatori sospettano ingerenze politico/commerciali che non trovano al momento conferme né smentite. Se la notizia dovesse rivelarsi definitiva lo sbigottimento sarebbe pienamente giustificato. Era dello scorso 7 marzo la notizia dell'avvio delle trasmissioni in HD (vedi Paramount Channel disponibile da oggi in HD su Tivùsat). Non ho al momento ulteriori dettagli sulla ragione di questo repentino ripensamento. 

(continua sotto) 
promo


Nel momento in cui scrivo non è disponibile alcun comunicato ufficiale. Sotto nell'immagine la lista canali privata del 27 che ospitava Paramount Channel HD.


Aggiornando la lista dei canali al LCN 27 è riapparso il canale Paramount Channel in SD come è evidente nell'immagine sotto.



Seguimi per ulteriori aggiornamenti.
LLAP!

Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
altadefinizione.hdblog.it/
amazon.it/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code qui sotto.




DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

giovedì 24 aprile 2014

L'Agenda Digitale occupa 12 pagine del DEF

L'Agenda Digitale entra nel DEF e vede il governo impegnarsi ufficialmente nel sostegno al mercato e nella diffusione della banda larga ed ultralarga, promettendo 30MB per tutti e 100MB per la metà della popolazione entro il 2020. Ottimo punto di partenza... l'ottimismo è indispensabile ma non sarà semplice... soprattutto per la scarsità di risorse a disposizione.  Vedremo...

http://www.agendadigitale.eu/infrastrutture/821_il-def-di-renzi-vuole-la-banda-ultra-larga-per-tutti.htm#.U1Z4UppCWVc.twitter

mercoledì 9 aprile 2014

Windows XP chiude il supporto - E adesso?

Lo scorso 08/04/2014 è terminato il supporto a Windows XP
Ultimo aggiornamento 28/04/2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Molte persone nel campo dell'ITC stanno discutendo della fine del supporto Microsoft al sistema operativo Windows XP del 08/04/2014 appena trascorso.

Come tutti i programmi informatici, il sistema operativo evolve e diventa troppo dispendioso per la softwarehouse che lo gestisce, continuare ad offrire il supporto per versioni che col tempo diventano obsolete. Molte versioni di Windows non sono più supportate (Windows 3.1, Windows 95, Windows 98, Windows ME, etc).

(continua sotto)
promo

Tuttavia, Windows XP, è un caso abbastanza particolare. Solitamente, quando il supporto per una data versione di Windows è sospeso quella versione non è più utilizzata da un numero importante di utenti.
Windows XP, secondo TrendMicro (vedi Windows XP Support Ending - Now What | Security Intelligence Blog | Trend Micro EN), è invece ancora molto utilizzato in tutto il mondo, come anche in Italia (vedi l'infografica sotto di IDC). Si parla di percentuali che oscillano addirittura tra il 18% ed il 28% dei PC (fonte TrendMicro). Per NetmarketShare WindowsXP a Marzo 2014 ha un market share del 27,69% | NetmarketShare.

Anche se può suonare strano, qualcosa come un quinto o  un quarto di tutti i PC accesi usa un SO creato nel 2001. Con la sospensione degli aggiornamenti, tutte le falle che emergeranno in futuro, non saranno corrette;
milioni di PC non potranno installare un relativo aggiornamento Microsoft.

Ovviamente, si potranno utilizzare gli antivirus e ci si potrà proteggere così, ma le falle non saranno fixate e per questo le macchine rimarranno a completa disposizione del cybercrime (vedi 2024 - L'impatto del Cybercrime sulle PMI ).

Rimane da capire come mai così tanti utenti continuino ad utilizzare un SO vecchio di 13 anni. Secondo TrendMicro questi possono suddividersi in tre categorie principali e per ciascuno lo staff degli analisti ha provato a dare un'interpretazione.



(continua sotto)
promo



Gruppo 1 – Semplici utenti che considerano il SO un mero strumento

Molti degli utilizzatori di XP hanno una visione molto pratica dell'uso del proprio PC. La filosofia è: “se ho un cacciavite che funziona, per quale ragione dovrei sostituirlo ogni 10 anni se continua a funzionare perfettamente?”. La loro macchina XP svolge ancora benissimo i compiti per cui è utilizzato e ne sono soddisfatti.
Il problema di questa visione è che i moderni sistemi operativi, in realtà, invecchiano col tempo. L'analogia col cacciavite è una semplificazione estrema. Il cacciavite non necessiterà mai di un aggiornamento. Girare le viti è un compito invariante nel tempo. Si dovrà sostituire solo in caso di rottura; per avvitare viti non standard o per essere più rapidi sostituendolo con un avvitatore elettrico.
Se si complica l'analogia, paragonando XP ad un paio di occhiali, le considerazioni si avvicinano maggiormente alla realtà.



Gli occhiali sono da cambiare dopo un po'. Vuoi per star dietro alle mode delle montature, vuoi perché purtroppo i problemi di vista possono aumentare. Si immagini quindi di tenere gli occhiali vecchi che solo un ottico può cambiare e che questo, improvvisamente decida di andare in pensione. Questa è molto più vicina alla situazione in cui si troverà l'utenza di Windows XP dopo l'08/04/2014.

Trovandosi in questa situazione, potrebbe essere utile considerare l'acquisto di un nuovo device, magari più semplice. Se l'uso del PC si limita al controllo delle email ed all'utilizzo dei social, lo si potrebbe sostituire con un tablet (vedi Guida - Come scegliere un tablet - parte 1: A cosa servirà il tablet?).

Gruppo 2 – Utenti a cui serve necessariamente Windows XP

L'anziano SO è diventato l'unico strumento che queste persone riescono ad utilizzare. Si pensi a bancomat (vedi Microsoft manda in pensione Xp: Bancomat salvi, Londra si preoccupa, la Rete ironizza) ATMs, POS, dispositivi medicali, macchine che non possono facilmente essere aggiornate, o il cui hardware è troppo obsoleto per poter essere gestito da sistemi moderni. Per i device che utilizzano la versione WindowsXP Embedded il supporto è comunque esteso al 2016 (vedi Bye bye Windows XP! Morte del sistema operativo più amato dagli utenti Microsoft).

In alcuni casi, virtualizzare XP potrebbe risolvere il problema (vedi Kroll Ontrack, in aumento la virtualizzazione nelle aziende - Tecnologie - CDV - MAT Edizioni). Combinato ad un prodotto che blocchi attacchi all'ambiente virtualizzato, questo approccio potrebbe prevenire intrusioni. Altra soluzione potrebbe consistere nell'impedire l'accesso ad Internet. Nel caso in cui si disponga di un solo PC la soluzione sarebbe poco praticabile.

Questi utenti dovranno essere molto cauti e controllare strettamente input ed output di questi PC, online (web) ed offline (usb, dvd, SD, etc.)

Backup regolari, magari quotidiani potranno aiutare (vedi Windows Vista - Programma gratuito di backup) oltra ad una buona dose di fortuna.

Gruppo 3 – Utenti aziendali

L'ultimo gruppo di utenti sono quelli delle aziende che non hanno provveduto all'upgrade del parco PC.

Eseguire upgrade hardware non è facile, formare gli utenti al nuovo porta via tempo, il budget è minimo, e via dicendo. Sono queste alcune giustificazioni che i manager inadempienti adducono spesso. Basterà ricordare che per disaster recovery di un attacco massivo, le scuse non serviranno a tanto. Da anni è noto ai più che il supporto a Windows XP sarebbe terminato nel 2014; farsi cogliere impreparati è ingiustificabile. Secondo Idc (vedi infografica), il 72% delle Pubbliche Amministrazioni locali ha nel parco macchine il sistema in questione. 

Si dovrà pensare che fino a quando si continuerà ad utilizzare Windows XP senza supporto ufficiale, il primo attacco zero-day (è altissima la probabilità che accada) non sarà contrastabile. Si potrà gestire il rischio, ma non può ritenersi questa una soluzione definitiva. Sarà come avere una crepa nel muro coperta con la carta da parati. Non si vede, ma è lì e nessuno sarà in grado di ripararla.

twitter: Usi ancora #WinXP? Usare Explorer con Flash è pericoloso!

È di oggi (28/04/2014) la notizia (vedi La prima grande falla dopo il pensionamento di #WindowsXP - Zeus News) della prima grande falla successiva alla fine del supporto a WinXP relativa all'utilizzo di una qualunque versione di InternetExplorer che utilizzi il plugin Flash di Adobe. La vulnerabilità è confermata da Microsoft (vedi MSIE + Flash Vulnerability - Microsoft Security Advisory 2963983 EN).
Chi utilizza ancora XP, per quanto suggerito da Luigi Rosa su siamogeek, dovrebbe intanto dismettere MSIE o quantomeno disinstallare il plugin (vedi MSIE + Flash = 0-Day | SIAMO GEEK - Sperimentatori, entusiasti della tecnologia).


Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Link utili:
MSIE + Flash = 0-Day | SIAMO GEEK - Sperimentatori, entusiasti della tecnologia
La prima grande falla dopo il pensionamento di #WindowsXP - Zeus News
MSIE + Flash Vulnerability - Microsoft Security Advisory 2963983 EN
Windows XP Support Ending - Now What | Security Intelligence Blog | Trend Micro EN
Microsoft manda in pensione Xp: Bancomat salvi, Londra si preoccupa, la Rete ironizza
WindowsXP a Marzo 2014 ha un market share del 27,69% | NetmarketShare EN
Bye bye Windows XP! Morte del sistema operativo più amato dagli utenti Microsoft

Siti consultati:
zeusnews.it/
siamogeek.com/
technet.microsoft.com/ EN
blog.trendmicro.com/ EN
amazon.it/
tgcom24.mediaset.it/
netmarketshare.com/ EN
diregiovani.it/

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.




(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

mercoledì 2 aprile 2014

Breaking News - Fire TV: Amazon irrompe nel mercato dello streaming video con un set-top-box

Fire TV è l'iniziativa di Amazon per lo streaming video
Ultimo aggiornamento 03/04/2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Il periodo vede avvicendarsi notizie sempre più importanti nel mondo dello streaming video. In Italia si è dato il via al progetto Infinity di Mediaset ed è atteso a giorni l'avvio dell'antagonista SkyOnline. Si vocifera di prossimi passi nel nostro paese anche di colossi come Netflix. Protagonisti a livello globale sono invece Apple e Roku. Google prova ad entrare in salotto con il suo Chromecast ma è ancora distante dalle competizioni sui sevizi di streaming. 

(continua sotto)
promo

  


In questo panorama la notizia di oggi che vede Amazon presentare il proprio set-top-box offre un'idea del fermento di questo settore.



Al momento l'articolo, uno scatolino con GPU dedicata, 2GB di RAM, un processore quad-core, connettività wifi in dual-band (vedi #Amazon vs #Apple e Google, lancia #FireTv - Hi-tech) e supporto al FullHD (vedi #Amazon svela #FireTV, il piccolo set top box con processore quad-core da 99$), è disponibile solo per il mercato USA a $99,00. Non vi sono al momento notizie relative alla disponibilità in Italia (vedi La Stampa - #Amazon alla conquista del salotto:arriva la #Firetv). Di seguito una tabella di confronto tra FireTV ed i suoi principali antagonisti (vedi Amazon annuncia Fire TV: film, musica e giochi. Ma non è adatto all'Italia | myTechnology).



Su Amazon.it al momento l'articolo non sembrerebbe essere disponibile.


A differenza dei device paragonabili sul mercato dedicati a singoli venditori di contenuti come iTunes per AppleTV, la Fire TV si propone come strumento di libera scelta che permetterà l'acquisto del medesimo contenuto da diverse piattaforme. Sarà possibile scegliere di vedere una puntata di una serie TV anche in base al prezzo.


(continua sotto)
promo
Il device basato sul cloud di Bezos, con relativo gamepad opzionale acquistabile a $39,99 (vedi #Amazon #FireTV: un nuovo box per lo streaming sul nostro televisore), permetterà anche il gaming. Il costo medio dei giochi sarà di $1,85, ma si parla anche di molti titoli free-to-play con probabilmente una grande preponderanza di casual games. Compreso nel prezzo invece il relativo telecomando, piccolo e compatto, corredato di microfono per comandi vocali (vedi [Video] Gary Busey Meets Amazon Fire TV - YouTube).




Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
ansa.it/
androidworld.it/
lastampa.it/
amazon.it/
theverge.com/ EN
altadefinizione.hdblog.it/
Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

giovedì 20 febbraio 2014

Breaking News - WhatsApp acquisita da Facebook

L'annuncio di Mark Zuckerberg sorprende tutti!
ultimo aggiornamento 21/02/2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

La piattaforma di instant messaging mobile è nota a buona parte dei possessori di smartphone, ed è certamente la più nota in Europa e probabilmente nel mondo occidentale, tra le differenti disponibili (vedi Quali sono le chat mobili più utilizzate al momento?).



Nella notte la notizia ha fatto il giro del web e in mattinata ne hanno parlato tutti i TG ed i RadioGiornali. WhatsApp diventerà di proprietà di Facebook pur rimanendo un'app separata (vedi Kaboom! #Facebook compra #WhatsApp per 16 miliardi di dollari | myTechnology), un brand separato, un'azienda separata. 



Si ripete il modello di Instagram (vedi Facebook acquista Instagram, accordo da un miliardo di dollari. Colpo grosso di Zuckerberg prima dell'Ipo - Il Sole 24 ORE). Il team confluirà in quello di Facebook. Ad annunciarlo per primo è lo stesso ufficio stampa Facebook (vedi Facebook to Acquire WhatsApp - Facebook Newsroom EN). Era noto l'interesse per gli IM di ultima generazione (vedi Perché #Snapchat ha detto no a #Facebook) ma è clamoroso il peso economico dell'operazione, un valore totale di 19 miliardi di dollari (vedi Facebook + WhatsApp a 19 miliardi di $. Il valore dei dati e di una Bolla)! 

Non nascondo un po' di sorpresa per la notizia che nessuno si aspettava. 
Vedremo...


(continua sotto)
promo

  



Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Link utili:
PI: Perché #Facebook compra #Whatsapp Facebook + WhatsApp a 19 miliardi di $. Il valore dei dati e di una Bolla

Siti consultati:
amazon.it/
Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

giovedì 6 febbraio 2014

News - LifeHand2 - Una mano prototipo per gli amputati

Candidato ad un posto di rilievo nella classifica della #tecnologiautile 2014

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Questa mattina ho twittato la notizia passata al TG1.
Un mano controllata dal pensiero che trasmette sensazioni. Ad Uno Mattina hanno dedicato uno spazio alla notizia intervistando anche i protagonisti del progetto: Paolo Maria Rossini Direttore Istituto Neurologia - Policlinico Gemelli Roma, Silvestro Micera Bioingegnere EPFL Losanna - Scuola Superiore Sant'Anna Pisa - Coordinatore della sperimentazione LiveHand2 e Eugenio Guglielmelli Bioingegnere - Prorettore Ricerca - Univ. Campus Bio-Medico Roma. Al progetto ha partecipato l'odierno Ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza (vedi).
Durata 15:37




(continua sotto)
promo

Nel rintracciare il video su Youtube mi sono imbattuto nei servizi sulla mano mecatronica nel 2012 (vedi Mano bionica - Unomattina del 13/12/2012 - YouTube) e del 2011 (vedi RAIUNO UNOMATTINA - IL PROTOTIPO DI UNA MANO BIONICA - (21-02-2011) - YouTube) in cui parla il Ministro Carrozza.

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Siti consultati:
amazon.it/
youtube.com/
zeusnews.it/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

SIAE e Creative Commons - Un passo verso il presente

Il titolo della notizia è esageratamente sensazionale. Vedremo se e con quale tempistica l'Ente recepirà la norma. Probabilmente dovrà rinunciare ad una cospicua fetta della torta. Speriamo che si decida ad "europeizzare" anche la questione dell'equo compenso.

http://www.webnews.it/2014/02/05/siae-e-creative-commons-e-fatta/?utm_source=Google+Plus&utm_medium=link&utm_campaign=Google+Plus:+Webnews&utm_content=SIAE+e+Creative+Commons:+e%27+fatta

domenica 26 gennaio 2014

L'evoluzione tecnologica che mai avrei voluto vedere

"Dear subscriber, you are registered as a participant in a mass disturbance."

È possibile individuare la posizione di un individuo che ha con sé uno smartphone?

È possibile quindi anche individuare diversi smartphone, che in tasca a degli individui, si trovano prossimi gli uni agli altri, in una piazza?

Quindi sarebbe possibile, fuori dai romanzi futur-catatrosifici, che un regime informi dei dissidenti manifestanti che sono individualmente registrati nel momento stesso in cui stanno dimostrando.

Sì. Non solo è possibile, ma è già accaduto. 

Anteprima Punto Informatico | manteblog  http://buff.ly/1lddoxI

Ukraine’s Opposition Says Government Stirs Violence | New York Times -  http://buff.ly/1e77Srf EN

Tower dump in Ukraine - The Washington Post  http://buff.ly/1ci5ddO EN

Ukrainian government texts ominous Orwellian message directly to cell phones of protesters | The Verge  http://buff.ly/1ci5DRE EN

sabato 25 gennaio 2014

Quando si dice "punto di vista"

Non mi ritengo un sostenitore del sesso virtuale. A dire il vero, da ottuso che sono, non lo comprendo affatto. Ma non è di questo che voglio scrivere.

Non avevo mai pensato allo scambio di visuale. Sarà veramente sufficiente ad aumentare l'empatia tra due individui che vivono scenari diversi?

Certo, chi è costretto su di una sedia a rotelle potrà avere l'illusione di camminare. Ma è per lui/lei un bene?

Rimane il fatto che nuove tecnologie aprono scenari sempre più straordinari. E questo è.

http://www.wired.it/lifestyle/salute/2014/01/23/il-futuro-del-sesso-e-cambiare-sesso/?utm_source=twitter.com&utm_medium=marketing&utm_campaign=wired

venerdì 24 gennaio 2014

News - Burocrazia VS HiTech 1 a 0

Burocrazia: il peggior male del Bel Paese

Paragonare un iPad ad una slot è il più grande degli affronti. Bene l'emendamento. Intanto il pizzicagnolo probabilmente finirà in tribunale. Speriamo che si rifaccia con la pubblicità.

Link utili:

Siti consultati:



Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

domenica 24 novembre 2013

L'Italia "allunga" il copyright sulla musica

Cambia la normativa relativamente al periodo di sfruttamento dell'opera

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Anche l'Italia, allineandosi alla direttiva europea, allunga il copyright di 20 anni. Sorge il dubbio che più che tutelare gli artisti, garantendo loro una pensione più ricca, si siano fatti gli interessi delle lobby delle poche case discografiche che, sembrerebbe, detengano l'80% dei diritti sulla produzione mondiale nella storia della musica. 

(continua sotto)
promo

  

Non posso che concordare sul fatto che si debba intervenire sul modello di business più che blindare i diritti acquisiti. I modelli di iTunes e Spotify a mio avviso saranno sempre più diffusi.

Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Link utili: 
Siti consultati:
christianengstrom.wordpress.com/
punto-informatico.it/
Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


(continua sotto)
promo


DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

lunedì 15 luglio 2013

Samsung Galaxy S3 - Esplode in tasca. Ferita 18enne svizzera

Esplode Samsung Galaxy S3. Per il momento le cause non sono note

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Una ragazza svizzera, Fanny Schlatter, ha riportato ustioni di 2° e 3° grado ad una gamba e ad una mano (vedi Esploso un Samsung Galaxy S3: ragazza ferita | Webnews).
A salvare la diciottenne da conseguenze ben più gravi: i capelli raccolti, la scarsa infiammabilità della maglietta ed un prontissimo soccorso da parte del suo titolare (vedi Fanny, ustionata dal Galaxy S3 esploso).

(continua sotto)
promo


Samsung si è dichiarata spiaciuta ma, non essendo in possesso del device esploso, non ha per il momento fornito spiegazioni. Probabilmente la vittima porterà l'azienda coreana in giudizio per la richiesta di un risarcimento.
Su oltre 50 milioni di esemplari venduti (vedi Infographic: The evolution of Samsung’s Galaxy S flagship | SamMobile EN), il basso numero di incidenti dovrebbe tranquillizzare. Non si può negare che sarebbe preferibile non avere affatto incidenti. Soprattutto se si pensa che un device come questo può facilmente costare oltre €400,00 (vedi Samsung Galaxy S3 su Amazon.it).

Tali incidenti, sembra che siano purtroppo imprevedibili. Anche altri marchi, sul medesimo segmento, annoverano sfortunatamente incidenti simili (vedi Gli iPhone tornano a esplodere, due casi in pochi giorni - Tom's Hardware).



Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
tomshw.it/
corriere.it/
webnews.it/
sammobile.com/ EN
amazon.it/


Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

venerdì 12 luglio 2013

News - AGCOM: -60 centesimi sul nolo ultimo miglio

Potrebbe calare di 60 centesimi il costo dell'unbundling da Telecom Italia

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Ho letto ieri sera su twitter il post di Enrico Pagliarini (@e_pagliarini) che in 2024, la trasmissione radiofonica di Radio 24, seguo assiduamente (il podcast è sempre sul blog).
#Agcom aggiorna tariffa x unbundling (affitto che operatori alternativi pagano a Telecom x ultimo miglio) a 8,68 euro/mese da 9,28. #Buono
Mi sono chiesto se una tale flessione (60 centesimi -6,47%) non potesse determinare poi un conseguente abbattimento del costo per l'utente finale. Dato lo scetticismo che, in una gentile risposta, Pagliarini ha manifestato (condiviso dal Giornale), ho approfondito oggi l'argomento.

L'AGCOM, diretta da Angelo Cardani, ha annunciato ieri 11/07/2013, un taglio ai costi di noleggio che Telecom Italia chiede agli operatori concorrenti (Fastweb, Vodafone, Wind-Infostrada, etc.) per il noleggio dell'infrastruttura in rame sul cosiddetto "ultimo miglio".

Diverse testate giornalistiche (vedi Link utili sotto) oggi dicono che è atteso un abbattimento dei costi per settembre. L'effetto potrebbe essere retroattivo per tutto l'anno 2013 (vedi Bollette del telefono meno care, l'Authority taglia le tariffe). A confermare l'aspettativa è anche la riduzione in percentuali più sensibili sui servizi di bitstream (da 19,50 euro a 15,14 euro – 22,36%) e wholesale line rental (da 11,70 euro per il 2012 a 11,14 euro nel 2013 - 4,79%). Favorire la concorrenza tra operatori è l'obiettivo alla base delle nuove indicazioni dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. «Le decisioni adottate - ha spiegato l'Agcom - costituiscono uno dei tre elementi del nuovo impianto regolamentare che l'Autorità intende definire per promuovere il passaggio alle reti di nuova generazione, stimolando la concorrenza tra operatori. Gli altri due elementi sono costituiti dalle condizioni di offerta 2013 dei servizi di accesso in fibra, e dal procedimento sull'analisi dei mercati dei servizi di accesso in rame e fibra».

La notizia è stata accolta con entusiasmo dagli altri operatori che ottengono uno sconto di 60 centesimi a fronte di una richiesta di 90 (vedi ‘Giallo’ sulla decisione AgCom sull’unbundling. Sfida a Bruxelles? - Key4biz). Bernabè da Telecom Italia si è detto, invece, fortemente critico. In particolare ha lamentato una controtendenza all'orientamento europeo (vedi Unbundling, Telecom Italia contro Agcom: ‘A rischio investimenti e scorporo’ - Key4biz e Tariffe: l'Agcom taglia Telecom. Bernabé minaccia di accantonare lo scorporo della rete). Vedremo nelle prossime settimane se le pressioni che l'azienda può esercitare in sede europea determineranno un'ammorbidimento della manovra.


(continua sotto)
promo


Nonostante la risonanza della notizia, non è chiaro se effettivamente ci si debba aspettare una riduzione sui costi per l'utenza finale. Certo ritengo poco probabile che l'eventuale beneficio si possa rivelare retroattivo.


Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!

Siti consultati:
key4biz.it/
leggo.it/
it.wikipedia.org/
huffingtonpost.it/
ilmessaggero.it/
ilgiornale.it/
agcom.it/

Twitter:
@e_pagliarini

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

venerdì 24 maggio 2013

[News] Milano 46ma nell'Innovation Cities Global Index 2012-2013 di 2thinknow

Milano solo in 46ma posizione nell'Innovation Cities Global Index 2012-2013 di 2thinknow

La città di Milano twitta con orgoglio di essere in 46ma posizione nell'Innovation Cities Global Index 2012-2013 di 2thinknow (vedi Innovation Cities Global Index 2012-2013 from 2thinknow [EN] sotto nei Link utili). Considerando che la classifica comprende l'intero globo, in definitiva un ottimo piazzamento. Quando però, scorrendo le posizioni più in alto c'è una lunga sfilza di città europee, l'entusiasmo cala, e tanto.

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Prima di Milano ci sono: Vienna, Parigi, Monaco, Londra, Copenhagen, Amsterdam, Berlino, Francoforte, Stoccolma, Lione, Amburgo, Manchester, Stoccarda, Bruxelles, Helsinki, Lipsia, Oslo, Marsiglia, Dusseldorf, Strasburgo, Colonia e L'Aia.

(continua sotto)
promo
Memopal - 3GB spazio backup gratis più 500MB per te con questo invito

Per trovare un altro paese italiano si scende fino alla 75ma posizione... c'è Roma... poi: Torino, Firenze,
Venezia, Bologna, Parma, Verona, Trieste, Padova, Modena.



Alla prossima!
Se il post ti piace condividilo su Facebook
Tieni d'occhio questo post e i suoi commenti: iscriviti nella parte destra del blog.
Per qualsiasi dubbio, critica, segnalazione scrivimi a vm_tempbox-perparlarediweb[at]yahoo.it
Ricevi gratuitamente tutti i miei aggiornamenti del blog direttamente dal feed RSS ed in email.
Visita la mia pagina su Facebook e diventa fan. Segui @vincentmiccolis su Twitter dove oltre ai link agli articoli del blog condivido i link delle mie letture in tempo reale.
Istalla la toolbar del blog... è gratis!


Siti consultati:
innovation-cities.com/

Twitter:
@ComuneMI

Per leggere i post con più chiarezza ed un allineamento adattato agli schermi più piccoli di iPhone e smartphone usa la versione mobile. Vai a http://bit.ly/AeHvgL oppure clicca/scansiona il QR code quì sotto.


Download: Fast, Fun, Awesome

DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.