Forca miseria [parte prima]
Cresce la protesta dei forconi. Le è spuntato un altro dentino.
Lo slogan: “Ci riprendiamo lo Stato”. Che è come spostare un malato terminale dall’ospedale a casa.
“Dimissioni di tutte le cariche dello Stato e instaurazione di un direttorio militare di transizione”, è la richiesta di uno dei leader. Quello moderato.
(Poi un giorno, di fronte al terrore che l’Italia finisca in mano ai fascisti, ti scopri a pensare: “Gli americani non lo permetteranno”)
La protesta chiede maggiori tutele per i prodotti italiani. Tipo l’analfabetismo.
“Questa protesta vuole tutelare i prodotti italiani”. Infatti sarà soppressa.
Il portavoce Zunino: “Ho rifiutato per quattordici anni la scheda elettorale”. Ma diciannove anni fa la cazzata l’hai fatta di sicuro.
Letta: “Sono una minoranza che non rappresenta il paese”. Va bene, ma adesso parlaci dei forconi.
Alfano ostenta tranquillità . I kazaki gli devono un favore.
Caos e disagi in tutto il Piemonte: scontri, blocchi stradali e traffico in tilt. Hanno ridato la patente a Lapo.
A Torino alcuni poliziotti in tenuta antisommossa si tolgono il casco. Stava passando un Savoia.
Alcuni agenti solidarizzano con i manifestanti togliendosi il casco. I più esuberanti sono persino arrivati a manganellarsi.
(I poliziotti si tolgono il casco davanti ai manifestanti. Sennò come fanno a taggarli?)
Alfano: “Le forze dell’ordine si sono sempre relazionate con i manifestantiâ€. Però tra i due non ha mai funzionato.
Uno dei leader della protesta arriva su una Jaguar. Voleva mostrare dove vanno a finire le tasse.
Polemiche sulla Jaguar del leader dei forconi Danilo Calvani, che si difende: “Ah, non è un trattore?”
La Jaguar non sarebbe del leader dei forconi. O almeno così assicura il suo autista.
I manifestanti appendono mutande agli alberi. Per attirare Cota.
Tra i manifestanti anche molti tifosi juventini. Sono accorsi sentendo le urla “Ladri, ladri”.
Milano, i forconi si radunano a piazzale Loreto. E allora ditelo che volete provocare.
(Oh, uno non può cercare di sovvertire il sistema con la forza e la repressione che subito tirano fuori questa storia del fascismo)
Grave intimidazione dei manifestanti ai commercianti del centro: “Mi faccia lo scontrino”.
Il governo: “Inaccettabile costringere gli esercenti a chiudere usando le minacce”. Quando loro ci riescono senza.
Scontri tra forconi e ultrà olandesi. Troppo forti le divergenze sulla dialettica dell’Illuminismo.
Spazientiti dal blocco, alcuni tifosi dell’Ajax sono scesi dal pullman per un’offensiva. Sorprendendo i forconi schierati con la protesta a uomo.
Silvio Berlusconi simpatizza con la protesta. Da giovane cantava sui camion.
Berlusconi incontrerà una delegazione di autotrasportatori. C’era il suo numero in un autogrill.
Anche la Santanchè abbraccia la protesta dei forconi. Non serviva, ci stavano sul cazzo già da prima.
(Questo movimento dei forconi sta riuscendo in un’impresa quasi impossibile: farci venire nostalgia di Agnoletto)
Un gruppo di facinorosi fa irruzione in una libreria di Savona: “Chiudete o bruciamo quei cosi allineati sugli scaffali”.
Il movimento dei forconi blocca le strade con i trattori. O gli umbri stanno espatriando.
Traffico rallentato in Puglia e in Campania. Pensa a quello che stava andando al lavoro.
Gigi D’Alessio e Povia sostengono i forconi. A questo punto l’appoggio di Forza Nuova è un dettaglio.
(Il leader dei forconi ha ammesso infiltrazioni da parte di mafia ed estremisti di destra. All’inizio faceva il modesto)
La solidarietà di Gigi D’Alessio: “Organizzerò un concerto in mezzo all’autostrada”. Non mancatelo.
Berlusconi rinvia l’incontro con i forconi. Ancora una volta.
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Illustrazioni: here to avenge laika, amusoduro, sciscia.