Guerra in Ucraina, quanti soldi ha inviato l’Italia a Zelensky

L'Italia ha inviato decine di milioni di euro all'Ucraina: a quanto ammonta l'importo e a cosa serviranno questi soldi

L’Ucraina ha già ricevuto dall’Italia decine di milioni di euro, che erano già stati annunciati. A confermarlo è stato il ministro delle Finanze ucraino, Serhiy Marchenko, durante una riunione della commissione per le finanze, le tasse e le politiche doganali. Si tratta di soldi girati a fondo perduto. Ma a quanto ammonta la cifra? E quando sono stati inviati questi soldi? Ecco le risposte alle domande più frequenti.

Guerra in Ucraina, quanti soldi ha inviato l’Italia per fermare Putin

“Per quanto riguarda i prestiti ricevuti, abbiamo ricevuto 110 milioni di euro dall’Italia in modalità operativa. Questi sono fondi a fondo perduto. Abbiamo già questi fondi” ha detto Serhiy Marchenko, ministro delle Finanze ucraino, durante una riunione della commissione per le finanze, le tasse e le politiche doganali.

Guerra in Ucraina, a cosa serviranno i 110 milioni di euro inviati dall’Italia

A preannunciare l’invio di 110 milioni di euro all’Ucraina da parte dell’Italia era stato, nei giorni scorsi, Iolanda Di Stasio, deputata del Movimento 5 Stelle e vicepresidente del gruppo dell’area Esteri. Durante un incontro della commissione Esteri italiana con l’omologa ucraina, la Di Stasio aveva sottolineato che “si è stabilito di stanziare 110 milioni di euro per il sostegno alla popolazione ucraina che non va lasciata sola. Dobbiamo lavorare affinché tacciano le armi e prevalga la via della diplomazia, nel frattempo è fondamentale stare vicini alla popolazione civile, vera vittima di ogni guerra”.

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Dunque, si tratta di una cifra inviata dall’Italia all’Ucraina per gli aiuti ai civili, costretti a rifugiarsi persino nelle stazioni della metropolitana pur di non farsi colpire dalle bombe e dai missili lanciati dalla Russia di VladimirPutin (a proposito di Putin, circolano tre teorie su come abbia creato la sua fortuna). Lo ha confermato lo stesso presidente del Consiglio, Mario Draghi: “Stiamo definendo un pacchetto da 110 milioni di euro di aiuti finanziari all’Ucraina a scopi umanitari e di stabilizzazione macro-finanziaria.

Nell’ambito della Difesa si stanno predisponendo misure di assistenza, in particolare nel settore dello sminamento e della fornitura di equipaggiamento di protezione”. Poche ore dopo questa dichiarazione, durante il Consiglio dei ministri convocato il 25 febbraio, il pacchetto di aiuti è stato effettivamente sbloccato.  Draghi ha anche fatto luce sul ruolo dell’Italia in questa guerra: cosa ha detto il premier.

Guerra in Ucraina, 110 milioni di euro a Zelensky: l’annuncio di Di Maio

La delibera è stata firmata dal ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, come da lui stesso annunciato su Facebook domenica 27 febbraio: “Ho comunicato al collega Dmytro Kuleba di aver appena firmato la delibera che dispone l’erogazione immediata di 110 milioni di euro al governo di Kiev, come espressione concreta della solidarietà e del sostegno dell’Italia a un popolo con cui coltiviamo un rapporto fraterno. In questo momento l’Ucraina è sotto assedio senza avere una colpa, attaccata con continui bombardamenti dal governo russo”.

E invece quanto spenderà l’Europa per gli aiuti militari al fine di supportare la resistenza ucraina nella guerra scatenata dalla Russia? Ecco le cifre.