Il complesso dell'ex mattatoio di Cagliari sorge nel quartiere di Villanova, nei pressi delle antiche chiese di San Saturno e di San Lucifero. Costruito tra il 1845 ed il 1852 su progetto del Cavalier Domenico Barabino, maggiore del Genio Militare, l'edificio è stato il primo macello pubblico cittadino. Fino a quel momento l'abbattimento degli animali avveniva infatti senza particolari controlli sanitari nei più disparati luoghi della città come il colle di Bonaria, creando veri focolai di infezione.

Benchè assai funzionale il complesso non trovò molti consensi tanto che nel 1880 l'amministrazione comunale pensò di abbandonare il fabbricato esistente e di costruirne uno nuovo nelle zona della Playa. Così nion avenne e nel 1890 si optò, invece, per una radicale ristrutturazione.

 L'edificio di via San Lucifero rimase in attività fino al 1964 quando, costruito il nuovo mattatoio di via Po, venne utilizzato come autoparco della nettezza urbana e deposito del comune di Cagliari.

Nel 1982 l'amministrazione comunale decise di adibire il complesso a centro d'arte e cultura, affidandone i lavori all'architetto  Libero Cecchini e all'ingegnere Arturo Gentili Spinola.

Aperto al pubblico nel 1993 EXMA - EXhibiting an Moving Arts è oggi un centro, a gestione privata, dedicato alle arti contemporanee che ospita mostre, concerti, festival, convegni e spettacoli di vario genere. Dà inoltre spazio a laboratori didattici per bambini e adulti.

Sul cortile, utilizzato anche come teatro all'aperto, si affaccia una frequentatissima caffetteria. Il centro registra una frequentazione quasi quotidiana da parte della cittadinanza tanto da essere un punto di riferimento e d'incontro tra la tradizione e la contemporaneità della città di Cagliari.

Aperto a tutti - Visite guidate su prenotazione