Alexa Unica Radio
Cagliari, rifiuti abbandonati dai pescatori

Cagliari, rifiuti abbandonati dai pescatori

Nella città di Cagliari è sempre più frequente trovare rifiuti che vengono lasciati dai pescatori

Quasi tutti i giorni si fanno i conti con i rifiuti lasciati lungo la Scafa dagli appassionati di pesca che affollano la zona. Bottiglie abbandonate, buste, scatole di esche e tanto altro. Questo hanno raccolto oggi gli abitanti del Villaggio Pescatori: netturbini volontari che tengono al loro angolo di Cagliari.

“Qui le istituzioni non intervengono”, dice una delle organizzatrici dell’iniziativa, che documenta spesso la situazione di abbandono a Giorgino. “Siamo qui nonostante il caldo, chi vuole venire a dare una mano è ben accetto”, è l’appello. 

Diversi i progetti posti in essere, tra questi anche quello di FLAG. I rifiuti, attentamente selezionati e individuati, verranno depositati in alcuni porti attrezzati e ricadenti nell’area dei FLAG sardi. Per fare questo, il progetto si sta adoperando per fornire i porti di appositi contenitori dedicati alla raccolta di rifiuti (come ad esempio isole ecologiche)) mentre alle imbarcazioni verranno forniti contenitori e attrezzature adeguate alla raccolta e allo stoccaggio a bordo dei rifiuti.

porti coinvolti nella sperimentazione sono i seguenti: Porto de La Caletta di Siniscola; Porto peschereccio di Cagliari; Porticciolo Turistico di Villasimius; Porto di Calasetta; Porto di Sant’Antioco; Porto Turistico della Marina di Torregrande; Porto di Golfo Aranci e Porto di Porto Torres. In ognuno di essi è stata svolta una indagine conoscitiva utile a comprendere l’attuale modello di gestione dei rifiuti e le tipologie di rifiuti smaltiti e a verificare la possibilità di posizionare piccole isole ecologiche dedicate alla sperimentazione prevista.

Il problema inquinamento non è solo legato ai rifiuti. Nel 2019 il capoluogo della Sardegna vede un netto peggioramento della qualità dell’aria, con concentrazioni  in aumento del 26,3%.

I dati sono stati pubblicati da dallo studio annuale di Kyoto club e Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio Nazionale delle ricerche (Cnr-Iia) “Mobilitaria 2020”, che considera i tre inquinanti particolato (Pm10 e Pm2,5) e biossido di azoto (No2) e indica una riduzione dei livelli medi di No2 rispetto al 2018 a Genova (-10%), Bologna (-9,4%), Torino (-4,5%), mentre Bari, Cagliari e Venezia hanno visto al contrario un peggioramento della qualità dell’aria, con concentrazioni a Cagliari in aumento del 26,3%.

About Alberta Cirillo

Ragazza del Sud Sardegna, iscritta all'università di Cagliari. Appassionata alla scrittura, giornalismo, radio, fotografia.

Controlla anche

Mercoledì 24 aprile Quartu ricorda Sa Die de sa Sardigna

Per celebrare Sa Die de sa Sardigna, mercoledì 24 aprile alle 16 presso il Centro …