BRUXELLES - Le modifiche alla Pac domani al voto in
Commissione agricoltura del Parlamento europeo, sono
un'opportunità anche per i vini Doc. Lo ha detto Paolo De
Castro, relatore del provvedimento. "Grazie alle misure del
regolamento omnibus sulle attività che le Op possono svolgere
senza violare le norme antitrust, i produttori vitivinicoli,
soprattutto i consorzi dei vini Doc, potranno beneficiare di un
miglioramento della loro posizione nella filiera, con strumenti
adeguati di gestione economica", ha detto De Castro intervenendo
alla prima assemblea generale congiunta Federdoc e Cnaoc
organizzata a Bruxelles. Sul sistema dei diritti di impianto ha
spiegato De Castro, ci saranno tre novità: lo Stato membro potrà
"definire limiti minimi e massimi di assegnazione di nuovi
diritti per richiedente", i giovani potranno avere la precedenza
per la concessione di nuovi diritti. Prevista infine
l'esclusione dalla platea dei beneficiari dei nuovi diritti per
i richiedenti in possesso di superfici vitate impiantate in
precedenza senza autorizzazione.
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