Zoom - prima parte: guida per l'utilizzo di Zoom per iPhone e iPad

Non si sente parlare molto spesso di Zoom, benché sia conosciuto almeno superficialmente dalla maggioranza degli utenti che utilizzano iOS e MacOS. Zoom, lo dice il termine stesso, non è altro che il software di ingrandimento concepito da Apple per aiutare gli utenti ipovedenti nell’utilizzo dei propri dispositivi: pertanto è presente sia su iPhone e iPad, che su Mac; inoltre su tutti questi dispositivi può essere utilizzato da solo oppure con VoiceOver, dettaglio questo che interessa particolarmente ipovedenti gravi e ciechi parziali, i quali pur avendo un residuo visivo che in alcune situazioni sono in grado di utilizzare ad un certo livello, spesso necessitano anche del supporto della sintesi vocale.

Come per VoiceOver, l’utilizzo di Zoom per iPhone e IPad richiede la conoscenza di alcuni gesti specifici che saranno illustrati in questa piccola guida: probabilmente non troverete qui molte indicazioni in più rispetto a quelle presenti nella pagina delle impostazioni del vostro dispositivo dedicata a Zoom, ma spero che questo articolo possa comunque essere utile, magari per informare coloro che ancora non possiedono un dispositivo Apple e vorrebbero conoscerne le potenzialità da questo punto di vista.

Iniziamo dunque illustrando l’utilizzo di Zoom per iPhone e iPad perché è in realtà il più complesso da illustrare.

I gesti principali per utilizzare Zoom sono:

  • Doppio tap con tre dita sullo schermo per ingrandire o annullare l’ingrandimento
  • Doppio tap con tre dita e trascinamento delle dita verso l’altro o verso il basso per aumentare o ridurre l’ingrandimento
  • Scorrimento con tre dita per spostarsi lungo la schermata e leggerne tutto il contenuto
  • Scorrimento con un dito per spostarsi all’interno di una schermata particolare come ad esempio una chat di cui vogliamo scorrere i messaggi o un documento di testo che vogliamo leggere
  • scorrimento con quattro dita per visualizzare le pagine della schermata home in successione

Detto questo occorre sapere che come VoiceOver anche Zoom è utilizzabile fin dal processo di configurazione del proprio dispositivo. Molti già sanno che premendo tre volte il tasto home VoiceOver si attiva immediatamente per permettere all’utente non vedente di configurare il proprio telefono in autonomia: ecco, per attivare Zoom sarà sufficiente premere velocemente due volte su qualunque punto dello schermo con tre dita. A questo punto Zoom sarà attivo e lo schermo del dispositivo ci apparirà con tutti gli elementi al suo interno ingranditi. Se poi vogliamo regolare l’ingrandimento dovremo ripetere il gesto del doppio tap con tre dita e allungare il secondo tap trascinando le tre dita verso l’alto o verso il basso a seconda del tipo di operazione che vogliamo compiere: se vogliamo aumentare l’ingrandimento dovremo trascinare le dita verso l’alto, viceversa, per diminuirlo dovremo trascinarle verso il basso. Infine, per muoverci attraverso la schermata sarà necessario scorrere delicatamente con tre dita nelle varie direzioni. Naturalmente se è la prima volta che entrate in contatto con un display touchscreen non vi consiglio di eseguire queste operazioni: spesso ci si dimentica infatti che a schermo ingrandito non è possibile visualizzare tutti gli elementi contenuti in esso perché alcuni “usciranno” per così dire dai bordi. Per gestire uno schermo ingrandito è indispensabile avere già almeno un po’ di dimestichezza con il touchscreen in generale e con Zoom in particolare dunque se siete nuovi utenti, meglio farsi aiutare nel processo di configurazione dell’iPhone o dell’iPad in modo da non trovarsi in difficoltà a metà strada.

Una volta che il dispositivo è configurato correttamente potremo migliorare le impostazioni di Zoom attraverso la schermata a lui dedicata nel centro accessibilità. Essa si raggiunge tappando sull’icona “impostazioni” per poi scegliere la voce “generali”, quindi “accessibilità”, nel cui menu al primo posto troveremo VoiceOver, al secondo posto Zoom. Come già detto, i due dispositivi sono utilizzabili anche insieme, è indispensabile però conoscerli prima singolarmente.

schermata centro accessibilità

Dalla schermata in cui siamo arrivati dobbiamo innanzitutto scegliere la voce Zoom, il che ci porterà alla schermata a lui dedicata e nella quale troveremo tutte le opzioni che il nostro dispositivo consente in merito.

schermata impostazioni zoom

Vediamo nel dettagli questa schermata: anzitutto se Zoom non è già in funzione dovremo flaggare il primo pulsante in alto a destra in modo da assicurarci che il software sia attivo (il pulsante dovrebbe diventare di colore verde). Una volta attivato (se non lo è già) lo schermo ci apparirà immediatamente con un indice di ingrandimento proposto da Zoom stesso. Abbiamo già parlato di come regolarlo: doppio tap con tre dita sullo schermo e trascinamento verso l’alto per aumentare e verso il basso per diminuire. Per muoversi invece lungo la schermata, scorrimento con tre dita nelle varie direzioni.

Una volta regolato l’ingrandimento potremo passare ad esplorare le altre opzioni proposte dalla schermata.

Importante è controllare che sia attiva l’opzione “Segui Selezione” in modo che Zoom segua il cursore mentre ad esempio stiamo scrivendo un testo oppure ci segua mentre con VoiceOver ci spostiamo tramite i flick. Altra opzione che spesso è bene attivare è la “Digitazione Smart” che consiste nel passare dalla modalità Zoom schermo intero a quella Zoom Finestra mentre stiamo digitando un testo: questo fa sì che il campo esitazione dove stiamo scrivendo risulti ingrandito, mentre la tastiera risulterà non ingrandita: la digitazione Smart è utile per coloro che hanno bisogno di controllare di aver scritto correttamente un testo, ma non riescono a gestire la tastiera ingrandita e che “esce” dallo schermo.

È anche possibile scegliere la modalità Zoom finestra per tutto il tempo di utilizzo di Zoom: la possibilità di scelta tra Zoom schermo intero e Zoom finestra si trova sempre all’interno della schermata delle impostazioni di Zoom, ma verso la fine ed è seguita dalla sezione dedicata ai filtri: quando Zoom è in funzione è infatti possibile invertire i colori o utilizzare la scala dei grigi (normale o invertita) per una migliore visualizzazione.

Se vogliamo accedere in modo rapido ad alcune di queste opzioni possiamo anche scegliere di visualizzare il cosiddetto controller di Zoom: esso appare come una specie di cerchio non molto grande ed è anche possibile scegliere quanto deve essere visibile a seconda delle nostre necessità: toccandolo una volta farà apparire il menu di Zoom che ci mostrerà le azioni che già conosciamo: ingrandisci, seleziona arra, scegli filtro e nascondi controller. Un tocco semplice su qualunque punto dello schermo e il menu sparisce lasciando visibile solo il controller.

menu zoom

Infine, grazie all’ultima opzione nella schermata in cui ci troviamo è possibile anche definire il livello massimo di ingrandimento da far raggiungere a Zoom con il trascinamento delle tre dita.

parte finale schermata zoom

Importante: non cercate di attivare Zoom tramite Siri perché misteriosamente non lo fa. Piuttosto, dal menu Accessibilità, andate all’ultima voce “abbreviazioni Accessibilità” e flaggate l’opzione Zoom in modo che possiate attivarlo premendo tre volte il tasto home. In ogni caso, dato che il comando del triplo tasto home è consentito anche per la lente di ingrandimento (altro strumento utilissimo agli Ipovedenti disponibile da Ios10) oltre che per VoiceOver, la cosa più semplice da fare è lasciare Zoom sempre attivo ed eventualmente annullare l’ingrandimento fintanto che non serve.

Altro dettaglio importante: il filtro per l’inversione dei colori di Zoom consente solo l’inversione classica dei colori, che quindi stravolge anche i colori di foto e icone. Considerato che da iOS 11 è disponibile l’inversione dei colori Smart che lascia invariati i colori delle foto e delle icone nella gran parte delle app, sicuramente è preferibile attivarla direttamente dalle Regolazioni schermo e utilizzarla insieme a Zoom, lasciando perdere i filtri del software.

Infine, dall’arrivo di IOS 11 è possibile anche aggiungere le abbreviazioni Accessibilità desiderate al Centro di Controllo in modo da poter abilitare e disabilitare Zoom da lì.

abbreviazioni accessibilitàzoom nel centro di controllo

 

Come accennato all’inizio di questo articolo, Zoom può essere utilizzato anche con VoiceOver perché i gesti destinati all’uso dei due software non entrano in conflitto, tuttavia occorre sapere che senza un buon controllo sulle proprie dita si potrebbero riscontrare difficoltà: i gesti devono essere misurati e tranquilli, non frettolosi o bruschi, in modo che VoiceOver riesca a seguirci bene mentre ci muoviamo attraverso una schermata molto ingrandita.

Per quanto riguarda l'utilizzo di Zoom per Mac, la buona notizia è che è più semplice di quanto si possa pensare: prossimamente ne parlerò in un'altra piccola guida, in modo da potervi dare un quadro completo riguardo questo software spesso troppo sottovalutato.

importante: cercate di essere pazienti. Non è mai semplice abituarsi ai software di ingrandimento perché in genere implicano una buona dose di scomodità iniziale. Occorrono molti tentativi e alcuni giorni di adattamento prima che il nostro occhio capisca cosa gli sia più congeniale tra le varie soluzioni offerte. Quindi non scoraggiatevi, provate con calma i vari gesti e scegliete il tipo di ingrandimento che più vi si adatta. Anche per i filtri ci vuole un po’ di pazienza e per quanto riguarda i gesti assicuratevi solo che non siano troppo bruschi.  Provate prima a gestire l’home page, poi le app di messaggistica (ricordate che per scorrere i messaggi occorre usare un solo dito, non tre altrimenti si scorre tutta la schermata visibile e basta) e poi via via app più complesse. Datevi tempo e vi troverete benissimo, zoom è un software dopotutto ben fatto e può fare un valido aiuto se utilizzato nel modo corretto.

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