Un po' più di Neanderthal nel nostro genoma

Ricostruzione dell'uomo di Neanderthal sulla base dei fossili rinvenuti nella grotta di Shanidar, in Iraq (Science Photo Library/AGF) 
Nuove analisi sul genoma dei Neanderthal indicano che il loro contributo al patrimonio genetico delle popolazioni umane non africane è superiore a quanto stimato in precedenza, arrivando fino al 2,6 per cento. I tratti influenzati da queste varianti riguardano in primo luogo colore della pelle e dei capelli, ma anche aspetti del metabolismo e il rischio di alcuni disturbi psichiatrici

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