Bari

Taranto, gas radon in tre scuole. I genitori: "Il Comune verifichi o non mandiamo i nostri figli in classe"

La protesta dei genitori tarantini 
La richiesta è stata inoltrata dal gruppo di cittadini "Tamburi combattenti" dopo il rilevamento di un valore extra soglia di gas radon nei plessi scolastici Vico, Deledda e De Carolis del rione Tamburi: "C'è connessione con i lavori delle collinette Ilva?"
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TARANTO - "Chiediamo al Comune di Taranto di verificare l'origine di questo fenomeno. Tramite misurazioni ad hoc chiediamo di indagare sull'eventuale connessione tra la presenza di gas radon nelle tre scuole su indicate e le collinette ecologiche adiacenti ed anche l'eventuale nesso con i lavori di manutenzione delle gallerie Ilva che si trovano proprio al di sotto delle strutture scolastiche in questione".

La richiesta è stata inoltrata dal gruppo di cittadini "Tamburi combattenti" dopo il rilevamento di un valore extra soglia di gas radon nei plessi scolastici Vico, Deledda e De Carolis del rione Tamburi, che ha portato all'interdizione di otto aule. Una delegazione di abitanti del quartiere Tamburi ha preso parte al tavolo tecnico tra Comune di Taranto, Arpa, Asl e dirigente scolastica.

"È stato spiegato - osserva il gruppo Tamburi combattenti - che la valutazione della pericolosità del gas radon va monitorata sulla base di misurazioni da effettuarsi nell'arco di un anno diviso in due semestri. È stato altresì spiegato che la concentrazione di questo gas naturale può essere mantenuta bassa areando i locali, sistemando eventuali crepe e prese elettriche. Operazioni che il Comune si è impegnato ad effettuare anche con sistemi provvisori di areazione".

I cittadini esprimono comunque "malumore e contrarietà, preoccupati per la salute propria e dei propri figli, nonché - viene osservato - per il diritto allo studio nuovamente minacciato" e chiedono "la possibilità di accertare l'installazione di suddetti impianti di areazione - precisa una nota - entro la giornata di lunedì 17 settembre riservandosi la libertà di non mandare i propri figli a scuola in mancanza di rassicurazioni".

Il gruppo Tamburi Combattenti ritiene necessario "conoscere nell'immediato i risultati del primo semestre di rilevazioni di gas radon tramite pubblicazione sul sito di Arpa Puglia. È altrettanto necessario chiarire se gli alunni delle suddette scuole siano stati esposti ad alte concentrazioni di gas radon in determinati giorni visto e considerato che, in assenza di sistemi di areazione forzata nelle scuole a ridosso dell'Ilva, durante i Wind Days si è provato a ridurre gli effetti dell'inquinamento industriale semplicemente evitando l'apertura delle finestre per areare i locali".