Derby, parla Skriniar: “Solo la vittoria per crescere”

Nel derby tocca a lui che di nome fa Milan ed è la sorpresa più positiva del mercato nerazzurro. Stiamo parlando di Skriniar, media voto 6,36, che ha rimpiazzato alla perfezione Murillo al centro della difesa. La Gazzetta dello Sport lo ha intervistato nel dopo gara contro Malta.

Skriniar: “Solo la vittoria ci farà crescere, non ci sono mezze misure”

Milan Skriniar si racconta a La Gazzetta dello Sport, dalle qualificazioni al Mondiale con Hamsik al pensiero di giocare un derby record, con il tutto esaurito.

Sto pensando al Milan da quando ho terminato la partita con la Slovacchia contro Malta. Sono già focalizzato da giorni, è una grande partita per noi e per i tifosi – le prime parole del centrale – Il Milan non è in crisi, non bisogna fidarsi degli ultimi risultati. Loro hanno grandi giocatori abituati a uscire da queste situazioni. Il derby è una partita a sé, è straordinaria per questo”.

Esiste un risultato per il quale firmerebbe a prescindere?
Non ci sono mezze misure: dobbiamo vincere anche questa perché fa parte del nostro percorso di crescita. Domenica esiste solo la vittoria”.
Solo a Bologna avete rallentato, eppure il bel gioco ancora non si vede…
Ma è importante aver vinto sei partite su sette. Anche se qualcuno sostiene che non giochiamo bene, noi abbiamo portato a casa risultati pesanti. E possiamo lavorare serenamente per migliorare”.
Quanto possono aver inciso i viaggi per le nazionali?
Abbiamo sentito tutti la necessità di rientrare a Milano il prima possibile per prepararci al meglio a questa partita. Così abbiamo potuto lavorare sui dettagli. Perché anche così si vincono le sfide”.
Si sente di dire che quest’anno
puntate allo scudetto?
La nostra forza forse sta proprio nel non pensare alla vittoria finale. Noi ragioniamo gara dopo gara e alla fine vedremo cosa avremo ottenuto”.
Si aspettava di iniziare così bene
con la maglia dell’Inter?
Il mio rendimento è figlio della voglia di lavorare e migliorarmi continuamente. Io voglio sempre aiutare la squadra, in ogni momento. Se l’Inter vince, sono più felice. Non mi accontento della prestazione individuale”.
Quanto sta incidendo il lavoro di Luciano Spalletti sia dal punto di vista tattico sia da quello mentale?
Spalletti ci ha trasmesso, e continua a trasmettere ogni giorno, una mentalità vincente».
Sarà anche soddisfatto del suo rendimento…
Credo di sì, però devo continuare a lavorare…”.
Psicologicamente può pesare il fatto di essere rimasti soli tre centrali difensivi?
Dietro siamo in tre, vero, ma non è un problema, non ci pensiamo nemmeno dopo l’infortunio di Vanheusden. Cerchiamo di restare così perché finora è andato tutto bene e quindi pensiamo sempre in maniera positiva”.

Impostazioni privacy