Spinoza

Un blog serissimo.

Feto di gruppo

Raduno di integralisti a Verona. Sono già arrivati quelli dei vini naturali?

Il Congresso delle famiglie si apre sulle note della Traviata. Almeno la musica la volevano un po’ trasgressiva.

Tra i temi del Congresso anche la battaglia contro la pornografia. Il relatore è quello con gli occhiali scuri.

Esposte foto di Madre Teresa di Calcutta. Ah no, è la Meloni senza Photoshop.

All’ingresso distribuiti feti di plastica. Da presentare per la consumazione.

La Presidenza del Consiglio revoca il patrocino al Congresso delle Famiglie. Ora gli resta solo quello del Sacro Romano Impero.

Il congresso caratterizzato dalla presenza di numerosi feti di plastica. E altrettante fighe di legno.

Polemiche per la decisione di regalare ai partecipanti un feto in plastica. Abortito da una Barbie.

(L’ultima volta che ho visto distribuire feti, erano snack per un raduno di comunisti)

Tra i partecipanti grande successo del gadget a forma di feto. Anche se molti hanno chiesto come mai non vibrasse.

Molti gli striscioni che accostano omosessualità e satanismo. Per risparmiare sui roghi.

Vittorio Feltri: “L’ano non ha mai procreato”. Ehi, hai dimenticato i tuoi editoriali.

A sorpresa Luca Zaia si schiera contro l’omofobia. “Premesso che ho tanti amici omofobi…”.

Una parlamentare ugandese propone l’ergastolo per i gay. E viene subito tacciata di buonismo.

Il vescovo di Verona: “Non ho nulla contro gli omosessuali”. Sono loro che gli si schiantano sul cofano.

Al Congresso delle famiglie presente anche Forza Nuova. In rappresentanza dell’aborto.

Il fondatore del Family Day Gandolfini: “L’aborto è omicidio”. A meno che non becchi un feto a svaligiarti la casa.

Gandolfini sull’aborto: “Dal 1978 in Italia uccisi sei milioni di bimbi”. E tutti dall’unico medico non obiettore.

(Secondo Gandolfini, negli ultimi quarant’anni l’aborto ha impedito di nascere a sei milioni di bambini. Peccato, oggi saremmo pieni di navigator)

Gandolfini: “Il sesso non deve essere un piacere”. È un invito a farlo con lui.

La figlia di Gandolfini: “Questo è Medioevo”. Commosso il padre: “Era una vita che non mi faceva un complimento”.

Il presidente dell’Istat rinuncia a partecipare al congresso. Non trovava dati sulle guarigioni dall’omosessualità.

Una relatrice: “Il cancro colpisce le donne che non fanno figli”. Per dire quanto sia vendicativo Dio.

(Io non ho niente contro le famiglie tradizionali. La mia amante per esempio è sposata)

Il Papa sul congresso: “Bene nella sostanza, non nel metodo”. I feti dovevano essere veri.

Anche Matteo Salvini al Congresso delle famiglie. Ha una borsa di panni da stirare.

Salvini: “L’aborto non si tocca”. Quindi intende portare a termine la legislatura.

Sostenitore di Salvini mostra il culo a una poliziotta. Poi lei gli ha ridato i documenti.

Di Maio: “A Verona solo odio e fanatismo”. Com’era quella cosa dell’orologio rotto?

Tra i relatori Nicola Legrottaglie: “Cristo è la mia porta”. Lo esclamava a ogni autorete.

Femminicidio a Nuoro nel giorno della conclusione del Congresso delle famiglie. Era il sacrificio di ringraziamento.

(Oggi mi immagino Verona piena di spazzini obiettori che si rifiutano di raccogliere i feti di plastica)

Si è chiuso il Congresso mondiale delle famiglie. Ci rivediamo nel Neolitico.

* * *

Autori: batduccio, maurizio neri, ibico, edelman, george clone, rostokkio, rocco gazzaneo, notturnoconcertante, valeriomoro, paniruro, luce so fusa, david75, sciscia, montales, comagirl00, frank che zappa, il mago di floz, lucagian.

Illustrazioni: maurizio neri, astutillo smeriglia, lughino.

Commenti

1 aprile 2019 • 20 commenti

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20 commenti a “Feto di gruppo”

1 • shaki1 aprile 2019 alle 17.42

“Di Maio: “A Verona solo odio e fanatismo”. Com’era quella cosa dell’orologio rotto?”… grande questa!

2 • Alessandro Tucci2 aprile 2019 alle 8.01

Poco ispirate, noiose e banali, strano. Dovevate essere molto più cattivi… Forse stavolta la realtà superava di molto l’immaginazione?

5 • Violadelpensiero2 aprile 2019 alle 11.29

Se non fosse che poi vado all’inferno, vi bacerei tutti. Ma sticazzi, vi bacio lo stesso e se nasce una bambina poi la chiameremo VeRona

6 • elenchos3 aprile 2019 alle 7.08

Che fiacca ragazzi! Forse sarebbe ora di prendere atto che Spinoza, dopo anni di satira di qualità, è definitivamente morto.

7 • degiom4 aprile 2019 alle 11.50

Io ho preso atto che ho opinioni differenti dalle tue, elenchos …
Comunque puoi sempre cercare altri siti di satira arzilli, provvisoriamente in vita.