Risolto il mistero di Ata, la piccola mummia aliena

Risolto il mistero di Ata, la piccola mummia aliena

 

 

 

Uno studio condotto dai ricercatori della University of California e della Stanford University – pubblicato sulla rivista scientifica Genome Research – mette definitivamente fine alle speculazioni su Ata, la piccola mummia dalle fattezze aliene rinvenuta nel 2003 nel deserto di Atacama.

15 anni di speculazioni

La piccola mummia, che misura appena 15 centimetri, era stata rinvenuta nel 2003 avvolta in un panno all’interno di una chiesa abbandonata nella città di La Noria, in Cile.

Le strane sembianze avevano scatenato le fantasie di chi sosteneva si trattasse di un alieno: la cassa toracica della mummia, infatti, presentava solo 10 costole, contro le 12 degli umani, mentre la forma del cranio era oblunga.

Tanto che, alla scoperta di Ata, era stato dedicato anche il documentario Sirius, girato dal regista Amar Kaleka.

Le risposte dal DNA

Le risposte sulla reale natura di Ata le ha fornite l’esame del DNA: la mummia, infatti, risale agli anni ’70 del XX secolo e analizzando il DNA mitocondriale è stato possibile delineare la sua storia in maniera chiara.

Le indagini hanno mostrato che si tratta in realtà di un feto umano di sesso femminile con ascendenze europee e amerinde.

Resta ancora da comprendere il perché dello strano aspetto anche se, a detta dei ricercatori che hanno compiuto le analisi, potrebbe trattarsi di un individuo affetto da oxicefalia.

Di:MARTA FRIGERIO

Fonte: La Rivista della Natura

3 Aprile 2018Comments Offalieno | Ata | mistero | mummia
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