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IL MONDO OGGI

Riassunto geopolitico della giornata, con analisi e link per approfondire e ricostruire il contesto.

Prosur, Nord Stream 2, Taiwan in difesa: il mondo oggi

Il riassunto geopolitico della giornata.
a cura di Lorenzo Di Muro
Pubblicato il Aggiornato il
[Carta di Laura Canali]
[Carta di Laura Canali] 

VENEZUELA ISOLATO

La Colombia, d’intesa con il Cile, ha annunciato la creazione di un blocco regionale che soppianti l’Unasur (Unione delle nazioni sudamericane), istituita nel 2004 su impulso degli allora presidenti di Venezuela e Brasile, Hugo Chávez e Lula da Silva. Come camera di compensazione geopolitica in Sudamerica, in avversione agli Stati Uniti e alla loro influenza a sud del Rio Grande/Río Bravo del Norte. La nuova organizzazione per la cooperazione sudamericana sarà denominata Prosur e si incaricherà di "mettere fine alla dittatura” e restaurare la democrazia in Venezuela.

Perché conta: L’Unasur è in crisi almeno da inizio 2017, quando la deriva del Venezuela di Nicolás Maduro, successore di Chávez, ha spaccato il consesso. Determinando la creazione del Gruppo di Lima (Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Honduras, Messico, Panamá, Paraguay, Perù + Canada), che disconosce la legittimità del capo di Stato venezuelano. L’annuncio comprova il crescente isolamento diplomatico di Caracas a opera dei vicini regionali e la virata a destra del Sudamerica.


TAIWAN IN DIFESA

Le Forze armate di Taiwan hanno avviato oggi imponenti esercitazioni multidimensionali volte ad accrescere la preparazione militare nel caso di un’invasione da parte della Repubblica Popolare Cinese. Frattanto le Marine di Usa e Regno Unito hanno condotto, per la prima volta nella storia recente, manovre militari congiunte nel Mar Cinese Meridionale.

Perché conta: Il presidente cinese Xi Jinping ha affermato recentemente che la riunificazione con Taipei è inevitabile e che Pechino, se necessario, è pronta all’uso della forza per raggiungere l’obiettivo. Mentre il capo di Stato maggiore cinese, Li Zuocheng, ha reiterato martedì l'avvertimento ad attori terzi di non immischiarsi nella disputa, che la Cina considera un affare interno.

Per approfondire: Taiwan val bene una guerra. Asimmetrica


HUAWEI OGGI

La procura federale Usa sta indagando sul presunto furto di segreti industriali dei partner statunitensi da parte del gigante delle telecomunicazioni cinese Huawei. Mentre il segretario di Stato Usa Mike Pompeo ha espresso preoccupazione per la possibile “motivazione politica” che sottende la recente condanna a morte di un cittadino del Canada – paese trovatosi in mezzo ai due contendenti Cina e Stati Uniti dopo l’arresto della vicepresidente di Huawei, su richiesta di Washington, nel dicembre scorso.

Perché conta: L’azienda della Repubblica Popolare è al centro dell’offensiva della Casa Bianca volta anche a inibire la rincorsa e lo sviluppo tecnologico di Pechino. L’indagine della Giustizia statunitense getta benzina sul fuoco della diatriba che oppone la Cina a Usa e alleati, da Canada e Australia alla Polonia.

Per approfondire: L’impero informatico americano alla prova cinese


BRASILE MILITARE

Il consiglio di amministrazione di Petrobras, compagnia nazionale petrolifera brasiliana, sarà presieduto dal Comandante della Marina Eduardo Bacellar Leal Ferreira.

Perché conta: La nomina conferma il ruolo di primo piano dei militari nella amministrazione del presidente Jair Messias Bolsonaro, ex Capitano dell’esercito, sulla scia del nuovo attivismo in politica durante il mandato di Michel Temer. L’asse con le Forze armate è per Bolsonaro un’arma a doppio taglio: da una parte, il loro appoggio garantisce all’esecutivo un’aura di incorruttibilità; dall’altra, restringe il margine di manovra del presidente.


ENERGIA DALLA RUSSIA

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che il TurkStream - gasdotto che tramite il Mar Nero approderà in Turchia e, Bruxelles permettendo, da qui verso l’Ue - sarà pienamente operativo entro fine 2019, dopo il completamento del tratto offshore nel dicembre 2018. Alle esternazioni del presidente della Russia hanno fatto eco quelle del vicepresidente di Gazprom, Alexander Medvedev, secondo cui anche il Nord Stream 2 – raddoppiamento del gasdotto tra Russia e Germania passante per il Mar Baltico – sarà pronto prima della fine dell’anno. I cui lavori sono a buon punto, principalmente nelle acque territoriali tedesche e nelle Zee di Germania e Finlandia.

Perché conta: Le nuove condutture per trasportare gas russo verso l’Europa sono funzione della volontà di Mosca di aggirare la contesa Ucraina. Ma scontano l’opposizione degli Stati Uniti, preoccupati dalla dipendenza energetica - e dunque politica - europea dal Cremlino. Non a caso Putin spera che l’Ue, cliente di Washington in chiave securitaria, non si opponga per “motivi politici arbitrari” all’estensione del TurkStream dalla Turchia all’Austria via Bulgaria, Serbia e Ungheria.