DIRITTI UMANI E POLITICA ESTERA
Con la globalizzazione sono emersi nuovi attori sociali nelle relazioni internazionali che relativizzano la sovranità degli Stati in nome di princìpi umanitari. Questioni di legittimità e problemi di efficienza. Il ruolo centrale del G7/G8.
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I diritti dell'uomo hanno fatto irruzione nello scenario delle relazioni internazionali con la forza prorompente di un fenomeno etico e politico capace di mobilitazione diffusa ed hanno introdotto grandi novità di sostanza e di metodo di cui i governi, le diplomazie ed i parlamenti devono tener conto. Il percorso storico che ha preceduto la maturazione del fenomeno, per molti versi caratteristico del nostro tempo, è stato lungo ed accidentato.
Dalla rivoluzione francese a quella liberale della metà dell’Ottocento, dal wilsonianesimo alle convenzioni internazionali del XX secolo, soprattutto la Dichiarazione universale del 1948, l’affinamento della concezione filosofica dei diritti delle persone, come individui o come gruppi, nella vita degli Stati si è arricchito quasi parallelamente dell’estensione alla vita...