Not a Chinaman’s chance
1. Cina e Stati Uniti stanno divorziando senza essersi sposati, né mai aver sognato di farlo. Non sarà rottura pacifica, tantomeno concordata, malgrado rassicuranti recitazioni mediatiche, acrobazie diplomatiche, tregue tattiche. La posta in gioco è troppo alta: la titolarità geopolitica di questo secolo.
Da stabilire restano tempo, raggio e intensità dello scontro. Dal duello psicologico, economico e cibernetico già in corso alla guerra fuori tutto, i cui piani sono febbrilmente aggiornati da entrambi gli apparati strategici, nulla è inconcepibile.
Per certo è chiusa l’ambigua fase della convivenza, inaugurata nel 1972 dal viaggio di Nixon a Pechino e proseguita, con un trauma (Tiananmen