Jerry Calà risponde a Anna Rita Leonardi: "Faccia pace col cervello"

Jerry Calà risponde con un video ad Anna Rita Leonardi: mi ha offeso e si è inventata telefonate tra noi mai avvenute.

Jerry Calà risponde ad Anna Rita Leonardi e lo fa attraverso un video pubblicato su Facebook, smentendo tra le altre cose, che tra lui e la dirigente del PD ci siano state telefonate di scuse.

Cos'è successo tra Jerry Calà e Anna Rita Leonardi? Ricapitolando brevemente, qualche giorno fa l'attore aveva dichiarato in un'intervista a Il Giornale "Non lavoro più? Forse perché non odoro di sinistra e non invoglio i registi. Per carità, non è una lamentela, soltanto una amara considerazione". Considerazione alla quale la Leonardi aveva replicato forse troppo precipitosamente: "Non lavori perché sei un comico fallito e un cretino"

Venezia 2010: c'è anche Jerry Calà
Venezia 2010: c'è anche Jerry Calà

A questo scambio di battute, sostiene lei, era seguita una telefonata chiarificatrice: "Gli ho chiesto scusa, ma confermo il mio giudizio come attore" aveva dichiarato Leonardi a Il Mattino spiegando che "Il problema delle sue simpatie politiche non mi tocca. Ad esempio a me piace Lino Banfi, che simpatizza per il M5S. Banfi per me non è un comico fallito. Quello che è strano è che personaggi che sono spariti dalla scena del mondo dello spettacolo, si accodino a una tendenza, da Lorella Cuccarini a Rita Pavone, di accusare la sinistra di chissà quali malefatte"

Jerry Calà aveva ricevuto numerosi messaggi di sostegno da parte dei fan e alla fine si è deciso a replicare ad Anna Rita Leonardi con un video condiviso sul suo profilo Facebook, che potete vedere di seguito. Nel video Calà appare in barca, e mentre si sistema gli occhiali da sole inizia dicendo che non avrebbe voluto rispondere alle "offese pesanti di questa signora" ma si è visto costretto a farlo perché lei, "mai conosciuta" assicura l'attore, "continua a dire falsità". Jerry Calà si riferisce alla telefonata di cui Leonardi ha parlato a Il Mattino, che non ci sarebbe mai stata. "Poi ha detto che la mia carriera si sarebbe interrotta negli anni '90. Io nei '90 ho fatto migliaia di spettacoli dal vivo in giro per tutta Italia. E ho fatto, mi sembra, anche sette, otto film. Continua a denigrarmi, signora lei deve fare pace col cervello, perché io non le ho fatto niente"

"Forse è nel suo interesse stare un po' alla ribalta" - prosegue la star di Professione vacanze - "Però adesso basta. Ho novanta giorni per decidere cosa fare, ma io sono una brava persona" - allude Jerry Calà a proposito di possibili conseguenze legali - "Mi basterebbe che lei mi facesse delle pubbliche scuse, ma vere". "In un paese democratico" - conclude l'attore - "è diritto di tutti esprimere le proprie idee senza essere offeso in modo così pesante."