Nonostante eventi «esterni e inaspettati»

Moncler accelera a cifra doppia nel trimestre

Nei primi nove mesi i ricavi di Moncler segnano un +14%, sostenuti dal +12% del terzo trimestre, e la Borsa apprezza i risultati.

Tra gennaio e settembre il fatturato si è attestato a 995 milioni di euro, in aumento del 12% a tassi di cambio costanti, per effetto del +13% realizzato sul canale retail e del +9% del wholesale.

Il gruppo dei duvet di alta gamma è cresciuto del 13% all’estero, raggiungendo gli 865 milioni di giro d’affari, mentre in Italia ha realizzato un +6%.

In Emea l’incremento delle vendite senza l’effetto cambi è risultato dell’11% e nelle Americhe la salita è stata del 10%, mentre in Asia e Resto del mondo l’aumento è stato del 15%, «nonostante i risultati negativi di Hong Kong». Dal gruppo parlano di un «importante contributo» fornito da mercati come Giappone, Corea e Cina continentale.

Per quanto riguarda il terzo trimestre, l’avanzata del fatturato di Moncler risulta del 12% a cambi correnti e del 10% a valute invariate, per un totale di 425 milioni di euro.

In Italia le vendite sono salite del 4%, mentre in Emea si parla di un +7% senza l’effetto cambi, sostenuto da Germania e Paesi scandinavi. Asia e resto del mondo nel quarter hanno segnato un +10%. Sull’andamento di Hong Kong hanno «gravemente» impattato le proteste pro-democracy.

«Anche nel terzo trimestre 2019 Moncler ha registrato ricavi in crescita a doppia cifra, nonostante eventi esterni e inaspettati abbiano condizionato le performance in alcuni importanti mercati - commenta il presidente e ceo Remo Ruffini -. Siamo consapevoli che abbiamo davanti a noi un periodo di maggiore incertezza e volatilità. È nostro dovere continuare a rafforzare la capacità del gruppo di essere agile e reattivo. Ed è proprio questa dinamicità, energia e flessibilità a darmi serenità nell'affrontare il futuro: abbiamo davanti a noi mesi interessanti e sono convinto che Moncler saprà affrontarli con tenacia, uscendone ulteriormente rafforzata».

I risultati di Moncler riportano l’attenzione degli investitori sul titolo, che in tarda mattinata è il migliore di Piazza Affari, con un incremento dell’8% rispetto alla chiusura di ieri, mentre l’indice l’indice Ftse Mib si muove poco sotto la parità.

Acquisti anche sugli altri marchi del lusso come Salvatore Ferragamo (+1,8%) e Brunello Cucinelli (+1,1%). Sui mercati esteri, Kering sale dell’8,9% dopo la trimestrale di ieri, ma sono a segno più anche Lvmh (+1,1%) ed Hermès (+1,4%), che a sua volta ha riportato risultati trimestrali positivi, poco influenzati dalle criticità di Hong Kong.

e.f.
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