Il balzo più importante dell’anno per SpaceX

Il prototipo della sua nuova astronave ha superato con successo un lancio sperimentale: un giorno raggiungerà la Luna, forse Marte

Starhopper raggiunge 150 metri di altezza durante il test del 27 agosto 2019 in Texas, Stati Uniti (Miguel Roberts/The Brownsville Herald via AP)
Starhopper raggiunge 150 metri di altezza durante il test del 27 agosto 2019 in Texas, Stati Uniti (Miguel Roberts/The Brownsville Herald via AP)

Nel pomeriggio di martedì 27 agosto in Texas (in Italia era notte) SpaceX ha portato a termine con successo un nuovo importante test per sviluppare “Starship”, l’enorme astronave alta 55 metri che l’azienda spaziale statunitense di Elon Musk utilizzerà per i viaggi con esseri umani nello Spazio profondo con destinazione la Luna e forse, un giorno, Marte. Il test ha interessato “Starhopper”, il prototipo della parte inferiore e centrale dell’astronave, per valutarne la stabilità e la capacità di atterrare autonomamente utilizzando il proprio motore principale.

Dopo avere acceso il motore, Starhopper si è staccato dal suolo raggiungendo un’altezza di circa 150 metri, poi è lentamente tornato a terra, compiendo con successo un atterraggio controllato.

L’intera operazione è durata poco più di un minuto, ma è stato un progresso importante per SpaceX, che finora aveva fatto sollevare da terra Starhopper solo di una ventina di metri.

Terminate le prove con Starhopper, SpaceX si potrà dedicare a Starship, l’astronave vera e propria. Nei piani di Musk, il veicolo spaziale sarà collocato sul “Super Heavy”, un enorme razzo con la capacità di trasportare carichi molto pesanti oltre l’orbita terrestre. Arrivata a destinazione, Starship potrà atterrare utilizzando i propri motori, e per questo la procedura è in fase di test in Texas. Starship dovrà avere inoltre la potenza e la capacità di staccarsi dal suolo dei mondi che esplorerà, per poter tornare sulla Terra.

(Miguel Roberts/The Brownsville Herald via AP)

Per ora Starhopper è stato sperimentato con un solo motore Raptor, ma secondo i progetti di SpaceX l’astronave vera e propria sarà dotata di sei motori; nei prossimi test in Texas ne saranno aggiunti quindi di nuovi. A metà settembre, Musk fornirà un aggiornamento sui piani di SpaceX per la realizzazione della nuova astronave e del Super Heavy, anche in base all’esito dei test condotti finora.