Mostra fotografica sui centenari di Silanus

Silanus, paese dei centenari raccontato in una mostra fotografica allestita nell’ex casa Aielli

Presentazione della mostra ‘Centenari di Silanus’ che si terrà venerdì 19 ottobre alle ore 18.00 presso la Casa Aielli, per iniziativa del comune e del gruppo Nois. Si tratta di due mostre. Una realizzata da Luigi Corda. E’ un progetto fotografico dal titolo “100 centenari”.  Attraverso i ritratti dei “testimoni di un’epoca”, racconta il Novecento e il periodo tra le due guerre. L’altra racconta la storia dei centenari di Silanus. Vengono mostrate due foto. Una da giovani e l’altra scattata al compimento dei cento anni. Le immagini sono accompagnate da una breve biografica e dall’albero genealogico. Al progetto hanno lavorato Alessandra Deledda e Simonetta Longu. 

I ritratti, carichi di espressività che mostrano come la vecchiaia possa regalare una nuova gioia di vivere. Il centenario diviene una ricchezza per la comunità e il portavoce di valori antichi. Gli anziani sono i viaggiatori di un’epoca che ha visto guerre e innovazioni.  La finalità è valorizzare il patrimonio di conoscenze storiche di Silanus. Sarà presente il concorso fotografico Genius loci che premierà le immagini migliori.  Silanus è un paese di centenari, ma non è l’unico in Sardegna. C’è però una particolarità che lo distingue. Riguarda il rapporto tra quei cittadini che hanno varcato la soglia del secolo e il numero degli abitanti. 

Nel 2005 il National Geographic Magazine sottolineava un record. Silanus aveva un tasso di centenari doppio rispetto a quello del resto dell’Italia. Di persone che hanno superato il secolo di vita, nell’Isola ce ne sono un po’ ovunque. Quella di Silanus è una particolarità che lo distingue dagli altri comuni sardi. Da qui la decisione di allestire la mostra, che suscita interesse e curiosità. Racconta le vicende di cento persone che hanno contribuito alla nostra storia. Una ricerca nel tentativo di spiegare quale sia il segreto per arrivare a cento anni. Apre la serie Bachisio Antonio Giau, nato nel 1866. La conclude Francesco Angelo Morittu.