Roberto Saviano risponde a Salvini sulla scorta: "Lui ministro della malavita"

L'autore di Gomorra, la cui quarta stagione della serie tv si trova in fase di ripresa, si è scagliato con decisione contro l'attuale Ministro degli Interni italiano.

Gomorra: una scena con Salvatore Esposito nel finale di stagione
Gomorra: una scena con Salvatore Esposito nel finale di stagione

Nel 2008 Gomorra di Matteo Garrone trionfò nella Awards Season, con il Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes, la nomination ai Golden Globes e diverse vittorie di peso ai David di Donatello e agli European Film Awards. Quel successo ha portato anche poi la nascita di una fortunata serie tv omonima, attualmente in fase di ripresa della quarta stagione, in onda su Sky. Ma i fatti raccontati nella finzione, hanno avuto riscontri piuttosto pericolosi nella vita reale dell'autore del romanzo di successo.

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Negli ultimi giorni si è acceso lo scontro tra il Ministro degli Interni Matteo Salvini e lo scrittore Roberto Saviano. Il leader della Lega Nord ha infatti dichiarato che avrebbe valutato se lasciare o meno la scorta all'autore di Gomorra, dal 2006 protetto da una scorta per motivi di sicurezza dopo le numerose minacce di morte dei vari clan che sono stati toccati dalla sua 'inchiesta'. Nelle ultime ore è arrivata la risposta del giornalista napoletano, che ha accusato l'attuale Vicepresidente del Consiglio dei Ministri di avere avuto nel passato contatti con la ndrangheta e di aver taciuto sui 50 milioni della maxi-truffa che la Lega ha fatto con i rimborsi elettorali:

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