Armando Siri

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Armando Siri

Sottosegretario di Stato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Durata mandato13 giugno 2018 –
10 maggio 2019
ContitolareMichele Dell'Orco
Edoardo Rixi
PresidenteGiuseppe Conte
PredecessoreUmberto Del Basso De Caro
SuccessoreSalvatore Margiotta
Roberto Traversi

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato23 marzo 2018 –
12 ottobre 2022
LegislaturaXVIII
Gruppo
parlamentare
Lega - Salvini Premier-PSd'Az
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoLega per Salvini Premier (dal 2017)
Lega Nord (dal 2015)
In precedenza:
PSI[1] (fino al 1994)
Partito Italia Nuova (2011-2015)
ProfessioneGiornalista

Armando Siri (Genova, 10 agosto 1971) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giornalista professionista dal 1998, ha lavorato come redattore a Mediaset ed è stato autore di programmi televisivi.[2][3] Da giovanissimo è stato attivista della Federazione Giovanile Socialista Italiana, amico personale e collaboratore di Bettino Craxi.[2][3]

Nel 2011 fonda e diventa presidente del Partito Italia Nuova, con cui si candida a sindaco alle elezioni comunali del 2012 a Genova, ottenendo lo 0,6% dei voti.

Nel 2014 collabora con il Segretario Federale della Lega Nord, Matteo Salvini, il quale sposa a tutti gli effetti il progetto di flat tax al 15% che ha portato all'attenzione dei media nazionali grazie al convegno internazionale Aliquota unica: si può svolto insieme a Milano.[4][5]

Nel maggio 2015 viene nominato responsabile economico e della formazione del soggetto politico Noi con Salvini.[6][7] È autore della proposta di legge per l'introduzione della flat tax al 15%, depositata presso la Camera dei Deputati nel giugno 2015 dal gruppo parlamentare della Lega Nord.[8] Siri ha personalmente lavorato alla flat tax con Alvin Rabushka, suo ideologo insieme a Robert Hall.[9][10] Ha inoltre lavorato alla stesura del testo di legge che propone l'introduzione del servizio civile obbligatorio e retribuito per tutti i giovani maggiorenni.[11]

Alle elezioni politiche del 4 marzo 2018 si candida con la Lega di Salvini al Senato e viene eletto nel collegio dell'Emilia-Romagna per la XVIII legislatura della Repubblica Italiana. L'11 giugno viene nominato dal Consiglio dei Ministri Sottosegretario di Stato del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel Governo Conte I, sostenuto dal Movimento 5 Stelle e Lega.[12]

In seguito all'inchiesta per corruzione a suo carico, il Consiglio dei Ministri revoca a Siri la carica di sottosegretario.[13] È responsabile del programma, coordinatore dei dipartimenti della Lega e responsabile della Scuola di Formazione Politica del partito.

Alle elezioni politiche anticipate del 2022 viene candidato alla Camera come capolista nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 01 non risultando eletto. Nel 2023 il vicepremier e ministro Matteo Salvini lo sceglie come proprio consulente con l'incarico di consigliere per le politiche economiche, del credito e dello sviluppo sostenibile.

Attività parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso della sua attività par relativa alla XVIII legislatura ha depositato in Senato le seguenti iniziative legislative promosse come primo firmatario:

  1. S. 1536 Modifiche alla legge 27 luglio 2000, n. 212, in materia di chiarezza e motivazione degli atti e dell'onere della prova in materia tributaria.
  2. S. 1577 Disposizioni in materia di definizione agevolata del «saldo e stralcio» per i soggetti diversi dalle persone fisiche che versano in situazioni di difficoltà economica.
  3. S. 1578 Istituzione di conti individuali di risparmio (CIR) finalizzati all'acquisto di titoli del debito pubblico da parte dei risparmiatori italiani.
  4. S. 1712 Disposizioni in materia di utilizzo ed erogazione del rapporto di conto corrente.
  5. S. 1831 Disposizioni in materia di Flat Tax per le famiglie fiscali e di riduzione dell'Irpef e dell'Ires per il rilancio dell'economia e della semplificazione. Implementazione della Fase II e della Fase III dell'introduzione della Flat Tax.

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Bancarotta fraudolenta (2014)[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2014 patteggia una condanna a un anno e otto mesi per bancarotta fraudolenta in seguito al fallimento di "MediaItalia", società da lui presieduta nel 2007. L’accusa di bancarotta si fondava su un mancato pagamento di imposte per un valore di 162.000 euro.[3][14][15]Il reato si è totalmente estinto nel giugno 2019.

Corruzione (2019-in corso)[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 aprile 2019 gli viene notificato un avviso di garanzia per ipotesi di corruzione per l'esercizio della funzione[16]. Tutto ruota intorno a una presunta tangente da 30.000 euro, "data o promessa" a Siri, tramite Paolo Arata, in cambio di un “aggiustamento” al Def 2018 sugli incentivi al mini-eolico, che non fu poi presentato.[17]

Il 2 maggio il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in una conferenza stampa annuncia che proporrà in Consiglio dei Ministri (CdM) la "revoca della nomina" per Siri. L'8 maggio 2019 il CdM avvia le procedure per la revoca della carica di sottosegretario.[13][18]

Il 25 luglio del 2019, nel corso dell’incidente probatorio richiesto dalla Procura della Repubblica di Roma, emerge da Vito e Manlio Nicastri, entrambi coinvolti nell’inchiesta di Palermo sull’eolico assieme a Paolo Arata, che i due non sapevano se Siri fosse a conoscenza della presunta tangente di Arata o se, invece, fosse solo un’intenzione di quest’ultimo mai comunicata allo stesso Siri.[19]

Il 18 dicembre 2020, la Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Siri, contestandogli due specifici episodi di corruzione[20].

Auto riciclaggio (2019-in corso)[modifica | modifica wikitesto]

Alla fine di luglio del 2019 è coinvolto in una nuova inchiesta relativa a un mutuo di 750.000 euro concesso da una banca di San Marino, la Banca Agricola Commerciale (BAC), senza garanzie ipotecarie. Sulla vicenda, emersa in gennaio da una segnalazione dell'anti-riciclaggio firmata da un notaio milanese e rivelata prima da un'inchiesta giornalistica di Report e sviluppata in seguito dal settimanale l'Espresso, c'è già stata un'indagine ispettiva della Banca Centrale di San Marino che ha trasmesso gli atti per rogatoria anche alla Procura della Repubblica di Milano.[21][22] Viene indagato per autoriciclaggio.[23] Il 7 luglio 2022 il Tribunale di San Marino firma il provvedimento di archiviazione per la medesima ipotesi di reato.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • La beffa. Unità socialista: storia di un'occasione mancata, D'Alessandro, 1997.
  • Collaborazione con Antonio Venier, Il sacco all'Italia. Declino politico e impoverimento nell'era della globalizzazione, Giornalisti, 1999.
  • L'Italia nuova. L'inizio, Milano, ADM, 2010.
  • La luce e l'ombra. Consapevolezza e responsabilità dell'uomo all'alba di una nuova epoca, Milano, ADM, 2013.
  • Eurokrazia. Le origini e la via d'uscita, Milano, Spazio Pin, 2014.
  • Flat Tax. La rivoluzione fiscale in Italia è possibile, Milano, Spazio Pin, 2016.
  • Flat Tax - Fase II. Sviluppo e analisi della riforma fiscale dal contribuente al reddito familiare, Milano, Formapolis Edizioni, 2019.
  • Dipende da te: pensieri e appunti su una nuova società, Milano, Formapolis Edizioni, 2020.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federica Valenti, Chi è Armando Siri, l’ex socialista che ama la Lega e la Flat Tax, 19 aprile 2019. URL consultato il 29 agosto 2022.
  2. ^ a b Da Craxi a Salvini passando per Mediaset. L’ascesa di Armando Siri, l'uomo che avrà la delega chiave che interessa al Cavaliere. Ma non solo, in Tiscali Notizie. URL consultato il 15 luglio 2018.
  3. ^ a b c Esclusivo: la flat tax di Matteo Salvini è un'idea di un bancarottiere, in l'Espresso, 12 marzo 2018. URL consultato il 24 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2018).
  4. ^ Il consigliere economico di Salvini? Un bancarottiere. Chi è l'uomo della Flat Tax, in l'Espresso, 8 marzo 2018. URL consultato il 15 luglio 2018.
  5. ^ Armando Siri: "Aliquota unica al 15%, ecco com'è possibile" | Flat Tax 15%, in Flat Tax 15%, 1º febbraio 2018. URL consultato il 15 luglio 2018.
  6. ^ Siri, il guru di Matteo Salvini che sogna un leader come Bettino Craxi, in Linkiesta, 5 maggio 2015. URL consultato il 15 luglio 2018.
  7. ^ Marco Cremonesi, Siri: Flat Tax per le famiglie nel 2019 - A chi conviene, in Corriere della Sera. URL consultato il 15 luglio 2018.
  8. ^ La flat tax di Salvini al 15%: meno tasse sopra i 17mila euro. URL consultato il 15 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  9. ^ Flat Tax: documento di identità, in Armando Siri, 2 agosto 2015. URL consultato il 15 luglio 2018 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2019).
  10. ^ Flat tax, come funziona la ricetta di politica economica che unisce Forza Italia e Lega - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano. URL consultato il 15 luglio 2018.
  11. ^ La Lega vuole il servizio civile obbligatorio. Nel nome di Aldo Moro. URL consultato il 15 luglio 2018.
  12. ^ Governo, nominati 45 tra viceministri e sottosegretari
  13. ^ a b Siri è fuori dal governo: Conte lo revoca dall'incarico ma evita il voto in cdm. Di Maio: "Vittoria degli italiani onesti", su Repubblica.it, 8 maggio 2019. URL consultato l'8 maggio 2019.
  14. ^ Lega, L'Espresso: "L'ideologo della Flat Tax Armando Siri patteggiò per bancarotta fraudolenta" - Il Fatto Quotidiano, in Il Fatto Quotidiano, 12 marzo 2018. URL consultato il 24 aprile 2018.
  15. ^ Armando Siri: la pena per bancarotta fraudolenta dell'ideologo della flat tax, su nextQuotidiano, 24 aprile 2018. URL consultato il 28 aprile 2019.
  16. ^ Armando Siri, il Senato nega al Gip l'utilizzo delle intercettazioni del senatore leghista, ilfattoquotidiano.it, 9 marzo 2022
  17. ^ www.today.it
  18. ^ Siri, la gaffe di Conte. Da riscrivere il decreto per la firma del Colle, su ilgiornale.it, 9 maggio 2019. URL consultato il 9 maggio 2019.
  19. ^ Nicastri: "Non so se Siri fosse a conoscenza dei 30mila euro", su rainews. URL consultato il 24 giugno 2020.
  20. ^ Armando Siri, la procura di Roma chiede il rinvio a giudizio del senatore della Lega per due episodi di corruzione, in Il Fatto Quotidiano, 18 dicembre 2020. URL consultato il 18 dicembre 2020 (archiviato il 18 dicembre 2020).
  21. ^ Lirio Abbate, Paolo Biondani, Così Armando Siri ha intascato oltre un milione da una banca di San Marino, su espresso.repubblica.it, 26 luglio 2019. URL consultato il 28 luglio 2019.
  22. ^ Armando Siri, l'Espresso: "Indagine su due finanziamenti ottenuti senza garanzia, su tpi.it, 27 luglio 2019. URL consultato il 28 luglio 2019.
  23. ^ Siri indagato per autoriciclaggio, su ansa.it, 31 luglio 2019. URL consultato il 1º agosto 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN33821485 · ISNI (EN0000 0000 3813 1779 · LCCN (ENn2002089662 · WorldCat Identities (ENlccn-n2002089662