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Chi è il social media manager della campagna geniale di Unieuro

Gli sfoghi di questo personaggio di fantasia hanno fatto volare le interazioni sotto i post delle offerte dell'azienda
Chi è il social media manager della campagna geniale di Unieuro

La nuova campagna Facebook di Unieuro, il rivenditore di elettrodomestici, ha incontrato il favore del pubblico con un social media manager che si lancia in lunghi sfoghi nei post e nei commenti a coronamento di qualsiasi offerta venga promossa.

Dietro alla trovata pubblicitaria c'è BCubeItalia, agenzia pubblicitaria milanese parte di Publicis Groupe che ha gestito il profilo social di Unieuro per tutto il 2020, prima di elaborare la nuova strategia, con un primo post 'anomalo' già il 22 dicembre. L'azienda ha curato in passato le pagine di altre compagnie, come con Ceres nel 2016, con una certa predilezione per i meme giovani ma di comprensione abbastanza universale. A dirigere creativamente il progetto, stavolta, ci sono Alessandro Orlandi e Andrea Stanich, a scrivere i messaggi invece Alessandro Miasi, Piergiorgio Adragna, Alessandro Saraceno e Alessandro Magnani.

I post di Unieuro sono a prima vista normali. Quello del 22 dicembre specifica che l'offerta si commenta da sola: un classico slogan. Non fosse che poi nei commenti il social media manager lo fa davvero: commenta da solo decine di volte imitando le normali interazioni distratte degli utenti, in una parodia dell'ossessione del marketing per il coinvolgimento del pubblico.

No, ma sul serio. Dai un’occhiata ai commenti.

Pubblicato da Unieuro su ;Martedì 22 dicembre 2020

Passano i giorni, qualche meme, qualche gioco di parole. Tutto di nuovo normale, finché il 12 gennaio non torna il personaggio del social media manager, stavolta più definito e persino con una storia delle origini, come con i supereroi. Nel post sull'offerta di una lavatrice leggiamo: "Questo è un normalissimo post che parla di questa ottima lavatrice LG scontata del 54%. Non c’è altro da vedere. Davvero, non vale la pena che clicchi su Altro...".

Sotto, il racconto super informale di un esaurimento nervoso: "Sì fra, sono io, il social media manager di Unieuro. Niente, ‘ste settimane non ci sono stato perché mi hanno mandato a un corso per imparare a fare i social fichi. Sì, dopo quella storia dell’offerta che si commenta da sola mi hanno detto che ne avevo bisogno, che mi vedevano un po’ provato e storie".

Il tono ricorda quello di uno sketch Valerio Lundini.

Lo sfogo, che si conclude con un "Vabbè, stasera che mangi?", continua nei commenti, sospendendo di tanto in tanto l'incredulità del personaggio per lanciarsi in altre confessioni come questa: "Qui è dove ci fermiamo un attimo a riflettere e a renderci conto che tutti noi del team siamo chiusi in casa a scrivere commenti mentre fuori c’è un sole pazzesco, il che è tipo un evento per essere Milano".

Questo è un normalissimo post che parla di questa ottima lavatrice LG scontata del 54%. Non c’è altro da vedere....

Pubblicato da Unieuro su ;Martedì 12 gennaio 2021

In un altro leggiamo: "Ma poi il problema dei calzini spaiati? Cioè lo so che è un cliché trito e ritrito ma hanno chiesto un altro contenuto flusso di coscienza e quindi mi sono chiesto ma com'è possibile che ancora nessuno abbia risolto 'sto problema?".

La trovata è piaciuta e segue l'esempio di altre campagne social di successo, come quella dell'agenzia funebre Taffo con il suo umorismo macabro in formato meme.

Il post della lavatrice ha guadagnato 38 mila Mi piace, quasi 9 mila commenti e più di 8 mila condivisioni contro i 191 Mi piace dell'offerta precedente.

Il social media manager ritorna in qualche comparsata anche nei post più professionali, nei commenti però, rispondendo a qualche fan, come più tardi lo stesso giorno.

Non solo. Abbiamo avuto modo di fare qualche domanda al social media manager (SMM) in questione, ovvero ad uno dei due direttori creativi del progetto, Alessandro Orlandi. Che ci ha risposto nelle sue corde, a nome di tutto il team.

L'intervista 'alla Lundini' con il SMM

Come vi è venuta in mente questa idea?

"Ci avevano detto che fare il SMM era divertente. Chiaramente mentivano. E allora abbiamo deciso di fare per conto nostro. E com’è finita? Che rispondi come ti pare alle persone e poi finisce che ti fanno le interviste. Ma pure lì, mica è facile. Hai presente l’ansia quando ti fanno un’intervista? Devi dire cose, magari pure interessanti, sembrare intelligente, e come se non bastasse devi pure essere breve. Vabbè con questo dove vogliamo andare a parare? Non ne abbiamo la più pallida idea, onestamente speravamo di trovare il filo lungo il discorso".

A cosa vi siete ispirati?

"Hanno scritto in giro che sembriamo usciti dall’Ulisse di Joyce, ma non sappiamo con certezza perché, come titolo di studio, in quattro riusciamo ad accrocchiare un battesimo. La verità è che siamo tante teste che funzionano come una e quell’una è di minchia".

C’è un po’ di Valerio Lundini nel tono dei messaggi?

"Graaande Lundini! <3".

Quanto durerà la campagna?

"Finché Unieuro non cambia le password dei profili".

Non temete il cringe?

"Che poi alla fine oggi è più cringe essere cringe o avere paura di diventare cringe? Oppure chiedere se si ha paura di diventare cringe? Boh, mi sa che abbiamo risposto cringe".

A proposito di cringe

Unieuro ci ha provato più volte negli anni a ottenere questi risultati ma senza successo. Sono ancora reperibili i meme cringe degli anni passati, come quelli del 2017 (che alleghiamo).

Ok boomer.
Fa ridere? Mah.

Adesso (pare) ci sia riuscito. Chissà quali altre avventure toccheranno al personaggio del social media manager disperato.

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