giovedì 18 aprile 2019
Da Bach a Mozart fino a Perosi e Rota: in questi giorni teatri e chiese fanno risuonare le grandi pagine sacre, ma anche rarità che aiutano a entrare in un clima di meditazione
Un concerto di musica sacra (Ansa)

Un concerto di musica sacra (Ansa)

COMMENTA E CONDIVIDI

Il Triduo pasquale raccontato in musica. Teatri e chiese fanno risuonare le grandi pagine sacre, ma anche rarità che aiutano a entrare nel clima di meditazione e riflessione di questi giorni durante i quali la Chiesa fa memoria viva della passione, morte e resurrezione di Cristo. Ecco alcuni concerti in cartellone.

Giovedì Santo

Wolfgang Amadeus Mozart e la sua Messa in do minore K427, quella scritta in seguito a un voto fatto per ottenere la guarigione di Konstanze, sua futura moglie (pagina lasciata poi incompiuta dal genio di Salisburgo) risuonerà alle 19.30 a Roma al Parco della musica con orchestra e coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia diretta da Ton Koopman. Le voci di Maria Grazia Schiavo, Roberta Mameli, Tilman Lichdi e Luca Tittoto. Il concerto, che alla Messa affianca la sempre mozartiana Sinfonia n.41 Jupiter, sarà in programma anche domani alle 20.30 e sabato alle 18.

Richard Wagner e Nikolaj Rimskij-Korsakov nel Concerto di Pasqua dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai a Torino con il suo direttore principale James Conlon, alle 20.30. Un concerto replicato domani (sempre a Torino) e sabato alle 21 al Teatro Municipale di Piacenza.

Wagner anche per l’Orchestra della Toscana che alle 21 al Teatro Mecenate di Arezzo diretta da Markus Stenz proporrà l’Idillio di Sigfrido.

Il Novecento anche al Teatro Carlo Felice di Genova con un omaggio a Nino Rota: Marcello Rota dirige la cantata sacra Mysterium che il compositore milanese scrisse nel 1965. Protagonisti orchestra, coro e coro di voci bianche del Carlo Felice con Francesca Benitez, Elena Belfiore, Blagoj Nacoski ed Evgeny Stavinsky.

Nella basilica di Sant’Apollinare in Classe a Ravenna alle 21 risuona la Passione di Cristo secondo San Marco pagina di Lorenzo Perosi affidata a Paolo Olmi sul podio della Young musicians european orchestra, del coro Giovanile regionale dell’Emilia Romagna, della corale Quadriclavio di Bologna e dell’Accademia corale Vittore Veneziani di Ferrara.

Venerdì Santo

Il modello di Perosi furono le Passioni di Johann Sebastian Bach. La più monumentale, la MatthausPassion, torna a Milano in auditorium con l’ensemble laVerdi Barocca diretto da Ruben Jais. Il racconto evangelico al quale si alternano le arie che raccontano i sentimenti dell’uomo di fronte alla Passione sono affidate alle voci di Bernhard Berchtold, Elisabeth Breuer, Nicholas Tamagna, Patrik Reiter, Marco Saccardin, Mauro Borgioni e Martin Hassler.

A Roma, nella basilica di Sant’Anselmo all’Aventino alle 18.30, la Schola cantorum del Festival di Pasqua esegue musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina nel Concerto in Passione Domini.

Mozart alla Fenice di Venezia: Diego Fasolis con orchestra e coro del teatro lagunare, le voci di Michela Antenucci, Lucia Cirillo, David Ferri Durà e Riccardo Novaro propone il Requiem, l’Ave verum corpus e pagine dal Thamos re d’Egitto.

Domenica di Pasqua

Dopo il silenzio del Sabato Santo in tutte le chiese risuona il canto dell’alleluia. Concerto di Pasqua dell’Orchestra Mozart di Bologna al Lac di Lugano alle 17 con la bacchetta di Bernard Haitink (gli appuntamenti a Bologna dal 26 aprile) per l’Ouverture dal Sogno di una notte di mezza estate di Mendelssohn, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 22 in mi bemolle maggiore di Mozart con Martin Helmchen e la Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Schubert.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: