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Il sogno della ciclabile lungo i Bastioni: a Milano il progetto di mobilità dolce per 'ricucire' gli spezzoni di piste

(fotogramma)
Preparato dal Municipio 1 il piano per iniziare l'itinerario da Repubblica a piazza Lega Lombarda. L'assessore Granelli: "Primi interventi entro il 2020"
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Per valorizzare "la vocazione paesaggistico- monumentale dei Bastioni cinquecenteschi", avevano già votato un documento per far riemergere la memoria ripescando i toponimi originali di alcune vie. Ma adesso il Municipio 1 punta ancora più in alto. E, da quella fase simbolica, passa a un progetto che, in una città che vuole muoversi e respirare meglio, vuole fare in modo che la "bicicletta diventi davvero un mezzo di trasporto facile e sicuro". Anche lì, lungo una cerchia, quella dei Bastioni appunto, che "oggi è solo un viale di scorrimento dedicato principalmente alle auto". Ma che, è sicuro l'assessore all'Urbanistica del centro, Mattia Abdu, potrebbe trasformarsi in un lungo e ininterrotto itinerario da percorrere anche pedalando.
 
Un sogno per il futuro, certo. Che per la giunta di Zona 1, però, si potrebbe realizzare per tratti successivi e con interventi "leggeri" - lavorando sugli incroci pericolosi, rallentando la velocità, tracciando confini sulla strada, impedendo la svolta delle auto o aumentando il verde - , che possano ricucire i (pochi) spezzoni di piste oggi esistenti lungo questa circonvallazione. Il primo modello c'è: tutto descritto in un ordine del giorno che verrà discusso domani nel parlamentino del Municipio e che ha già studiato soluzioni per completare l'itinerario ciclabile lungo il tratto di Bastioni che va da piazza della Repubblica a piazza Lega Lombarda agganciandosi al parco Sempione. Un lavoro dettagliato in dodici sotto-spezzoni che è stato fatto insieme a un'associazione come Ciclobby e agli stessi ufficiali comunali dell'assessorato alla Mobilità Marco Granelli. Una sorta di prototipo che Abdu è pronto a replicare per chiudere l'intero cerchio: "Il prossimo passo sarà studiare la connessione tra Porta Romana e Ticinese, poi passeremo a capire come congiungere Porta Venezia a Porta Romana passando per Porta Vittoria e, ancora, da Porta Ticinese a piazzale Baracca e da lì fino a largo Quinto Alpini".

Intanto si (ri) parte dal Nord Ovest. Il documento del Municipio 1 suggerisce modifiche "che potrebbero
migliorare pezzi di città", da viale Monte Santo a piazza Lega Lombarda. Non tutto sarà realizzato subito. Ma, anche per collegarsi al piano presentato all'Isola e oltre, Granelli assicura che alcuni interventi "partiranno quest'anno". In viale Pasubio, per dire, oltre a futuri alberi, il Municipio 1 ha proposto anche di allargare l'area pedonale di piazza XXV Aprile fino a via Bonnet. Per ora, il disegno prevede di tracciare lungo il lato di Fondazione Feltrinelli un "doppio percorso ciclabile" che da Baiamonti porti a XXV Aprile. Qui, da una parte verrà rafforzato e messo in sicurezza l'attraversamento per bici e pedoni dall'arco a corso Garibaldi e, dall'altra, il Comune lavorerà su snodi come principessa Clotilde per riallacciarsi a Repubblica.