Il filosofo Tullio Gregory si è spento a Roma, dov’era nato 90 anni fa. Laureatosi alla Sapienza nel 1950, è stato nella stessa università professore ordinario come titolare, dal 1962, della cattedra di Storia della filosofia medievale e, dal 1967, di quella di Storia della filosofia, oltre che come direttore del Dipartimento di Ricerche storico-filosofiche e pedagogiche.

Specializzato in studi sull’alto Medioevo e il Rinascimento, ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, del cui Consiglio scientifico è stato componente, e ha contribuito al Dizionario Enciclopedico Italiano. È stato inoltre, fino alla morte, direttore dell’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere e Arti (Treccani). Nel 1964 fondò il Centro di Studio del Consiglio Nazionale delle Ricerche per il Lessico Intellettuale Europeo, poi divenuto Istituto per il lessico intellettuale europeo e storia delle idee (Iliesi), del quale è stato il direttore dal 1970.

Per un anno Gregory fu componente del Consiglio di amministrazione della Rai, nel così detto «cda dei professori» nominato il 29 giugno del 1993 e rimasto in carica fino al 30 giugno del 1994 quando venne sostituito per volere del governo Berlusconi. Con Gregory erano nel cda Rai Claudio Dematté (presidente), Elvira Sellerio, Paolo Murialdi e Feliciano Benvenuti. Il dg era Gianni Locatelli.

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