"La progressione dell'Alzheimer di mia madre vista attraverso il suo lavoro all'uncinetto"
di Simone FontanaA postarla su Reddit, con il titolo di "La progressione dell'Alzheimer di mia madre vista attraverso il suo lavoro all'uncinetto", è l'utente wuillermania, che racconta di averla pubblicata prima su Facebook e di essere rimasto particolarmente sorpreso dalle reazioni dei suoi amici, tanto da farsi convincere dal suo ragazzo ad ampliare il pubblico di riferimento. In breve tempo sono arrivati oltre 3 mila commenti, che hanno dato vita ad una delicata discussione sull'Alzheimer e su cosa voglia dire viverlo da vicino.
"Quando mi sono imbattuto nel lavoro all'uncinetto che faceva durante i primi stadi di Alzehimer, mi sono reso conto che era una metafora del suo soccombere alla malattia - spiega wuillermania in un commento successivo - I quadrati rappresentano la sua progressione nel corso del primo e del secondo anno, la fase precoce (l'Alzheimer le è stato diagnosticato all'età di 54 anni, io ne avevo 22). Non ricordo esattamente quando ha smesso di essere in grado di lavorare all'uncinetto per sempre: per un po' ha fatto i quadrati, poi i cerchi, poi piccoli pezzi senza forma, finché non è arrivata al punto in cui si portava dietro gli aghi e il filo senza lavorare più".
La donna oggi ha 66 anni ed è ancora in vita, nonostante abbia smesso di parlare da un po'. Dodici anni di sopravvivenza all'Alzheimer è un periodo di tempo superiore alla media, tanto che i medici hanno ricondotto tale longevità alla qualità delle cure ricevute a casa. "Molte persone hanno a che fare con l'Alzeheimer, ma ho imparato che, come per molte cose, è qualcosa che non puoi capire davvero finché non lo vivi"
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