Olio extra vergine d’oliva: i dati dell’indagine Nomisma

Secondo la ricerca Nomisma l’olio EVO ha un ruolo centrale nella classifica dei prodotti alimentari percepiti come beni ricercati

Ormai l’olio extra vergine d’oliva è considerato un prodotto di alta qualità, addirittura un vero e proprio oro verde e l’Italia è uno dei maggiori produttori nel mondo. Lo rivela la ricerca “EVOlution” fatta Nomisma in occasione dei trent’anni del Laudemio Frescobaldi, celebre etichetta toscana di olio Evo.
Il responsabile Nomisma, Denis Pantini ha dichiarato: “Dalla ricerca risulta come l’olio Evo assuma un ruolo centrale, passando da commodity a bene di valore nella classifica dei prodotti alimentari percepiti come beni ricercati troviamo al primo posto il tartufo (28% dei consumatori), seguito dal caviale (23%), dallo champagne (20%) e dalle ostriche (13%). Al quinto posto con il 7% c’è l’olio extra vergine di oliva pregiato (questa quota cresce fino al 13% tra i luxury e al 10% tra gli stellati)”.
Sono quattro i profili che emergono dall’indagine: il 46% dei consumatori punta al risparmio e sono poco interessati ai prodotti di qualità; il 20% è composto da consumatori amanti della cucina, salutisti e responsabili; il 19% sono sperimentatori interessati ai prodotti alimentari di lusso e alla cucina gourmet; infine il 15% di consumatori conducono uno stile di vita agiato e mondano circondandosi di beni di lusso.
Il 15% dei consumatori lo considera principalmente un condimento per gli alimenti a tavola; il 12% un simbolo della cucina italiana nel mondo e per il 6% è un elemento importante sulla tavola di ristoranti/osterie. Il 67% dei consumatori cerca specificatamente olio extra vergine d’oliva di produttori locali e il 34% preferisce spesso quelli con marchi di produttori noti/famosi.
Tra i canali preferiti per la conoscenza di novità il suggerimento di amici o familiari viene indicato dal 23%, seguito dalle degustazioni nelle oleoteche, dagli eventi dedicati. Il 13% dei consumatori vorrebbe scoprire le novità direttamente nei locali o viaggi enogastronomici.
Il 76% dei consumatori si aspetta di trovare un olio di alta qualità quando va in un locale prestigioso, il 47% fa sempre attenzione alla qualità dell’olio proposto quando mangia fuori e valuta il livello di un ristorante anche dalla qualità dell’olio proposto.
Tra i fattori che influiscono sull’alta qualità di un olio EVO ci sono le caratteristiche organolettiche superiori con il 27%, il territorio dove l’olio è prodotto con il 17% e con 16% la stima dell’azienda produttrice.
La scelta di acquistare olio EVO pregiato risulta maggiore tra gli uomini, tra chi ha reddito e titolo di studio alto e nelle famiglie con figli piccoli. L’olio extra vergine d’oliva di alta qualità è un alimento immancabile per gli amanti del gusto e del lusso, sempre attenti alla presenza del marchio Dop o Igp ma anche all’estetica.

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