Architettura e design
I Vetri di Ultima Generazione Hanno 7 Super Poteri
I nuovi vetri strutturali portano la tua casa nel futuro. I vantaggi? Isolamento da freddo e rumori o energia verde
I vetri stanno cambiando. Hanno dei requisiti in più che li possono trasformare da semplice filtro verso l’esterno a parte attiva in casa. Tutto questo grazie al lavoro dei dipartimenti Ricerca&Sviluppo delle aziende del settore e alle richieste sempre più articolate degli architetti, oltre che alla crescente consapevolezza da parte dei consumatori. Perché se in un progetto sono previste grandi finestre o intere pareti trasparenti è necessario che proteggano dalla dispersione termica e dai rumori, controllino l’irraggiamento solare e abbiano proprietà antiriflesso. In primo luogo per garantire il comfort residenziale e, subito dopo, per rispettare i parametri legati al contenimento dei consumi energetici. Ultimo traguardo: i vetri che producono direttamente energia e si comportano come i “vecchi” pannelli fotovoltaici. Fra i protagonisti del settore, Pilkington e Saint-Gobain, aziende dedicate all’innovazione tecnologica del vetro. Perché l’obiettivo, quasi sempre, è combinare design straordinario con performance tecniche eccellenti.
Isolamento acustico
Particolarmente adatti in ambienti metropolitani in cui l’inquinamento acustico è un problema tangibile, le vetrate con isolante acustico riducono l’eccesso sonoro e gli effetti dannosi del rumore. Nella proposta del gruppo francese Saint Gobain, ad esempio, il vetro stratificato acustico è composto da due vetri accoppiati con uno speciale film plastico che riduce la propagazione del suono da un vetro all’altro. In questo modo indebolisce l’energia sonora e agisce come barriera contro il rumore. Il film in materiale plastico ha inoltre le proprietà aggiuntive di sicurezza e antieffrazione tipiche del vetro stratificato.
Particolarmente adatti in ambienti metropolitani in cui l’inquinamento acustico è un problema tangibile, le vetrate con isolante acustico riducono l’eccesso sonoro e gli effetti dannosi del rumore. Nella proposta del gruppo francese Saint Gobain, ad esempio, il vetro stratificato acustico è composto da due vetri accoppiati con uno speciale film plastico che riduce la propagazione del suono da un vetro all’altro. In questo modo indebolisce l’energia sonora e agisce come barriera contro il rumore. Il film in materiale plastico ha inoltre le proprietà aggiuntive di sicurezza e antieffrazione tipiche del vetro stratificato.
Controllo solare
I vetri a controllo solare, come confermano le ultime novità presentate alla stampa dalla multinazionale inglese Pilkington, relative alla sua serie Suncool a Solar-E, in continua evoluzione, riducono l’apporto di energia solare offrendo elevati livelli di luce naturale, per garantire il comfort residenziale. Il controllo avviene tramite riflessione, trasmissione (energia trasmessa dal vetro) e assorbimento (energia assorbita dal vetro). Il mercato propone diverse versioni di vetri a controllo solare, ciascuno con fattori solari specifici relativi all’efficienza del sistema.
I vetri a controllo solare, come confermano le ultime novità presentate alla stampa dalla multinazionale inglese Pilkington, relative alla sua serie Suncool a Solar-E, in continua evoluzione, riducono l’apporto di energia solare offrendo elevati livelli di luce naturale, per garantire il comfort residenziale. Il controllo avviene tramite riflessione, trasmissione (energia trasmessa dal vetro) e assorbimento (energia assorbita dal vetro). Il mercato propone diverse versioni di vetri a controllo solare, ciascuno con fattori solari specifici relativi all’efficienza del sistema.
Pulizie easy
Ormai presente sul mercato da tempo, la versione autopulente dei vetri continua il suo percorso verso il successo. La proposta di Pilkington per la serie Activ, come specificato nei dati tecnici comunicati dall’azienda, offre un’azione autopulente grazie al comportamento fotocatalitico e idrofilo della superficie: il rivestimento reagisce sotto l’effetto della luce naturale per decomporre e sciogliere lo sporco organico e quando piove, invece di formare goccioline, l’acqua si diffonde uniformemente sulla superficie del vetro, formando una pellicola sottile e lavando via lo sporco contribuendo, contemporaneamente, a ridurre le striature sul vetro.
Ormai presente sul mercato da tempo, la versione autopulente dei vetri continua il suo percorso verso il successo. La proposta di Pilkington per la serie Activ, come specificato nei dati tecnici comunicati dall’azienda, offre un’azione autopulente grazie al comportamento fotocatalitico e idrofilo della superficie: il rivestimento reagisce sotto l’effetto della luce naturale per decomporre e sciogliere lo sporco organico e quando piove, invece di formare goccioline, l’acqua si diffonde uniformemente sulla superficie del vetro, formando una pellicola sottile e lavando via lo sporco contribuendo, contemporaneamente, a ridurre le striature sul vetro.
Vetro strutturale
Il mondo del vetro come materiale da costruzione è molto ampio e si articola fra le versioni studiate per i prospetti, quindi con proprietà legate al controllo dell’irraggiamento solare e dell’isolamento, a quelle studiate per il calpestio, quindi declinate nelle varianti per scale autoportanti o solai trasparenti. La ricerca, in questo ambito, è concentrata sullo sviluppo dimensionale, quindi sulla possibilità di coprire superfici ampie senza dover interrompere la geometria architettonica. Una nutrita serie di norme tecniche per la progettazione del vetro strutturale ne regola l’uso e la posa in opera.
Il mondo del vetro come materiale da costruzione è molto ampio e si articola fra le versioni studiate per i prospetti, quindi con proprietà legate al controllo dell’irraggiamento solare e dell’isolamento, a quelle studiate per il calpestio, quindi declinate nelle varianti per scale autoportanti o solai trasparenti. La ricerca, in questo ambito, è concentrata sullo sviluppo dimensionale, quindi sulla possibilità di coprire superfici ampie senza dover interrompere la geometria architettonica. Una nutrita serie di norme tecniche per la progettazione del vetro strutturale ne regola l’uso e la posa in opera.
Sistemi fotovoltaici
Non più solo pannelli fotovoltaici invasivi, per coperture o piani, ma film fotovoltaici inseriti fra i vetri: è questo uno degli ultimi traguardi della ricerca sulle fonti rinnovabili. Nella pratica, si tratta di pannelli trasparenti perché utilizzano il vetro come base e lasciano passare la luce. I vetri fotovoltaici sono in grado di assorbire la luce grazie a una vernice trattata con gel silicio amorfo, capace di trasformare la superficie in un piano semiconduttore. Allo studio, da parte del MIT, anche sistemi per produrre energia solare dai normali vetri, senza bisogno di usare celle o strati fotovoltaici, attraverso pellicole che catturano i raggi solari grazie a uno strato di molecole colorate in modo diverso.
Non più solo pannelli fotovoltaici invasivi, per coperture o piani, ma film fotovoltaici inseriti fra i vetri: è questo uno degli ultimi traguardi della ricerca sulle fonti rinnovabili. Nella pratica, si tratta di pannelli trasparenti perché utilizzano il vetro come base e lasciano passare la luce. I vetri fotovoltaici sono in grado di assorbire la luce grazie a una vernice trattata con gel silicio amorfo, capace di trasformare la superficie in un piano semiconduttore. Allo studio, da parte del MIT, anche sistemi per produrre energia solare dai normali vetri, senza bisogno di usare celle o strati fotovoltaici, attraverso pellicole che catturano i raggi solari grazie a uno strato di molecole colorate in modo diverso.
Soluzioni IoT
L’IoT, Internet of Things, si allarga anche al mondo dei vetri. Aziende attive nel mondo dei serramenti e quelle specializzate nella produzione di vetro stanno studiando e sottoponendo a test di collaudo superfici vetrate integrate con i sistemi domotici, da usare come schermi di controllo e in grado di contribuire nel compito di rendere la casa smart. Non solo superficie trasparente, quindi, ma vero e proprio schermo e nucleo fondante per la casa intelligente.
Guida Houzz: Porte-Finestre Scorrevoli
L’IoT, Internet of Things, si allarga anche al mondo dei vetri. Aziende attive nel mondo dei serramenti e quelle specializzate nella produzione di vetro stanno studiando e sottoponendo a test di collaudo superfici vetrate integrate con i sistemi domotici, da usare come schermi di controllo e in grado di contribuire nel compito di rendere la casa smart. Non solo superficie trasparente, quindi, ma vero e proprio schermo e nucleo fondante per la casa intelligente.
Guida Houzz: Porte-Finestre Scorrevoli
I vetri basso emissivi, grazie all’inserimento di uno strato di metallo sottilissimo e trasparente fra le lastre di vetro, sono in grado di mantenere il calore all’interno della casa e non permettergli di uscire attraverso le finestre. Una soluzione contro i ponti termici, dunque, che non si limita a bloccare l’uscita del calore ma che permette alla luce solare di passare attraverso il vetro e quindi di contribuire all’efficienza energetica dell’involucro e, di conseguenza, al taglio dei consumi in bolletta.