16 maggio 2014

Comincia con gli OGM la caccia alla disinformazione scientifica

Primo appuntamento per il progetto promosso da Italia Unita per la Scienza con l'evento sponsorizzato dall'Associazione Allievi della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa dedicato agli organismi geniticamente modificati e al dibattito che da tempo infiamma ricercatori e opinione pubblica. Si inaugura la settimana sulla corretta informazione scientifica

OGM e informazione, o meglio ‘disinformazione’. Con il convegno di Pisa, “OGM, dalla realtà del laboratorio all’immaginario collettivo”, promosso dall’Associazione Allievi della Scuola Superiore Sant’Anna, dedicato agli organismi geneticamente modificati e alla loro corretta divulgazione scientifica, si è aperta ufficialmente la settimana della corretta informazione scientifica.

Il seminario ha visto tra i suoi partecipanti Marco Cattaneo, direttore di Le Scienze, Dario Bressanini, ricercatore dell’Università dell’Insubria, Beatrice Mautino, del coordinamento scientifico Festival della Scienza di Genova e Alessandro Vitale, ricercatore CNR di Milano e Federico Baglioni, coordinatore nazionale di Italia Unita Per la Scienza.

Al via invece lunedì 19 gli eventi del progetto di Italia Unita Per la Scienza, ‘La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza’, che andranno avanti fino al 24 maggio in tutta la Penisola. Nel corso di questi sette giorni, in 25 città italiane, si svolgeranno convegni, incontri, dibattiti dove studenti, ricercatori e professori affronteranno le tematiche più scottanti del dibattito scientifico.

L’obiettivo sostenuto da Italia Unita per la Scienza, con l’aiuto di Città della Scienza, ANBI, e Pro-Test Italia, è quello di far sorgere nei cittadini uno spirito critico che permetta loro di discernere tra le notizie vere e quelle ‘elaborate’. Attraverso un dialogo lontano dal linguaggio accademico si formano gli strumenti per interpretare in maniera corretta ciò che circola sui giornali, in tv  o nel web. Si parlerà quindi di “disinformazione scientifica” soprattutto nei confronti di argomenti che hanno anche grande impatto sulla cittadinanza, dalle cellule staminali alla sperimentazione
animale, dai vaccini all’omeopatia.

A Milano come a Cagliari, Trieste e Bari, il filo conduttore è unico: ogni città affronterà  uno o due temi scottanti, il caso Stamina, le energie rinnovabili, le cure compassionevoli, la guerra ai vaccini, con incontri in università, caffè scientifici, librerie o piazze, per renderli fruibili e coinvolgenti. Tavole rotonde e flashmob che vedranno coinvolti relatori di spessore, figure autorevoli del mondo scientifico, esperti divulgatori scientifici .

Lo sviluppo di uno spirito critico consente, anche senza specifiche competenze e soprattutto senza trascurare aspetti umani ed etici, di compiere scelte oculate su temi fondamentali come ricerca e scienza e quindi anche salute e ambiente.

Gli appuntamenti città per città