News

Paghi con carta di credito o PayPal e ti applicano una commissione? Segnalacelo

Hai fatto un acquisto online e ti hanno applicato un costo extra solo perché hai pagato con carta di credito, carta prepagata, carta di debito o PayPal? È una pratica illecita. Abbiamo segnalato all'Antitrust i siti che continuano a farlo; siti che nel corso di questi anni il Garante ha multato e sta continuando a multare. Ricorda che anche in negozio o in ristorante o in pizzeria o al bar quando paghi con carta, bancomat, prepagata non ti possono applicare un costo extra. Segnalaci il tuo caso e, se hai già pagato, chiedi il rimborso.

29 agosto 2024
Commissioni per pagamento con carta di credito o bancomat

Non possono essere applicate commissioni aggiuntive al prezzo di un bene o servizio solo perché si paga con un determinato strumento (carta di credito, prepagata, PayPal, carta del circuito Bancomat/Pagobancomat etc.). Lo dicono le norme inserite dal 13 giugno 2014 nel Codice del Consumo e le norme di recepimento della direttiva sui servizi di pagamento, la PSD2.

Già negli anni scorsi abbiamo denunciato per questo compagnie aeree e agenzie di viaggio online che a più riprese sono state sanzionate dall’Antitrust: purtroppo però la pratica illecita e scorretta continua. Una pratica che non si limita ai siti di voli e viaggi, ma che coinvolge anche molti siti di commercio elettronico, e talvolta sconfina persino nei negozi fisici (specie durante il periodo dei saldi), anche se in questo cosa è molto meno facile documentare la pratica illecita.

Questo divieto è massimo e riguarda qualsiasi tipo di pagamento per l’acquisto di beni e servizi. Di seguito alcuni esempi di pratiche scorrette.

Torna all'inizio

Commissioni se pago con carta di credito

Se gli esercenti applicano ai clienti un costo extra quando usano una carta di credito per un pagamento - online o fisico - di qualsiasi tipo, si tratta di pratica scorretta. Dall’acquisto di un vestito al pagamento di una bolletta, passando per un biglietto aereo o ferroviario.

In generale è da ricordare che sono illecite tutte le commissioni su carta di credito fatte pagare dagli esercenti online e fisici ai clienti. E questo vale anche se la commissione extra viene richiesta per pagamenti con carte prepagate, carte di debito (come quelle del circuito Bancomat/PagoBancomat), app per pagare (come PayPal ad esempio).

Torna all'inizio

Commissioni se pago con bancomat

Anche se i negozianti fanno pagare un costo extra al cliente che usa una carta del circuito Bancomat/Pagobancomat per pagare in un negozio fisico, al bar, al ristorante o per acquistare un biglietto del tram si tratta di pratica scorretta.

Il Bancomat non è infatti esente da questa pratica scorretta, e può succedere che in alcuni posti se si paga con il “Bancomat” si sia “costretti” a pagare una commissione, ma è un illecito a cui ci si può opporre.

Torna all'inizio

È capitato anche a te? Raccontacelo

Grazie alle testimonianze degli utenti ricevute fino ad ora, abbiamo potuto già segnalare svariati casi all'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Ma continuiamo a raccogliere le esperienze dei consumatori: se anche a te hanno applicato commissioni per il solo fatto di aver pagato con carta di credito, carta prepagata, carte del circuito Bancomat/PagoBancomat o altri strumenti di pagamento digitali segnalaci la pratica scorretta utilizzando il form.

Leggi anche la nostra news sul caso dei rimborsi da parte di buydigital.it

Torna all'inizio

Pagamento con POS sotto 5 euro

Anche se il cliente paga con carta e non in contanti scontrini di importo basso (in genere sotto i 15 euro) c'è pratica scorretta se i negozianti applicano un costo extra in negozio.

Bisogna ricordare infatti che il divieto di applicare commissioni aggiuntive vale per qualsiasi importo pagato. Il cliente deve poter pagare come vuole qualsiasi scontrino anche di pochi euro, senza che gli vengano applicati costi extra. Ricordiamo anche che alcune banche non applicano commissioni di incasso agli esercenti per pagamenti POS entro i 5 euro proprio per favorire anche i pagamenti digitali di piccolo importo.

Torna all'inizio

Sovrapprezzo POS

Quando gli esercenti applicano in negozio o al ristorante ai loro clienti un costo extra ai pagamenti con carta (di credito, prepagata, del circuito Bancomat/Pagobancomat) giustificandolo come “sovraprezzo pos” è una pratica scorretta.

È vero che gli esercenti devono pagare alle banche e ai circuiti delle commissioni di incasso ogni qualvolta accettano un pagamento digitale ma in nessun modo è possibile addebitare queste commissioni pos al cliente: è una pratica vietata a cui ci si può opporre. Peraltro, anche i pagamenti in contanti non sono esenti da costi per gli esercenti: costi di prelievo e deposito, costi assicurativi (per il rischio di furto) e costi di gestione del contante.

Torna all'inizio

Aiutaci a trovare i negozi online o fisici che applicano un sovrapprezzo se paghi con strumenti digitali (carta di credito, carta prepagata, carte del circuito Bancomat/PagoBancomat, app di pagamento)

Raccontaci il tuo caso

E se ho già pagato?

Cosa fare per gli acquisti online che hai già fatto (e le commissioni ingiuste che hai già pagato)? Il Codice del Consumo (dlgs 205/2006) ti dà la possibilità di chiedere un rimborso all’emittente della carta nel caso cui siano state addebitate somme superiori al prezzo pattuito. Dunque, non esitare a fare un reclamo scritto alla banca o all’emittente della carta e chiedere il rimborso di queste spese. La banca (o l’emittente) deve rispondere entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento del reclamo, se non lo fa o dà risposta negativa si può prendere in considerazione di fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario. È bene sapere comunque che questo ricorso ha un costo iniziale di 20 euro, che viene restituito se il ricorso va a buon fine anche solo in parte: valuta quindi se il gioco vale la candela.

Lo stesso discorso vale anche se le commissioni aggiuntive sono state pagate in negozio o al ristorante o al bar per acquisti “fisici”; si può protestare allo stesso modo bisogna ovviamente avere le prove di quanto si contesta (in genere online è più facile trovare le prove della pratica scorretta ma ci sono anche casi in cui sullo scontrino del negozio o del ristorante viene chiaramente indicato il costo extra per il pagamento non in contanti). In ogni caso ricordati che se sei socio puoi contattarci al numero della consulenza giuridica 026961500 per avere indicazioni su come procedere.

Torna all'inizio