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sabato 14 maggio 2022

Come trasferire fotografie da Google Foto ad Amazon Photos

Per vedere come ho migrato le mie foto da Google Foto (Photos) al cloud di Amazon leggi (in 7 min) Ultimo aggiornamento 18/05/2022

Dal 01 giugno 2021 nel piano gratuito per il noto servizio Google Foto, non è più disponibile l'archiviazione delle nostre fotografie e dei nostri video senza limitazioni sullo spazio di memorizzazione. Ho tergiversato un po' ma è adesso giunto il momento di rinunciare a questo servizio di sincronizzazione di foto e video che ho utilizzato con grande soddisfazione per diversi anni (vedi Google Foto - Il miglior backup in cloud per le fotografie digitali). Nell'elenco sotto, in ordine alfabetico, ho raccolto alcune delle soluzioni alternative disponibili sul web nel momento in cui scrivo. Scrivimi nei commenti se pensi che sia utile un articolo di confronto dettagliato. 
  1. 500px
  2. Adobe Creative Cloud
  3. Amazon Photos
  4. Google One
  5. Degoo
  6. Dropbox
  7. Flickr
  8. iCloud Drive
  9. Mega
  10. One Drive
  11. Piwigo



Tra questi servizi alternativi a Google Foto, la migliore soluzione per me che sono utente Prime da tempo, è Amazon Photos. Per gli utenti iscritti al servizio, lo spazio a disposizione per le foto a qualsiasi risoluzione, è illimitato. Lo spazio necessario per archiviare i video è scalato dai 5 GB disponibili su Amazon Drive come per tutti i file che non siano delle fotografie. I video che ho attualmente nel cloud di Google, tutti insieme, superano di molto questo limite (10 GB circa). Per questi file procederò semplicemente ad un backup locale. Per averli in cloud bisognerà trovare un'altra soluzione. Scrivimi nei commenti se trovi l'argomento interessante. Ho attivato la sincronizzazione su Amazon da tempo per cui molte foto (4.200 circa) sono già lì. Ad ogni modo, se si sceglie di acquistare spazio disco aggiuntivo su Amazon, il costo parte da €19.99 all'anno per uno spazio di 100 GB che è esattamente quel che offre Google col piano base. 

[se non leggi bene l'articolo vai sul blog http://vincenzomiccolis.blogspot.it/ o sulla versione mobile http://bit.ly/AeHvgL]

Come faccio ad usare Amazon Photos?

Come indicato anche sulle pagine di Amazon, tutti gli utenti con un account Amazon (non Prime) hanno a disposizione 5 GB per i loro contenuti (foto, video, file). Per sfruttare al massimo la potenzialità del servizio di archiviazione di foto di Amazon è necessario invece essere un utente Prime. L'abbonamento offre una numerosa serie di vantaggi al costo (molto contenuto rispetto ai competitors) di €36,00 l’anno o €3,99 al mese. Per gli studenti universitari il costo dell'abbonamento è ridotto alla metà.


Quelli dettagliati sotto sono alcuni dei vantaggi compresi nell'abbonamento Amazon Prime.

Amazon (e-commerce)
  • EUR 0 per spedizione in 1 e 2 giorni, spedizione rapida
  • EUR 0 per spedizione standard su ordini inferiori ai € 29,00 
  • Consegne in 1 giorno lavorativo su oltre 1 milione di prodotti senza costi aggiuntivi
  • Consegne in 2 giorni lavorativi senza costi aggiuntivi per le aree non coperte dalla consegna in 1 giorno
  • "Consegna il giorno dell'uscita" senza costi aggiuntivi, per ricevere film, musica, videogiochi il giorno della loro uscita ufficiale
  • Accesso anticipato alle Offerte lampo su Amazon.it 30 minuti prima del loro inizio

Amazon Prime Video
Guarda film e serie TV, incluse le serie Amazon Original e i migliori match della UEFA Champions League.

Amazon Music
Più di 2 milioni di brani e centinaia di playlist senza pubblicità.

Prime Gaming
Contenuti in-game ogni mese senza costi aggiuntivi, sconti esclusivi e molto altro.

Prime Reading
Accedi ad una selezione di eBook aggiornata regolarmente.

Amazon Photos 
Quella riportata sotto è la descrizione del servizio Photos dalle pagine Amazon: 

Amazon Photos ti consente di eseguire il backup, organizzare e condividere le foto e i video presenti sul tuo telefono, il tuo computer e altri dispositivi. Puoi accedere a tutte le tue foto su quasi tutti i dispositivi e condividerle con amici e familiari. Questa app per l'archiviazione delle foto ti permette di tenere foto e video al sicuro, anche nel caso in cui danneggiassi o perdessi il tuo dispositivo. Una volta che le foto saranno salvate in Amazon Photos, potrai eliminarle dal tuo dispositivo per liberare spazio e potrai accedervi da quasi tutti i dispositivi. Finalmente puoi avere le foto del tuo vecchio PC o telefono tutte insieme in un unico posto sicuro.

Vantaggi di Amazon Photos che devi conoscere
Archiviazione senza limitazioni sui tipi di file

Come utente Prime ho diritto all'archiviazione delle foto senza limiti. Non pago alcun costo aggiuntivo per poter archiviare foto non compresse, incluse le immagini RAW. Chi si occupa di fotografia e usa una Reflex comprende bene la portata di questa feature.

App per smartphone
Come Google Foto, Amazon Photos offre le app per iOS e Android in modo che si possano sincronizzare le foto direttamente dallo smartphone.

Utilizzabile sulla TV
Io ho diverse FireTV Stick di Amazon. Posso sfogliare i miei album fotografici direttamente sulla TV. Mediante configurazione sull'app Amazon Photos per Fire TV, quando la schermata rimane sulla Home per più di 5 minuti, è avviata la presentazione di un determinato album come salvaschermo. A parenti e amici che passano per una visita a casa, questa funzione piace moltissimo. Scrivimi nei commenti se vuoi che spieghi come fare.

Senza dilungarmi su altro adesso procedo con la descrizione della migrazione delle foto da Google Foto ad Amazon Photos.

Come trasferire foto da Google Foto ad Amazon Photos? 

Semplicissimo. In assenza di un servizio di trasferimento diretto tra Google Foto e Amazon Photos, è stato necessario eseguire prima il download dei contenuti da Google Foto su di un PC per poi eseguire il caricamento su Amazon Photos in una seconda fase. 

Come scaricare foto e video da Google Foto

Per scaricare tutte le mie fotografie ed i miei video da Google Foto ho utilizzato una funzione messa a disposizione proprio per eseguire il backup dei contenuti dei diversi servizi Google. La pagina è accessibile direttamente oppure, a partire dall'account Google. Prima di procedere con l'operazione mi sono assicurato di disporre dello spazio disco necessario su di un mio HD esterno. Nel mio caso ho impiegato 23 GB circa per i file zip e altri 23 GB per i file scompattati.   




Ho cliccato su Deseleziona tutto 



Scendendo fino a Google Foto 



Non è possibile scegliere di scaricare le sole foto e di ignorare video e i file accessori. È invece possibile scegliere il tipo e la dimensione di ogni archivio. Inoltre è possibile scegliere come procedere all'esportazione. Per il mio backup ho scelto la soluzione unica. 


Nella parte in alto a destra della schermata è visibile il numero di servizi per cui si sta predisponedo il download. Una volta avviata la preparazione dei backup dura un po'.






Ottimizzazione dei file scaricati sul PC 

Al termine del download i file sono raccolti nei diversi file .zip. Li ho scompattati  nelle rispettive cartelle, selezionandoli tutti e procedendo all'estrazione con 7z,  utilizzando la funzione Estrai in *\. A questo punto avevo tante cartelle innestate contenenti foto, video e file accessori (es. metadati). Ho eliminato dalle cartelle tutti i file superflui che avrebbero causato errori in fase di upload. 


Per prima cosa ho estratto dalle cartelle tutti i video MP4 (anche per conservarli altrimenti) utilizzando la ricerca nelle cartelle di Windows. 


Con lo stesso sistema ho selezionato ed eliminato tutti gli altri file non necessari.  

Come caricare le foto su Amazon Photo's?

Per eseguire l'upload delle foto si può utilizzare l'applicazione desktop di Amazon Photos disponibile su Amazon Photos oppure, come ho fatto io, utilizzare il servizio dal browser Chrome. Saranno caricati i soli file di immagini. I video saranno caricati soltanto se non sarà ancora esaurito il monte dei 5 GB di Amazon Drive. In caso contrario andranno in errore Fuori quota. Gli altri tipi di file (*.json o *.html) non saranno caricati. 





Al termine dell'operazione ho verificato a campione che l'upload delle foto fosse avvenuto correttamente.  

Disattivare la sincronizzazione delle foto su Google Foto

Per evitare che d'ora in poi le foto scattate sul mio smartphone andassero nuovamente a finire sul cloud di Google ho disattivato la sincronizzazione automatica delle foto nell'app Google Foto sul telefono. 


Cancellazione foto su Google Foto

Non è possibile eliminare in un solo colpo tutti i contenuti in Google Foto. Ad ogni modo io non lo farei mai perché molte immagini sono utilizzate su questo blog.  
 

Sincronizzazione da tablet e telefoni di tutta la famiglia

Attiverò la sincronizzazione delle foto anche dai cellulari di tutta la famiglia. Ne scriverò presto. Se trovi l'argomento interessante e non vuoi perderti la pubblicazione dei prossimi articoli iscriviti all'articolo, alla newsletter e seguimi sui social. 

Spero di esserti stato utile.
LLAP!

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Siti consultati:
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DISCLAIMER: Il contenuto dei miei articoli è reso disponibile così com'è. Per Parlare di Web non offre alcuna garanzia sui contenuti che sono forniti a solo scopo di intrattenimento e/o didattico con l'obiettivo di fare da spunto di riflessione per il lettore proponendo idee, concetti e recensioni di prodotti e servizi tecnologici. Il blog Per Parlare di Web non si assume alcuna responsabilità per ogni conseguenza dannosa che possa risultare al lettore dall'adozione di indicazioni descritte nei nostri articoli e nelle nostre guide hardware e software.

sabato 23 ottobre 2021

6 facilissimi passi per impostare un timer Alexa per tecnica del pomodoro

Vuoi impostare un tomato technique timer con Alexa? Leggi l'articolo (in 3,5 min)
ultimo aggiornamento 02/06/2022

pomodori rossi
In questo articolo propongo un'applicazione delle routine di Alexa che ti potrà tornare utile se per studio, per lavoro o per altro fai uso della tecnica del pomodoro
Per sapere in che cosa consista esattamente questa diffusa tecnica utile a mantenere la concentrazione, troverai su Youtube diversi tutorial davvero molto interessanti. Se vuoi che io approfondisca il tema su queste pagine o che indichi a te ed ai lettori qualche videotutorial valido su YT fammelo sapere o chiedimelo nei commenti. 

Alexa è ormai assai nota anche fuori dalle mura domestiche. È citata in diversi film (es. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli) e serie TV (es. Station 19) come puoi vedere tu stesso nel video sotto. Se comunque ancora non conosci Alexa e vuoi saperne di più, puoi leggere diversi miei articoli sull'argomento. Li trovi linkati sotto in Leggi anche




Senza dilungarmi ulteriormente ricordo che Alexa offre diversi strumenti utili. Tra questi, le routine, permettono di automatizzare compiti o attività svolti dall'assistente, con estrema semplicità senza richiedere particolari conoscenze tecniche.  

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Da questo punto in poi descrivo, con immagini e testo, i 6 passi utili alla configurazione di una routine Alexa per adoperare ogni giorno la tecnica del pomodoro semplicemente chiedendola ad un Echo dot Amazon. 


(continua sotto)
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1. Come configurare una nuova routine su Alexa?

Ho configurato una nuova routine accedendo all'app Alexa sul mio smartphone. Poi utilizzando il comando Altro. 

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Nell'elenco ho scelto il comando Routine.


screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Per iniziare a configurare la nuova routine ho usato il comando disponibile sul segno +.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

In primo luogo ho attribuito il nome "avvia un pomodoro" alla routine. Questo serve essenzialmente per poterla riconoscere nell'elenco delle routine. Ne ho configurate diverse. Per procedere nell'operazione ho poi usato il comando Avanti.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

2. Definire come attivare la routine Alexa

Per avviare il pomodoro con un comando vocale ho scelto Quando questo accade tra le possibili opzioni per l'avvio.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Poi ho scelto Voce.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

3. Definire il comando vocale per l'avvio della routine Alexa

Poi ho impostato delle frasi che, sotto forma di comando vocale, provocheranno l'avvio della routine:
- "Avvia un pomodoro";
- "Metti pomodoro";
- "Avvia pomodoro";
- "Metti un pomodoro";
- "Avvia un altro pomodoro";
- "Metti un altro pomodoro"





A questo punto ho completato la configurazione della routine vuota e come questa debba essere richiamata. 

4. Definire le azioni che la routine Alexa deve eseguire

Per definire tutte le azioni che la routine deve eseguire ho iniziato a configurarle una per una da Aggiungi un'azione.

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro

Questa prima versione della routine Alexa per la tecnica del pomodoro è molto semplice. Alterna dei messaggi di Alexa a due intervalli di tempo di attesa rispettivamente di 25 (concentrazione) e 5 minuti (pausa). Nei passaggi successivi mostro come ho configurato le diverse azioni. Per iniziare ho configurato un'azione Alexa dice... 

screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro


...indicando poi la frase che doveva essere pronunciata da Alexa in questa fase: "avvia pomodoro". Poi ho configurato un'azione Attendi definendone la durata di 25 minuti. 
 
screenshot configurazione routine tecnica del pomodoro


Ho ripetuto i due passaggi precedenti per una pausa di 5 minuti con relativo avviso "pausa" di Alexa.
A chiusura della routine ho in serito un altro messaggio che fa spiegare ad Alexa come avviare un altro pomodoro.

5. Definire dove utilizzare la routine Alexa

Ho poi definito che la routine fosse utilizzabile su ogni dispositivo Alexa (con microfono) presente in casa. Così facendo si potrà avviare la routine su ogni stanza della casa in cui si trova un Echo dot o anche dallo smartphone. Ogni dispositivo farà "girare" la propria routine. Si potranno gestire più pomodori contemporaneamente. Per esempio uno potrà essere utilizzato da mio figlio nella sua camera per fare i compiti, l'altro potrò usarlo io nello studio per concludere un'attività per lavoro e un altro ancora potrà essere usato in cucina da mia moglie per scaricare la lavastoviglie. 

(continua sotto)
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6. Ricapitolando 

Ricapitolando la routine che ho impostato funziona in questo modo:
  • Avvio la routine dicendo "Alexa, avvia pomodoro";
  • Alexa dice: "Avvia pomodoro";
  • pausa di 25 minuti;
  • Alexa dice: "Pausa".
  • pausa di 5 minuti;
  • Alexa dice: "Fine pomodoro";
  • Alexa dice: "Per avviare un altro pomodoro dì: Avvia pomodoro";
  • La routine è terminata;
  • A questo punto la routine può essere ripetuta.

Io ho configurato la routine in modo che ogni pomodoro alterni una pausa di 5 minuti ad un'attività di 25. Ovviamente questi tempi possono essere variati in base alle proprie esigenze. Inoltre, invece delle attese silenziose, è possibile far avviare della musica. Oppure, alle frasi pronunciate da Alexa possono essere legati anche dei suoni come ad esempio dei cicalini. Se si usano dei LED wifi è anche possibile intervenire sull'intensità o sul colore della luce. È possibile anche includere delle funzioni evolute con le applet IFTTT come per esempio tracciare su Google Sheet l'orario di avvio di ogni pomodoro. Le possibilità sono moltissime.

Segnalo che per fare uso della tecnica del pomodoro con Alexa non è indispensabile utilizzare un Echo Dot. Infatti l'assistente di casa Amazon può essere utilizzata/o anche direttamente dallo smartphone. 

Funzione Timer su Garmin Vivoactive 3 per la tecnica del pomodoro
Voglio sottolineare infine che non è indispensabile neanche l'utilizzo di Alexa. Ovviamente va benissimo anche un timer da cucina, uno smart phone o uno smart watch con la funzione timer come il mio Garmin Vívoactive 3



Questo mio breve articolo descrive semplicemente un esercizio utile che mi ha permesso di descrivere con qualche dettaglio come predisporre una routine Alexa per uno scopo che chi fa smart working o studia troverà molto concreto.

(continua sotto)
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Se ti interessa come fare per configurare altri assistenti virtuali per la tecnica del pomodoro prova a leggere Automatizza il tuo processo Pomodoro oggi.

Nei prossimi giorni perfezionerò la routine e ne scriverò sul blog. Se usi già la tecnica del pomodoro con Alexa o con altri strumenti, o conosci un tutorial utile che vuoi condividere, scrivimi pure nei commenti. 

Spero di essere stato utile.
LLAP!

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domenica 30 giugno 2019

X86 Debian Raspberry Desktop distro: installazione su PC Pentium 4

Condivido la mia esperienza nell'approccio ai software per Raspberry installati su di un vetusto PC Intel Pentium 4
Ultimo aggiornamento 14/03/2021


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Descrivo in questo post molto brevemente una di quelle attività DIY (do it yourself - fai da te) che mi piacciono molto, alle quali occasionalmente riesco ancora a dedicarmi. Purtroppo devo avere una forte motivazione per ritagliarmi il tempo necessario. 

Cosa devo realizzare?
Per avviare un programma educativo comportamentale per la mia bambina mi sono proposto di configurare un lettore MP4 con un monitor LCD HP Pavilion f1723 che non uso più. Devo sostituire lo smartphone con un dispositivo che non disponga di un touchscreen e che richieda indicazioni verbali precise più che tocchi diretti. Servirà ad utilizzare dei video musicali appunto senza l'ausilio di uno schermo sensibile al tocco, da avviare mediante richiesta verbale durante le sessioni di lavoro.
Si dovrà poter scegliere un video da una griglia di icone grandi ad ognuna delle quali corrisponderà un video musicale di 2/3 minuti. 

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Quale soluzione devo adottare?
In un primo momento stavo pensando di acquistare ed installare un Raspberry Pi.

(continua sotto) 
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Mi sono rapidamente aggiornato sullo stato dell'arte e ho recuperato i tutorial necessari. Apprezzo molto il lavoro fatto dai maker in tutto il mondo e credo fortemente nel progetto. In uno slancio di entusiasmo avevo già riempito il carrello su Amazon.it e stavo per inoltrare questo ordine da E 100,00 circa: 


Quando però mi sono soffermato a pensare all'interfaccia grafica di quello che dovevo realizzare ho avuto qualche dubbio. Mi sono reso conto che dovevo prima fare dei test per la parte software per essere sicuro che poi avrei potuto presentare la griglia di icone. Dai tutorial che ho potuto leggere, tra i sistemi operativi ottimali per Raspberry, ho scelto Raspbian. A questo punto dovevo solo capire se e come fare prove significative prima di procedere.

(continua sotto) 
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Cosa ho fatto?
Leggendo l'interessante articolo con video tutorial How to install Raspberry Pi's Raspbian OS on a PC (leggi la traduzione in italiano su Come installare Raspbian OS su vecchio PC) ho pensato che potevo riattivare un mio PC Intel® Pentium® 4 (2.93GHz RAM 512MB 400MHz) spento da tempo. L'obsolescenza dei componenti, il sistema operativo corrotto, i problemi sul disco fisso secondario e l'assenza di tempo libero per provare a ripristinarlo, ne avevano decretato l'abbandono. Un attimo prima di entrare a far parte di questo piccolo progetto, il PC stava per essere definitivamente buttato via.

twitta: Come ho dato una nuova vita al mio vecchio computer Pentium 4 spento da tempo
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Ho eseguito le istruzioni dettate nel tutorial per installare con Rufus l'immagine del Raspberry Pi Desktop per PC su di una pennetta. Il sistema operativo è una distro Linux Debian che graficamente sembra Raspbian. La similitudine passa anche per i programmi preinstallati. Le catture sul tutorial sono relative alla versione di Rufus 2.5.1117 mentre io ho utilizzato la versione 3.5.1497 ossia l'ultima disponibile ad oggi. In particolare ho utilizzato la versione portable.

Fatta la preparazione della pennetta ho poi completato l'installazione sul PC (per far partire l'installazione dalla pennetta ho modificato l'ordine di avvio dal bios) con la creazione guidata come indicato nel tutorial. Il PC non dispone di un adattatore WiFi per cui l'ho collegato alla rete locale di casa via cavo Ethernet. Non è stato necessario fare nulla perché la LAN fosse riconosciuta. Il browser internet ha restituito subito i contenuti delle pagine da web. Interessante il search engine Duckduckgo impostato come default sul browser Chromium.

twitta: Raspberry Pi Desktop permette di usare un PC come se vi fosse installato Raspbian

Subito dopo aver completato il collegamento ad internet ho provveduto all'aggiornamento del sistema. Da prompt dei comandi:

sudo apt-get update

A questo punto ho dovuto installare VLC media player. Da prompt:

sudo apt-get install vlc

Il tutorial video sotto mi è stato molto utile.




ritwitta l'immagine
Al termine delle operazioni sopra descritte i video si aprivano correttamente ed erano piuttosto fluidi. Non era invece disponibile l'audio. Un problema di driver su Debian per la scheda audio Realtek ALC880 impediva la corretta riproduzione dei suoni. Dopo diverse prove infruttuose ho inoltrato un thread per qualche suggerimento alla community nei Raspberry Pi Forums. È disponibile una sezione dedicata alla distro Debian per PC e Mac. Rispondono presto ma purtroppo è solo in inglese. È presente anche una sezione generica in italiano ma, nonostante apprezzi che vi sia la sezione nella nostra lingua, i tempi di risposta non sono paragonabili. Purtroppo con le risposte che ho ricevuto non ho risolto pur ottenendo un ottimo aiuto per capire meglio cosa approfondire. Ho poi sistemato bypassando il problema con questa scheda audio USB esterna:



twitta: Come ho risolto il problema di compatibilità tra scheda audio Realtek ALC880 e distro Debian
Il costo dell'adattatore è molto contenuto. La qualità dell'audio in uscita in cuffia soddisfa a pieno le esigenze della situazione. 

Come si può vedere nell'immagine, la pennetta è corredata di diversi tasti e indicatori luminosi:
- Tasto muto per microfono (linea audio in)
- Tasto muto per cuffie (linea audio out)
- Tasto Volume su
- Tasto Volume giù
- Indicatore alimentazione
- Indicatore mute

ritwitta l'immagine
Dovendo connettere l'adattatore alle prese USB che solitamente sono all'esterno del case, è particolarmente soggetto a sollecitazioni, soprattutto nel caso in cui vi si colleghi la cuffia. Purtroppo ho dovuto acquistarne un secondo in sostituzione del primo che si è rotto durante la prima settimana di utilizzo. Alla seconda installazione ho ridotto lo scarico delle sollecitazioni sulla pennetta. L'ho collocata internamente ancorando i cavi in modo che l'adattatore fosse immune a sollecitazioni e strappi come si vede chiaramente  in questo video. Per abilitare il Dynamode USB Sound Adapter 7.1 Channel - Scheda audio (USB) ad e fare in modo che questo fosse utilizzato per l'audio è stato necessario selezionarlo tra i device individuati a livello di sistema mostrati nel menù a tendina che si apre clickando col tasto destro del mouse sull'icona del controllo volume nel pannello dei comandi. Nel mio caso in basso a destra come evidenziato nell'immagine. Nell'ultima installazione ho dovuto riavviare il PC affinché l'audio fosse riprodotto correttamente.

twitta: Per far funzionare il Sound Adapter USB va flaggato tra le schede audio nel menù sul controllo volume

Nella fase successiva mi sono reso conto che il file manager PCManFM installato di default sulla distro non era in grado di gestire i thumbnail (ndr le anteprime) dei video. Per poter scegliere un video da una griglia di icone grandi queste devono essere grandi, ben visibili e soprattutto devono permettere di distinguere i diversi video.

Scansiona il QR-Code quì sotto per guardare o condividere questo articolo passandolo allo smartphone, al tablet o all'iPod  touch
(continua sotto)




Tra le preferenze la gestione dei thumbnail è possibile solo per file di dimensioni fino a 32MB (vedi LXDE: PCManFM Thumbnails of images > 2MB are not shown EN). Ovviamente per i video il limite impedisce di fatto la visualizzazione dei thumbnail. Ho risolto installando il file manager Thunar (vedi Thunar - Debian Wiki  EN). Da prompt:

sudo apt-get install Thunar
twitta: Debian #Raspberry Desktop distro per PC: problema anteprime video per file sopra i 32MB [RISOLTO]
La configurazione del lettore MP4 NON-touchscreen con il mio vecchio monitor LCD e il mio buon Pentium 4 è ultimata.



Con questo dispositivo così configurato è annullato totalmente il controllo diretto mediante touchscreen al quale ormai tutti siamo abituati. Questo PC-Raspberry-Pi-like però non è da confondere con un simil-tablet a comando vocale (ndr magari riuscissimo ad utilizzare Echo dot!). Faccio un esempio pratico semplificando il più possibile. Il controllo è nelle mani di chi somministra l'attività che (solo per il momento) con l'uso del mouse, avvierà il videoclip ma solo se avrà ritenuto accettabile la qualità della richiesta formulata. Lo scopo è proprio questo: migliorare la qualità delle richieste.

Mostro di seguito brevemente come si presenta il sistema per accedere ai video con la configurazione eseguita fino a questo punto.

Per migliorare l'esperienza degli utilizzatori, da menù / Preferences / Raspberry Pi Configuration in Locale ho cambiato la lingua di sistema in Italiano (ho cambiato anche la Timezone). Per ridurre i passaggi ho portato sul desktop il collegamento alla cartella dei video (ndr Videos). Da menù / System Tools / Thunar File Manager tasto destro del mouse Add to Desktop.

Di seguito i passaggi necessari in questo momento all'attivazione:
- dopo aver acceso il PC,
- dal desktop, col puntatore del mouse sulla cartella Videos,
- tasto destro del mouse, Apre la cartella con Thunar.

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- si presenta la griglia dei video con le anteprime.
- in base alla richiesta si potrà avviarlo con doppio click.

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- si apre VLC e il video è avviato automaticamente

Sto lavorando alla ulteriore semplificazione della procedura.

(continua sotto) 
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Ho configurato VLC (Strumenti / Preferenze / Video / Schermo Intero) in modo che il video parta a tutto schermo, perfettamente visibile in tutte le sue parti. Senza questo accorgimento, sul mio PC era necessario dare un doppio click per l'adattamento del video alla schermata. 

ritwitta l'immagine
twitta: VLC - Videoclip a tutto schermo in modo che sia perfettamente visibile in tutte le sue parti senza ulteriori accorgimenti

ritwitta l'immagine


Per ulteriori approfondimenti sono a disposizione i commenti e gli altri miei contatti.
Continua a seguire questo articolo per saperne di più.


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Siti consultati:
raspberrypi.org/  EN
amazon.it/ ad
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youtube.com/
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wiki.ubuntu-it.org/ EN
fastweb.it/
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