La Società Italiana di Analisi Tecnica (Siat) si è data appuntamento al Museo delle Culture di Milano per festeggiare i suoi 30 anni. Per l'occasione sono saliti sul palco diversi relatori, fra gestori, trader e emittenti e società attive nel risparmio.
Uno degli interventi più attesi era quello del consulente finanziario e gestore Francesco Caruso. L'operatore sui mercati finanziari ha parlato dei sentimenti più intimi da tenere a freno per evitare di commettere errori nell'operatività. Sarebbero la paura e l'arroganza le insidie più preoccupanti. La prima si può gestire e testare, perchè altrimenti non ci permette di prendere decisioni, la seconda si può invece calcolare con una formula matematica è migliorare. L'arroganza secondo Caruso è un rapporto fra l'ego e la conoscenza, quindi più aumentano le capacità di apprendimento del trader o dell'analista è più si riduce l'arroganza.
Fin qui alcuni principi di finanza comportamentale. Ma, ovviamente, si è scesi poi sul piano operativo. L'asset allocation ideale per Caruso è rappresentata da un portafoglio con pesi di partenza analoghi fra bond a breve termine, bond a medio e lungo termine, oro e mercati azionari.
Nel pomeriggio della giornata di studi il testimone è passato a Andrea Unger già 4 volte campione del mondo di trading. Unger ha spiegato come nasce un trading system. Il primo passo è quello di trovare un pattern di prezzo, a questo vanno poi applicati dei filtri, per esempio. Il pattern dev'essere applicato solo quando il mercato è in tendenza o esclusivamente nelle operazioni rialziste. Fin qui la ricerca in termini quantitativi poi ci può essere anche una ricerca di tipo qualitativo nel senso che questo pattern di prezzo con i suoi filtri dev'essere applicato a degli strumenti finanziari più diversi come materie prime, titoli di Stato e azioni per poi verificare dove si ottengono maggiori risultati. (riproduzione riservata)