I 10 posti più sporchi della cucina e come pulirli correttamente

I 10 posti più sporchi della cucina e come pulirli correttamente

La cucina: a volte luogo di ritrovo per la famiglia, altre rifugio per chi davanti ai fornelli si diverte e rilassa, di sicuro rimane una delle nostre stanze preferite in casa. Quando si cucina però, è bello essere creativi e non preoccuparsi troppo dello sporco e dei pasticci, c’è da ammettere, poi, che la pulizia della cucina non è di certo un’attivitá gettonatissima.

Certo esistono alcuni consigli per cucinare senza sporcare, ma la verità è che molti luoghi della cucina rimangono pieni di batteri e germi, spesso perché a volte ci dimentichiamo di questi posti. Ecco quindi i punti più importanti da non dimenticare quando si pulisce la cucina, e ovviamente i nostri trucchi del mestiere per farlo in modo efficace e veloce.

1. I taglieri di legno

Aglio, cipolla ed erbe di ogni tipo lasciano di sicuro una fragranza aromatica sui vostri piatti – ritrovare lo stesso odore sul tagliere però non è altrettanto piacevole, per non parlare dei residui di cibo: questi possono davvero causare la formazione di batteri e muffa. Come procedere? Pulite il tagliere con una semplice miscela di acqua tiepida e sapone di marsiglia liquido, mentre per gli odori mettete un po’ di sale sulla superficie, il succo di mezzo limone e poi strofinate. Il tagliere sarà pulito e profumato, come nuovo!

2. La cappa

“Lontano dagli occhi, lontano dal cuore” non vale per la cappa: anche se si trova lontana da noi, montata sul soffitto, dobbiamo prendercene cura e pulirla accuratamente. Tra olio di frittura, vapori, schizzi di cibo, polvere che si accumula, non sorprende che questo sia uno dei luoghi più sporchi della cucina. Per non parlare del grasso! Qual è il modo migliore per pulirlo? L’aceto bianco, ovviamente. Passate uno straccio imbevuto di qualche goccia d’aceto sulle macchie più insistenti, mentre per lucidare l’acciaio va benissimo un foglio di carta assorbente imbevuto di qualche goccia d’olio. Alla fine ricordate di asciugare il tutto accuratamente!

3. Le padelle in ghisa

Le padelle in ghisa sono ideali per creare piatti gustosi, ma si possono sporcare facilmente. È un attimo: basta dimenticarsi la padella sul fuoco per qualche secondo in più e il cibo si attacca al fondo della padella, con il rischio di rovinarla. Per pulire a fondo le padelle in ghisa senza rovinarle, mettete un po’ di sale sulla superficie interessata e sfregate il cibo rimanente con l’aiuto di una patata. Sciacquate poi con acqua in abbondanza ed asciugate: per un’asciugatura perfetta ed evitare la ruggine, mettete il tegame vuoto sul fuoco (molto basso) per qualche minuto, per essere sicuri che sia completamente asciugato.

4. Il lavandino

scarico

Lavandino maleodorante? Niente paura, non siete i soli ed il problema è facilmente risolvibile. Oltre a ricordarvi di pulire il lavello almeno una volta al giorno con un detergente delicato, potete ricorrere ad un rimedio naturale per liberarvi dei cattivi odori. Usate uno stampo per fare il ghiaccio e fate dei cubetti con aceto e succo di limone. Buttate giù per lo scarico un paio di cubetti alla settimana: l’aceto scioglierà le particelle di cibo e grasso ed il limone lascerà un aroma fresco togliendo i cattivi odori.

5. Cestino

Esistono diversi modi per togliere i cattivi odori dal cestino della spazzatura, uno di questi è di coprire il fondo del cestino con un foglio di giornale, cospargendo anche con bicarbonato di sodio. Il bicarbonato di sodio fa davvero miracoli, anche per la pulizia del forno o l’eliminazione dell’odore di fumo.

6. La grattugia

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Strumento indispensabile nella cucina italiana, bisogna fare però attenzione per una pulizia corretta. I residui di formaggio possono infatti causare cattivi odori, oltre che ovviamente favorire la formazione di batteri! Per pulirla accuratamente, grattuggiate qualche patata (questo ammorbidirá i pezzi di formaggio induriti, rendendoli più facili da rimuovere) e poi risciacquate abbondantemente. Se trovate altri residui insistenti potete provare con uno spazzolino vecchio, di sicuro aiuterà!

7. Frigorifero

L’odore di cipolla continua a invadere il frigorifero? Potete provare riponendo alcuni spicchi di limone in un angolo del frigo, oppure con i fogli di giornale: coprite ogni ripiano del frigorifero con fogli di giornale e questi assorbiranno i cattivi odori.

8. Forno

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I residui di cibo possono essere rimossi con una miscela di bicarbonato di sodio, acqua e detersivo. Anche il limone grazie all’acido citrico aiuta a eliminare batteri e cattivi odori. Per una guida sulla pulizia del forno con metodi naturali, potete consultare il nostro articolo!

9. Tazze e tazzine

Caffè e tè sono la vostra passione, ma spesso queste bevande possono macchiare le vostre tazze preferite. Usate una miscela di bicarbonato e aceto per le macchie più insistenti, l’aceto avrà anche un effetto lucidante, così che le vostre tazzine sembreranno come nuove!

10. Le griglie del piano cottura

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Le griglie che proteggono il piano cottura e servono da sostegno per padelle e pentole, possono sporcarsi rapidamente con schizzi di cibo o polvere che si accumula negli angoli. Cospargetele di aceto bianco, lasciate riposare una notte et voilá, il gioco è fatto!

Chiara si occupa di on-line marketing e contenuti, crede che il mondo sia pieno di persone interessanti e di opportunitá di crescita, per questo ama viaggiare e lo fa non appena le è possibile. Sul blog di Helpling vi darà consigli su come pulire ad abbellire la vostra casa, proprio come farebbe se fosse la sua.

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