I gastroprotettori: Omeprazolo Lansoprazolo Esomeprazolo Pantoprazolo e Rabeprazolo: funzionano?
I gastroprotettori sono i farmaci più dispensati e venduti in farmacia. Essi rappresentano i farmaci di elezione per disturbi come gastrite, reflusso gastro-esofageo o ulcera e la domanda è sempre la stessa: fanno davvero bene?
La risposta è certamente si ma… Facciamo un esempio: se si ha un’ulcera, un’esofagite o una gastrite, i gastroprotettori sono formidabili ma spesso si continua a usarli per troppo tempo, anche dopo la guarigione.
Essi si possono dividere in diverse classi in base al meccanismo d’azione in:
- Antisecretori, che comprendono gli inibitori di pompa protonica e gli Antagonisti dell’istamina o anti-H2.
- Antiacidi, digestivi per mal di stomaco e bruciore temporaneo come ad esempio Maalox, Citrosodina, Magnesia ecc… E gli antiulcera come Gaviscon, Riopan e Gadral.
- Filmanti, come ad esempio il Sucralfato di Gastrogel o Sucralfin.
Di cosa parliamo in questo articolo?
- I Prazoli, antisecretori inibitori della pompa protonica (IPP)
- Gastroprotettore, quando prenderlo:
- Eradicazione di Helicobacter Pylori
- Assumere il gastroprotettore non basta:
- Quali sono le reazioni avverse o effetti collaterali?
- Alcuni richiedono la ricetta, altri no
- Assumerli per molto tempo può fare male
- Prescizione degli inibitori di pompa protonica
- Note AIFA n.1 e n.48
- Chi sono i soggetti ad alto rischio?
- Alcuni nomi delle specialità in commercio non coperte da Brevetto
I Prazoli, antisecretori inibitori della pompa protonica (IPP)
I prazoli sono chimicamente dei benzimidazoli, nello specifico: omeprazolo-lansoprazolo-pantoprazolo-rabeprazolo-esomeprazolo, essi funzionano quasi subito e bene, secondo il medesimo meccanismo d’azione e per questo sono spesso usati a lungo.
L’Omeprazolo, ad esempio, riduce la secrezione acida gastrica grazie all’inibizione della pompa protonica a livello delle cellule parietali gastriche, esse sono milioni e rivestono completamente la parete dello stomaco. Si attiva nell’ambiente fortemente acido dei canalicoli intracellulari dentro le cellule parietali dove inibisce la H+, K+ -ATPasi -pompa protonica, cioè la fase finale della produzione di acido cloridrico nello stomaco. Questa azione provoca un’inibizione della secrezione acida, si riduce la quantità di acido che ritorna nell’esofago (causa del reflusso), pur mantenendo la quantità di acido necessaria a gestire il processo digestivo. Somministrato una volta al giorno permette una inibizione della secrezione che raggiunge il suo massimo entro i primi 4 giorni di trattamento.
Gastroprotettore, quando prenderlo:
In presenza di dolore nella parte alta dell’addome e in caso di bruciore all’esofago e allo stomaco. In genere i sintomi sono gli stessi per ulcera gastrica e duodenale.
Il prazolo agisce rapidamente e spegne reversibilmente la secrezione acida con una sola somministrazione giornaliera, al mattino mezz’ora prima di fare colazione.
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Eradicazione di Helicobacter Pylori
I prazoli sono impiegati in associazione a una terapia antibiotica per l’eradizazione dell’helicobacter pylori.
Assumere il gastroprotettore non basta:
La modifica degli stili di vita e delle “abitudini scorrette alimentari e non” andrebbero fissati come nuovo obiettivo. Per prima cosa bisogna ridurre il peso corporeo nei soggetti obesi o in sovrappeso, in seguito è necessario attuare un’attenta igiene alimentare, evitando pasti troppo abbondanti e abolendo, soprattutto nel pasto serale, i seguenti comportamenti:
- assunzione di bevande gassate
- consumo di fritture, cibi speziati, cioccolata e menta
- fumo, alcool, super alcoolici.
Quali sono le reazioni avverse o effetti collaterali?
Talora possono comparire disturbi quali:
- diarrea
- nausea
- vomito
- dolore allo stomaco
- stitichezza
- mal di testa
- vertigini
- comparsa di macchie scure sulla pelle, ecc.
Avvertire il medico o il farmacista in caso di comparsa degli effetti collaterali in modo da valutare insieme la soluzione migliore.
Alcuni richiedono la ricettaLa ricetta è l'autorizzazione del medico, in forma scritta... Leggi, altri no
Spesso, soprattutto dopo che alcuni farmaci a base di Pantoprazolo come il Somac Control e il Maalox Reflusso sono concedibili senza obbligo di ricetta, esistono in confezione da 7 o da 14 capsule e sono a totale carico del cittadino. Il rischio è chiaramente quello di abusarne e di continuare a comprarli “per precauzione” o per “mangiare tutto ciò che capita senza problemi” o semplicemente per “paura che torni il mal di stomaco”.
Assumerli per molto tempo può fare male
Abbiamo visto che essi agiscono inibendo le pompe protoniche (le pompe gastriche secernono l’acido cloridrico che serve a rendere acido il pH dello stomaco e a favorire la digestione, ma quando se ne produce troppo a causa di una patologia o per abuso protratto di cibo, si ha dolore e bruciore). Inibendo le pompe e combattendo l’acidità, a lungo andare, si assorbono male alcune vitamine del gruppo B e così anche importanti enzimi digestivi vengono inibiti e questo può creare difficoltà digestive.
Prescizione degli inibitori di pompa protonica
I prazoli sono prescrivibili con ricetta medica e sono disponibili in confezioni da 14 capsule. Per essere forniti a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ad eccezione di eventuale ticket nel caso in cui si scelga la specialità invece del generico, è necessario rispettare rigorosamente le indicazioni ministeriali riportate nelle note AIFA n. 1 e n. 48. Tuttavia, dal 2016, a causa dell’importante prescrizione a carico del servizio sanitario anche a coloro che non godevano delle note AIFA, il ministero ha imposto importanti restrizioni alla prescrizione dei gastroprotettori.
Note AIFA n.1 e n.48
Dal 2016, i prazoli sono dispensati, per la maggiore, dietro presentazione di ricetta medica bianca ripetibile a totale carico del cittadino, fatta eccezione per i pazienti con “ulcera duodenale o gastrica H. pylori-negativa o positiva e malattia da reflusso gastroesofageo,nota AIFA 48 ” con o senza esofagite e nei “soggetti ad alto rischio, nota 1 AIFA“. Nei malati cronici, essi possono essere prescritti per far fronte al mal di stomaco associato all’assunzione di FANS o in terapia antiaggregante con ASA (es. Cardioapirin o Cardirene) a basse dosi e per la prevenzione delle complicanze gravi del tratto gastrointestinale superiore.
Chi sono i soggetti ad alto rischio?
Pazienti con storia di pregresse emorragie digestive o di ulcera peptica non guarita con terapia eradicante e pazienti in concomitante terapia con anticoagulanti e cortisonici.
Alcuni nomi delle specialità in commercio non coperte da Brevetto
In commercio esistono tante specialità e quindi tanti nomi di inibitori di pompa protonica, ognuno prodotto da un’azienda diversa. Quali sono le differenze? Sebbene il principio attivo sia lo stesso, gli eccipienti che servono a produrre la compressa o la capsula, possono variare e così anche la tolleranza individuale agli stessi da parte del paziente.
- Omeprazolo da 10 e 20 mg : Omeprazen, Anadir, Antra, Losec, Mepral, Protec, Xantrazol.
- Lansoprazolo da 15 e 30 mg : Lansox, Limpidex, Pergastid, Zoton.
- Pantoprazolo da 20 e 40 mg : Pantopan, Pantorc, Pantecta, Peptazol
- Esomeprazolo da 20 e 40 mg : Lucen, Nexium, Esopral, Axagon.
- Rabeprazolo da 10 e 20 mg : Pariet, Rabex, Akirab.
Dott.ssa Enrica Farmacista laureata in chimica e tecnologia farmaceutiche. Esperta in fitoterapia e rimedi naturali.
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