Diritto e Fisco | Articoli

Centrale Rischi: cos’è?

23 Luglio 2016 | Autore:
Centrale Rischi: cos’è?

Tra i soggetti che forniscono informazioni di carattere economico finanziario, ma anche di carattere generale, relative alle imprese si ricordano anche la Centrale Bilanci e la Centrale Rischi.

Tra i soggetti che forniscono informazioni utili sui debitori vi sono la Centrale Bilanci e la Centrale Rischi.

La Centrale Bilanci

La Centrale Bilanci è una società per l’analisi e l’informazione finanziaria, e riferite appunto a bilanci, bilanci consolidati e bilanci dei gruppi.

La Centrale Rischi

La Centrale Rischi della Banca d’Italia ha rilevanza per il solo settore del credito (banche e finanziarie). È stata istituita con delibera 16 maggio 1962 dal CICR (Comitato Interministeriale del Credito e del Risparmio, cui sono demandate le funzioni di indirizzo politico e di alta vigilanza in materia di credito e tutela del risparmio) ed è in sostanza un servizio accentrato di informazioni sui rischi bancari svolto dalla Banca d’Italia, che consente agli istituti di credito, attraverso la raccolta di informazioni provenienti dalle banche sui rischi dei propri clienti, di conoscere le eventuali posizioni debitorie che i clienti abbiano verso altre banche.

Da essa si differenziano le cd. Centrali Rischi Private, ossia sistemi informativi gestiti da soggetti privati ai fini della concessione di crediti al consumo o della valutazione dell’affidabilità dei richiedenti e della puntualità nei pagamenti: un esempio è CRIFF.

In Italia i sistemi informativi gestiti da privati si sono sviluppati prima dell’introduzione della normativa sulla protezione dei dati personali, in assenza di regole e di criteri comuni ed in forme diverse. Ciò è avvenuto nell’ambito di associazioni o consorzi di operatori finanziari o di attività o servizi a pagamento svolti su iniziativa di società specializzate, in genere sulla base di accordi o contratti tra i gestori dei sistemi e i privati che vi partecipano.

Tali sistemi sono utilizzati da operatori del settore creditizio e finanziario, banche ed intermediari finanziari come, ad esempio, le società finanziarie e di leasing finanziario per condividere e scambiare informazioni su finanziamenti anche di contenuto importo e su pagamenti rateali. I fini perseguiti sono quelli di tutela del credito e di contenimento dei relativi rischi, in relazione anche alla necessità di accrescere la stabilità del sistema bancario e finanziario e all’esigenza rappresentata nel settore volta a sviluppare le attività produttive attraverso il sostegno della domanda di beni di consumo e di servizi.

I sistemi privati in esame, già correntemente denominati come centrali rischi private, sono stati ora disciplinati dal Codice di deontologia e di buona condotta che li ha anche definiti come “sistemi di informazioni creditizie”.

Quali altri soggetti forniscono informazioni commerciali?

Oltre ai soggetti già esaminati, molte altre categorie di soggetti offrono sul mercato informazioni commerciali.

Con riferimento alle informazioni commerciali fornite da altri soggetti si ricorda il cd. servizio pregiudizievoli, che consente di accedere alle informazioni relative agli atti di natura coattiva e a quelli su base volontaria, ed il servizio Bilanci che permette di conoscere elaborazioni, integrali o parziali, dello stato patrimoniale e del conto economico e contiene i principali indicatori tratti dal Bilancio Ufficiale ed alcuni indici di bilancio, con i principali indicatori con la comparazione del settore.

Si segnala infine che normative speciali disciplinano l’attività degli investigatori privati, anche sotto il profilo del trattamento dei dati personali.

Il-Recupero-dei-Crediti

La Centrale Bilanci è una società per l’analisi e l’informazione finanziaria.

La Centrale Rischi, istituita presso la Banca d’Italia, ha rilevanza solo per il settore creditizio e fornisce informazioni sui rischi bancari.

Esistono, inoltre, sistemi informativi, le Centrali Rischi Private, gestiti da soggetti privati per la concessione di crediti al consumo o per la valutazione dell’affidabilità dei richiedenti e della puntualità nei pagamenti.

Altri soggetti forniscono informazioni commerciali sulle imprese e, in particolare, si tratta di notizie relative ad atti di natura coattiva o su base volontaria, oppure riguardanti stato patrimoniale o conto economico del soggetto interrogato.

Infine, anche gli investigatori privati possono fornire tali informazioni, sulla base di normative speciali che ne disciplinano l’attività.

note

Autore immagine: 123rf com

Sostieni laleggepertutti.it

Non dare per scontata la nostra esistenza. Se puoi accedere gratuitamente a queste informazioni è perché ci sono uomini, non macchine, che lavorano per te ogni giorno. Le recenti crisi hanno tuttavia affossato l’editoria online. Anche noi, con grossi sacrifici, portiamo avanti questo progetto per garantire a tutti un’informazione giuridica indipendente e trasparente. Ti chiediamo un sostegno, una piccola donazione che ci consenta di andare avanti e non chiudere come stanno facendo già numerosi siti. Se ci troverai domani online sarà anche merito tuo.Diventa sostenitore clicca qui

Lascia un commento

Usa il form per discutere sul tema (max 1000 caratteri). Per richiedere una consulenza vai all’apposito modulo.


 


NEWSLETTER

Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato.

CERCA CODICI ANNOTATI
CERCA SENTENZA