News

Paghi con carta di credito o PayPal e ti applicano una commissione? Segnalacelo

11 dicembre 2020
carte

Hai fatto un acquisto online e ti hanno applicato un costo extra solo perché hai pagato con carta di credito, carta prepagata o PayPal? È una pratica illecita. Abbiamo segnalato all'Antitrust i siti che continuano a farlo; siti che nel corso di questi anni il Garante ha multato e sta continuando a multare. Segnalaci il tuo caso e, se hai già pagato, chiedi il rimborso.

Non possono essere applicate commissioni aggiuntive al prezzo di un bene o servizio solo perché si paga con un determinato strumento (carta di credito, prepagata, PayPal, etc.). Lo ribadiscono le norme inserite dal 13 giugno 2014 nel Codice del Consumo e le norme di recepimento della direttiva sui servizi di pagamento, la PSD2. Già negli anni scorsi abbiamo denunciato per questo compagnie aeree e agenzie di viaggio online che a più riprese sono state sanzionate dall’Antitrust: purtroppo però la pratica illecita e scorretta continua. Una pratica che non si limita ai siti di voli e viaggi, ma che coinvolge anche molti siti di commercio elettronico, e talvolta sconfina persino nei negozi fisici (specie durante il periodo dei saldi), anche se in questo cosa è molto meno facile documentare la pratica illecita.

È capitato anche a te? Raccontacelo

Grazie alle testimonianze degli utenti ricevute fino ad ora, abbiamo potuto già segnalare svariati casi all'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Ma continuiamo a raccogliere le esperienze dei consumatori: se anche a te hanno applicato commissioni per il solo fatto di aver pagato con carta di credito, segnalaci l'occasione utilizzando il form.

Leggi anche la nostra news sul caso dei rimborsi da parte di buydigital.it.

Aiutaci a trovare i negozi online o fisici che applicano un sovrapprezzo se paghi con carta di credito

Raccontaci il tuo caso

E se ho già pagato?

Cosa fare per gli acquisti online che hai già fatto (e le commissioni ingiuste che hai già pagato)? Il Codice del Consumo (dlgs 205/2006) ti dà la possibilità di chiedere un rimborso all’emittente la carta nel caso cui siano state addebitate somme superiori al prezzo pattuito. Dunque, non esitare a fare un reclamo scritto alla banca o all’emittente della carta e chiedere il rimborso di queste spese. La banca (o l’emittente) deve rispondere entro 15 giorni lavorativi dal ricevimento del reclamo, se non lo fa o dà risposta negativa si può prendere in considerazione di fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario. È bene sapere comunque che questo ricorso ha un costo iniziale di 20 euro, che viene restituito se il ricorso va a buon fine anche solo in parte: valuta quindi se il gioco vale la candela. In ogni caso ricordati che se sei socio puoi contattarci al numero della consulenza giuridica 02 6961550 per avere indicazioni su come procedere.