2014/04/06

Le “bolle” di Apollo 16, le balle dei complottisti

di Paolo Attivissimo. Questo articolo vi arriva grazie alla donazione per il libro “Luna? Sì, ci siamo andati!" di robven*.

Di recente un complottista ha pubblicato un video (che non linko per non regalargli pubblicità e pagerank) nel quale si sostiene una tesi non nuova ma decisamente surreale: alcuni oggetti che si vedono muoversi nella ripresa di una passeggiata spaziale della missione Apollo 16 sarebbero bolle d'aria che tradirebbero il trucco (una ripresa in piscina) usato per simulare in studio l'escursione nello spazio.

Da un punto di vista strettamente logico, la tesi è priva di senso perché si scontra subito con alcune obiezioni di fondo:
  • se fossero davvero bolle, avrebbe senso che la NASA sia stata così incompetente da lasciare che si vedessero ben diciotto volte (secondo quanto asserito nel video complottista), sbugiardando la messinscena? Visto che erano (secondo la tesi complottista) in una piscina su un set, perché non hanno semplicemente girato di nuovo la scena facendo in modo che non scappassero bolle?
  • negli oltre quarant'anni durante i quali questo filmato è stato disponibile, come mai nessun esperto ha mai sollevato dubbi sulle presunte bolle, e come mai gli unici dubbi in proposito provengono da persone non competenti come il complottista in questione (che non ha alcuna qualifica in astronautica o volo spaziale)?
C'è poi il classico atteggiamento del pensiero cospirazionista: l'autore del video ignora tutte le conferme tecniche (anche russe, cinesi e indiane) della realtà delle missioni lunari Apollo, ignora tutta la loro immensa documentazione scientifica (non solo mai contestata dagli esperti, ma addirittura usata come base per le missioni europee, russe e cinesi), e si concentra su un minuscolo aspetto (che pare strano solo a lui, perché non è esperto della materia) per elevarlo a prova di complotto.

Inoltre c'è un'obiezione fisica alla tesi delle bolle: se fossero davvero bolle, si sposterebbero tutte esattamente nella stessa direzione, correndo verticalmente verso la superficie dell'ipotetica piscina. Invece nel video del cospirazionista le presunte bolle viaggiano in direzioni molto differenti, nonostante la voce narrante suggerisca il contrario. Quale misteriosa forza farebbe salire delle bolle diagonalmente invece che verticalmente in una piscina? Il narratore non lo spiega.

Confrontiamo, per esempio, la “bolla” numero 1 con la “bolla” numero 13” (ho abbinato alcuni fotogrammi dal video cospirazionista e aggiunto la freccia):


 

Avete mai visto bolle d'aria sott'acqua andare in direzioni così differenti?

Anche stavolta, insomma, il cospirazionista è così innamorato della propria tesi che non si ferma a verificarne la coerenza interna ed è disinvoltamente disposto a soprassedere alle sue contraddizioni e assurdità pur di sostenerla.

Detto questo, le tesi di complotto sono una buona occasione per soffermarsi sul bel filmato originale (pubblicato qui da Science Photo Library e restaurato magnificamente da Footagevault, in versione molto migliore di quella presentata dal cospirazionista). Possiamo scoprirne la storia affascinante e arrivare così alla spiegazione tecnica delle presunte “bolle”.

Il filmato è una ripresa cinematografica su pellicola 16mm a colori, realizzata durante la passeggiata spaziale (EVA) effettuata da Ken Mattingly nel corso della missione Apollo 16, durante il viaggio di ritorno dalla Luna, a 310.000 chilometri dalla Terra, ad aprile del 1972, nel decimo giorno di missione. I dettagli sono raccolti in questa pagina dell'Apollo Flight Journal.

Questa EVA è necessaria, secondo il piano di missione, per recuperare i caricatori che contengono le pellicole delle fotocamere cartografiche installate in un vano (il SIM bay) del Modulo di Servizio di Apollo 16. Mentre John Young e Charlie Duke erano sulla Luna, infatti, Ken Mattingly aveva il compito di comandare queste fotocamere di grande formato per raccogliere immagini dettagliate della superficie lunare. Le apparecchiature utilizzate, e le mappe risultanti, sono descritte in questa pagina dell'Apollo Flight Journal.

Mattingly quindi esce dall'abitacolo del Modulo di Comando e usa le maniglie situate lungo il Modulo di Servizio per raggiungere il vano, estrarne i caricatori e portarli in cabina. Charlie Duke si sporge dal portello del Modulo di Comando per dargli assistenza. L'attività è illustrata e chiarita (con qualche licenza artistica, come le stelle visibili) in questo bel disegno d'epoca, che mostra l'ubicazione del SIM bay e della cinepresa e telecamera (l'escursione nel vuoto fu infatti ripresa sia da una telecamera, che la trasmise a Terra in diretta, sia da una cinepresa che girava a 12 fotogrammi al secondo, ed entrambe le riprese sono disponibili nell'apposito cofanetto di DVD della Spacecraft Films):


Con questi dati tecnici possiamo osservare che le “bolle” provengono tutte, guarda caso, dalla direzione nella quale si trova il portello aperto (in basso a sinistra, nel filmato). Questo suggerisce che si tratti di materiale proveniente dall'interno della cabina.

Ma quale forza lo sospinge? Se il materiale proviene dall'interno della cabina, abbiamo anche per questo una spiegazione logica e coerente: nella cabina c'è il terzo astronauta, John Young, che si muove e con i suoi movimenti urta e sposta le particelle di vari materiali che sono presenti nell'abitacolo. In più ci sono i vari sistemi di bordo, che in seguito alla depressurizzazione sfiatano e sospingono condensazione e residui d'ogni genere. Le particelle urtate e sospinte in direzione del portello emergono e seguono le leggi della fisica, allontanandosi in linea retta. Il loro moto è accelerato dalla ripresa fatta a 12 fotogrammi al secondo e presentata a 24 (l'azione, insomma, è mostrata al doppio della velocità reale).

Il fenomeno è assolutamente normale e viene serenamente commentato per esempio da John Young e Charlie Duke nell'audio di bordo, in cui Young segnala le bolle d'acqua che si allontanano e la condensazione lungo le linee di alimentazione del glicole:

219 31 21 Young (onboard): It's coming off - it's coming off the - conden - the condensation is coming off the glycol lines.

219 31 26 Duke (onboard): Oh.

219 31 28 Mattingly (EVA): Probably getting some off the bulkheads, too --

219 31 29 Young (onboard): Yeah, that's right ...

219 31 30 Mattingly (EVA): ...drying this place out.

219 31 32 Young (onboard): I mean to tell you, there's a lot of cotton-picking water in this machine. Didn't you notice all them bubbles leaving? That was all water.

219 31 38 Duke (onboard): Yeah.

Uno di questi oggetti, fra l'altro, non visibile nel video cospirazionista, è l'anello nuziale che Mattingly aveva smarrito in cabina giorni prima. Duke riuscì ad agguantarlo e recuperarlo mentre si allontanava dal veicolo (Apollo Flight Journal, 219:25:49).

La spiegazione delle “bolle”, insomma, diventa chiara e logica se si conosce la situazione e si ha familiarità con l'astronautica e con un po' di fisica di base: per questo nessun esperto ha mai considerato questo fenomeno come degno di nota.

Naturalmente questo non impedirà ai complottisti di inventarsi qualche altra giustificazione per i propri deliri. Ma questo è un problema loro, e non nostro: noi possiamo goderci il coraggio e l'ingegno di chi si avventura nel vuoto, sospeso tra due mondi, e ci porta a casa immagini uniche ed esperienze impareggiabili. E per i tanti che, come me, hanno avuto l'onore e il piacere di parlare con i protagonisti di queste missioni estreme, l'idea che qualcuno ancora si ostini a voler denigrare il talento dell'umanità genera solo un sorriso di compassione.

Con Charlie Duke a Chiasso, 2010.

23 commenti:

3,14 ha detto...

Dice che in acqua potrebbero esserci "correnti artificiali".Testuale.Mah....

masdeca ha detto...

Questa chicca andrà a colorare ancora di più il variopinto spettro di "LSCSA"? :P
Sarebbe bello averlo a portata di mano nel più bel libro sull'argomento esistente. :)

Paolo Attivissimo ha detto...

3,14,

Correnti artificiali? In una piscina? Perché mai avrebbero dovuto generarle? Questa "spiegazione" è stupida quanto la tesi della bandiera che sventola nelle foto perché c'era uno spiffero sul set :-)


Massimiliano,

sì, verrà aggiunta nella prossima edizione, che dovrebbe essere pronta per fine 2014.

Unknown ha detto...

Non sapevo ci fossero state queste EVA durante il trasferimento Luna-Terra sono state fatte in tutte le missioni? Quanto al filmato oltre al comportamento anomalo delle "bolle" bisogna anche notare che l'acqua (sia pure quella purissima della piscina NASA) non è certo trasparente come l'aria o il vuoto. Riprodurre in una piscina le ombre nette e la luce senza dominanti del filmato secondo me è impossibile.

Unknown ha detto...

ciao, esiste un sito da cui scaricare video in HD delle missioni apollo?

bastian contrario ha detto...

non sono un astronauta (magari) ma ho fatto parecchie immersioni subacquee, e posso dire con certezza che le bolle d'aria che si formano espirando NON sono di forma sferica come quelle che si vedono nelle foto, ma assomigliano piuttosto a un ombrello

Unknown ha detto...

Sei il solito prevenuto Paolo, ti ostini a non capire che siamo tutte vittime di un enorme complotto voluto dal Nuovo Ordine mondiale che, come ben sai, è sostenuto dalle lobby ebraico-massoniche nate per nascondere il santo Graal che, come è logico, è conservato nelle piramidi (costruite dagli alieni) e conservato dai Templari! E la prova che non siamo andati sulla luna la si trova dappertutto, ma voi non la vedete! Se prendi l'ultimo video di Justin Bieber, al minuti 3.21, al fotogramma 12 vedi chiaramente la sagoma di un rettiliano dietro le quinte. Caso? Complotto? (Voglio il copyright, perché se Voyager mi copia lo script per farci una puntata mi arrabbio!). Ma tu pensa la gente che sta lì a guardare, magari al rallentatore, video, per ore ed ore, alla ricerca di un complotto o di un messaggio satanico (c'è un gruppo di persone che passa ore ad ascoltare la musica al contrario!). La mia domanda è: ci sarà qualche oscuro potere che li paga per rompersi le scatole così tanto tempo e partorire queste """""teorie"""" oppure è una semplice malattia mentale (ed un gran tempo libero)?

Nessuno ha detto...

Hanno generato le correnti per non far vedere le bolle, ovvio. ;-)

Simone Marini ha detto...

Grande Paolo, ottimo lavoro. Complottisti freschi ne arrivano sempre, meno male che qualcuno si prende la briga di sbufalarli. (Ma secondo me, un po' anche ti diverti!)

Paolo Attivissimo ha detto...

Alberto,

dai un'occhiata all'elenco di siti citato nella colonna di destra di questo blog.

Inoltre c'è Moonscape.info.

Paolo Attivissimo ha detto...

Massimo,

sono state fatte in tutte le missioni?

No, soltanto nelle ultime (15, 16, 17).

Claudio (l'altro) ha detto...

Paolo, complimenti come sempre per il lavoro ma vorrei porgere un piccolo appunto. Che le particelle in movimento non possano essere bolle è chiaro, e andrebbe sottolineato il punto di Massimo Musante: riprodurre quel tipo di luci e ombre in una piscina sarebbe stato impossibile, soprattutto negli anni '60.

Che però, se per assurdo fosse un filmato fatto in un liquido, non possano esserci correnti, non è un assunto valido: in una ipotetica piscina piena di ipotetiche attrezzature, macchinari e gente in movimento di correnti se ne formerebbero. Piuttosto in quel caso i complottisti dovrebbero spiegare come avrebbero fatto a nascondere tutto l'ambaradan, compresi i riflessi sulle superfici riflettenti, per poi farsi sfuggire le "bolle"...e infatti la presenza delle particelle è serenamente commentata dagli astronauti, come hai notato tu stesso.

Unknown ha detto...

La tua realtà supera ogni fantasia.
Io concordo che ci sono poteri ed interessi che stanno sopra il "comune", dove la verità è celata da ombre a discapito nostro... ma tu vecchio mio guardi troppa Tv e ti informi male. Hai mixato argomenti secondo un filo non logico. Attenzione che ci mandi in palla piu totale P. Attivissimo..
Ps: P. Attivissimo alla prossima Guerra Mondiale preparati a scrivere ancora che è ttt una BUFALA.

spaceforsale ha detto...

Ovviamente non posso che sposare la tesi di Paolo. Colgo l'occasione per informare tutti che Paolo Attivissimo sarà gradito ospite del Museo di Volandia il 17 maggio per una conferenza sui complotti lunari. Circa Apollo 16, vi segnalo un mio recentissimo incontro con Ken Mattingly (autore dell'EVA)
qui: http://www.collectionspace.it/Dedalus%20XII.htm
Saluti
Luigi Pizzimenti

Unknown ha detto...

La direzione delle bolle rappresentate con le freccette che “apparentemente“ non vanno nella stessa direzione e‘ semplicemente dovuta alla prospettiva, se ne accorge anche un bambino. Riguardo a chi diceva che sott acqua le bolle dovrebbero sembrare un ombrello,osservate bene la bolla n. 5 o 6...........

Paolo Attivissimo ha detto...

Francesco,

se davvero la direzione delle ipotetiche bolle è "semplicemente dovuta alla prospettiva" e "se ne accorge anche un bambino", chiediti come mai nessuno degli esperti di astronautica se n'è mai accorto. Tutti deficienti?

Stai dicendo che Paolo Nespoli è più stupido di un bambino? Umberto Guidoni? Samantha Cristoforetti?

Se è davvero prospettiva, allora disegnamela. Mostrami com'è disposta questa fantomatica prospettiva.

Già che ci sei, spiegami perché la NASA sarebbe stata così imbecille da lasciare in bella vista le "bolle". Speravano che non se ne accorgesse nessuno? Forse non avevano fatto i conti con il fine intelletto di Francesco Ciammiaichella, nel quale invece io confido e dal quale so che avrò spiegazioni illuminanti.

3,14 ha detto...

Il "disperato"insiste.Dice che i stronauti sono sostenuti da cavi,dice.C'è anche la claque che dice che la polvere cade in fretta perché è cemento.Secondo me sta sondando i suoi per vedere se c'è un qualche genio a cui appioppare la prossima vaccata DVD.Miserabile cialtrone.

spaceforsale ha detto...

Leggere certe cazzate... E' uno spasso! A volte mi semba impossibile che esistano ancora persone che non credono alle missioni lunari.... Ma l'ignoranza intesa come non conoscenza dei fatti, giustifica parzialmente queste persone. Consiglio loro di studiare prima di scrivere perche' l'unico risultato che raggiungerete sara' quello di farvi ridere dietro. E se proprio siete masochisti: Paolo vi distruggera'!

Unknown ha detto...

Volevo chiedere una piccola cosa;Anche le bolle della missione cinese sono spiegabili? Oppure li la farsa c‘e‘?

Paolo Attivissimo ha detto...

Francesco,

le "bolle" cinesi hanno presumibilmente la stessa origine. Non c'è nulla che indichi, a chi è esperto dell'argomento, che le riprese cinesi siano artefatte. La loro escursione spaziale è reale; se non lo fosse, lo saprebbero gli astrofili e i tecnici degli altri paesi li avrebbero già smascherati.

Soltanto gli incompetenti afflitti da manie di complotto sostengono queste tesi di falsificazione. Chiediti perché.

3,14 ha detto...

Su Luogocomune si è raggiunto e superato il ridicolo.Tre utenti hanno abbandonato dopo che il Guru ha sostenuto,senza uno straccio di prova,che gli astronauti erano sostenuti da cavi.Gli utenti Steru e Earlturner,gli unici rimasti dotati di intelletto, sono stati cacciati per aver messo in discussione l'onestà(!?!)intellettuale del Capo.

Giuliano47 ha detto...

Pero` c'e` sempre qualcuno, o qualcuna, che non la conta giusta :-))

http://tinyurl.com/n4qpkfy

Unknown ha detto...

tutti si appellano a domande tipo: ma se gli esperti non ci hanno mai fatto caso? se la documentazione scientifica dice questo, come fai a dire il contrario? ohhh ragazzi se foste vissuti nel 1600 stareste a rompere le palle con Tolomeo e l eliocentricità!! ahahah è patetico il vostro modo di approcciare la scienza e il modo di criticare chi dubita...schiavi del sistema acculturati il minimo indispensabile per fare i Travaglio della situazione...che pesantezza leggere le vostre risatine e battutine prive di tecnicismi di livello!siete così legati al dogma delle istituzioni che vi controllano che di speranze di reale crescita ne vedo poche dalle vostre parti..Tolomeo ha rotto i marroni fino al 1700 per colpa di gente come voi...più criticismo e meno fiducia nelle istituzioni che fanno la vera esperienza esplorativa alla facciazza nostra che lavoriamo come schiavi!