COMUNE DI MONZA – SOLUZIONE GIT – UNA MIGLIORE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI PER RIDURRE TEMPI E COSTI A CARICO DEGLI UTENTI

COMUNE DI MONZA – SOLUZIONE GIT – UNA MIGLIORE GESTIONE DELLE INFORMAZIONI PER RIDURRE TEMPI E COSTI A CARICO DEGLI UTENTI

L’ENTE
Il comune di Monza, capoluogo della provincia di Monza e Brianza, con 120.440 abitanti è il quarto comune della regione per popolazione. Da anni è impegnato in un’azione di innovazione la cui strategia si fonda sullo sviluppo interno oppure sull’individuazione e selezione delle migliori soluzioni sviluppate in ambito pubblico per soddisfare le esigenze informative dell’Ente.

LA SOLUZIONE A RIUSO
GIT, acronimo di Gestione Intersettoriale del Territorio, mira a realizzare un sistema innovativo e articolato in materia di catasto e fiscalità, attraverso il decentramento dei sistemi informativi del catasto, lo scambio di dati e il dialogo tra amministrazioni locali e amministrazione centrale (Agenzia del Territorio e Agenzia delle Entrate), e la promozione della digitalizzazione dell’attività amministrativa grazie anche alla realizzazione e utilizzo di strumenti di cooperazione applicativa. La soluzione è stata sviluppata nell’ambito del Secondo Avviso del Programma ELISA, tramite finanziamento nazionale e regionale a cui il comune di Monza partecipa con una quota parte. I principali obiettivi sono riconducibili alla semplificazione e omologazione delle modalità di consultazione delle banche dati delle amministrazioni; la riduzione di tempi, costi e burocrazia a carico di cittadini e imprese; la valorizzazione del patrimonio territoriale e lo sviluppo di forme di equità fiscale. Il Comune di Monza ha adottato la soluzione nel 2009 per integrare le informazioni dell’Ente con quelle messe a disposizione da soggetti esterni in modo strutturato (es. Agenzia del Territorio, delle Entrate), per supportare e gestire la cooperazione applicativa da e verso i Sistemi informativi Centrali dello Stato e Locali e supportare l’Amministrazione nell’azione di analisi delle informazioni del territorio. La soluzione non sostituisce gli applicativi esistenti, bensì utilizza il patrimonio informativo dell’Ente, caratterizzando un’immagine correlata delle situazioni presenti negli uffici dell’Ente, tant’è che i servizi che la piattaforma eroga grazie all’integrazione di diverse banche dati sono diversi. Riguardano aspetti tributari e fiscali (gestione controlli ICI/IMU e TARSU con catasto e edilizia; controllo adempimenti TARES per verifiche consistenza Catasto Urbano; gestione controllo toponomastica archivi; gestione integrazione dati amministrativi territorio con PRG; gestione attività controllo lotta all’evasione; diagnostiche controllo bonifica dati sistema Informativo comune; sportello Consulenza IMU saldo e accertamento) e l’area della gestione dei Servizi Sociali comunali. GIT consente di erogare servizi a valore aggiunto a cittadini e professionisti: la cartella del cittadino, il fascicolo del fabbricato, DIA/SCIA telematica, lo sportello del professionista, le richieste di visure dell’edilizia o la produzione atti, la richiesta di estratti di mappa, la tassa di soggiorno e il Portale Servizi del cittadino per le istanze amministrative on line, nonché un sistema dei pagamenti. Oggi, a regime, il principale beneficio rilevato deriva dalla diminuzione generalizzata dei tempi dei controlli e degli accertamenti nell’ordine non inferiore dell’80%. Ad esempio, per le attività di riconciliazione dei pagamenti e di regolarizzazione delle entrate, i controlli interessati dalla materia del GIT sono passati da una media di due giorni a 20 minuti. Un’ulteriore beneficio è dato dalla possibilità di rendere estremamente capillare la diffusione dei servizi di informazione e controllo disponibili nel GIT a vantaggio degli utenti, supportando ad esempio i sistemi di pagamento.

LA DIFFUSIONE SUL TERRITORIO
Il progetto raggruppa 250 amministrazioni comunali di cui un centinaio in Lombardia. Questi comuni, attraverso un accordo tra le Amministrazioni, si sono costituiti in una rete, ReteComuni, di cui Anci Lombardia è coordinatore, allo scopo di assicurare a livello giuridico, organizzativo e tecnico un sistema di relazioni stabile tra i comuni. Il Comune di Monza ha poi avviato nel mese di Settembre 2013 il CST (Centro Servizi Territoriale) che mette a servizio dei Comuni di Monza e Brianza risorse umane e strumentali condivise per diffondere puntualmente l tecnologia e l’utilizzo proficuo del GIT e dei suoi sviluppi. Tale progetto porta a una divisione pro-quota degli investimenti e degli aggiornamenti hardware e software, con una disponibilità di professionisti informatici dedicati. Lo sviluppo di iter formativi ad hoc perché l’utilizzo di queste piattaforme diventi “cultura” dell’Ente Locale è infine l’ultimo step fondamentale alla base di un fattivo riuso delle tecnologie descritte in questa scheda.