Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato benefici fiscali per chi acquista libri. A patto che i libri siano DI CARTA.

Misure per favorire la diffusione della lettura
Per favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri cartacei è riconosciuta una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice ISBN, per un importo massimo di € 2000, di cui € 1000 per i libri scolastici ed universitari ed € 1000 per tutte le altre pubblicazioni.


17 commenti a “Poi uno dice, l’innovazione, l’agenda digitale”

  1. andrea dice:

    orpo, e’ proprio vero.. un passo indietro che ci riporta a Gutenberg, un favore alle solite lobby che hanno perso il treno del digitale (anzi, che vogliono frenare la corsa di quelli che ci sono saliti, su quel treno, che e’ 1000 volte peggio…)

    la cosa drammatica e’ che, a sentire le parole melliflue ed alla “vaselina” di chi si riempie la bocca del “governo del fare”, non ci si fa neanche caso, e si pensa, di primo acchito: “bravi, un segno di cambiamento, finalmente si incentiva la lettura..”

    e poi.. quando si mettono i fatti sul tavolo, nudi e crudi, ecco la disillusione: sono sempre soldi da dare a chi ha gli amici al posto giusto e c’ha un prodotto obsoleto (e che non e’ ambientalmente sostenibile..) e non vuole aggiornarsi..

    mah

  2. Staserabrodino dice:

    E l’ambiente, non dimentichiamo la difesa dell’ambiente.

  3. gregor dice:

    Voglio proprio vederla sta cosa, è un grosso regalo anche ad Amazon, Secondo me non se ne sono accorti :P

  4. diamonds dice:

    «Parlerò col linguaggio sovversivo della verità»(cfr Letta):ma non potrebbero andarsene prima di natale?(se proprio volessero farci un bel regalo..

  5. frank dice:

    una detrazione fiscale è sempre un’innovazione, anche se le manganellate agli studenti in protesta, messe in agenda, non sono ancora digitali…

    quando uno dice, non fa: una certa responsabilità è anche della casta delle grandi firme del giornalismo

    se dovessimo valutare anche cos’è stato prodotto, quale miglioramento sostanziale, oltre le parole vuote. Il bilancio è in profondo rosso, nonostante il compenso, i premi e il potere

  6. nicola dice:

    Ma non sarebbe bastato abbassare l’iva degli ebook al 4%?

  7. Mario G. dice:

    Al tempo: si tratta delle spese da sostenersi nel 2014 e da detrarre eventualmente nel 2015. Insomma, hanno tutto il tempo di cambiare idea

  8. frank dice:

    proprio l’altro giorno sentivo su RadioUno, l’ufficio di propaganda governativo: “negli ultimi due anni sono state prodotte 626 leggi”

    tutt’altro che immobili: il problema è la “governabilità” e lo stravolgimento in senso autoritario della Costituzione Repubblicana?

    magari non guasterebbe ridiscutere democraticamente la faccenda

  9. ArgiaSbolenfi dice:

    Come faccio a farmi rilasciare lo scontrino fiscale da Amazon?

  10. Pier Luigi Tolardo dice:

    Mi spiace ma sono molto contento e soddisfatto della misura decisa dal Governo Letta, era da anni che se ne parlava e l’attendevo, certo se fosse stata decisa anche una misura analoga per gli ebook sarai stato ancora più felice ma mi accontento di questi tempi, e poi spero che nell’atteso provvedimento di revisione generale dell’IVA ci sia anche la parificazione dell’IVa sugli ebook a quella del libri cartacei…Io la prendo come una misura ad personam: potrò detrarre tutti i 1.000 euro o quasi di libri che compro, una parte soltanto è di ebook ma gli ebook corrispondono ancora solo all’1% verso il 2% circa del mercato e se anche fossero il 10% , l’altro 90% deve essere salvato…Si, devono essere salvat editori, soprattutto piccoli ed autori soprattutto piccoli ma bravi e poi penso alle famiglie che anno fatica a reggere le spese per i libri universitari e scolastici e poi penso agli insegnanti che con stipendi da fame devono aggiornarsi mentre già oggi i liberi professionisti possono detrarre le spese per l’acquisto di libri per l’aggiornamento…Dopo le detrazioni per palestra, piccoli animali da compagnia, gli incentivi per decoder, Adsl, automobili, frigoriferi e condizionatori questa detrazione mi sembra la più importante, decisiva anche solo simbolicamente, una scelta di qualità..Ok. Enrico Letta, no, questa volta non mi hai deluso…

  11. frap1964 dice:

    Dobbiamo con un decreto ministeriale fissare tutta una serie di termini… Abbiamo a disposizione una cifra tutto sommato consistente che son 50 milioni di euro”
    E’ sulla “serie di termini” che forse bisogna porre l’attenzione…

  12. BlogMaster dice:

    Mi chiedo chi dia suggerimenti a questo governo in ambito tecnologico. Vogliamo parlare della Web Tax ? http://blogmasterpg.blogspot.com/2013/12/web-tax-rimetterci-saranno-aziende-italiane-consumatori.html

  13. Stefano dice:

    Il comunicato stampa parla di libri cartacei.
    Ma il codice ISBN c’e’ anche sugli ebook.
    Mah! Aspetto di leggere il decreto legge.
    Ciao

  14. .mau. dice:

    @nicola: non puoi abbassare l’iva sugli ebook, a meno che non convinci tutta l’Europa a farlo. (Francia e Lussemburgo ci hanno provato, e adesso c’è una procedura di infrazione contro di loro).
    Penso che tecnicamente la detrazione si sarebbe potuta fare per tutti i libri con ISBN, cartacei o no: perché non lo si sia fatto, è un mistero.

  15. Pier Luigi Tolardo dice:

    Magari, si farà…Le grandi catene non sono solo Amazon ma Feltrinelli.it, InMondadori, vuoi che non trovino il modo di far cambiare il provvedimento..?

  16. Ernesto dice:

    A me sembra proprio una gran bella cosa e non riesco proprio a capire le critiche (del resto è la cosa che sappiamo fare meglio in questo paese, criticare chi fa, sempre e comnque).
    La legge favorisce di sicuro la lettura e la diffusione della cultura quindi nel suo piccolo un provvedimento rivoluzionario visto il poco interesse di chi ha governato in precedenza per questi due argomenti.

  17. Trentasei dice:

    +1 a @Ernesto e @Pier Luigi: concordo con voi, sempre a criticare, come i vecchi che guardano i lavori (mani dietro la schiena) i cantieri.

    Buona inziativa, pace se non estesa agli ebook.