Nelle scuole italiane attorno al tema della “smart education”, ovvero l’insieme di strumenti per erogare servizi scolastici e favorire l’apprendimento interattivo sfruttando tecnologie e contenuti digitali, si stanno formando nuove occasioni di dibattito.

Tra le iniziative più interessanti, c’è la conferenza intitolata “Smart Education & Technology Days – 3 Giorni per la Scuola”, che si svolgerà a Napoli al 9 all’11 ottobre, e rappresenta un appuntamento annuale dedicato ai docenti e dirigenti scolastici delle scuole e agli studenti per avere l’opportunità di confrontarsi con istituzioni e imprese produttrici di beni e servizi per la didattica e la formazione.

Le ultime rivelazione dell’OCSE rivelano tuttavia che l’Italia, malgrado le iniziative intraprese recentemente come ad esempio il Piano LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), ha ancora dei forti ritardi. Secondo le ultime rilevazioni dell’OCSE, relative alla scorsa estate, le LIM attualmente installate sono 69.813, per una copertura del 21,6% delle aule scolastiche.

Più in generale i computer presenti nelle scuole italiane sono 169.130 nella scuola primaria (1 pc ogni 15 studenti), 150.385 nella secondaria di primo grado (1 pc ogni 11 studenti), 334.079 nelle superiori (1 pc ogni 8 studenti). I dispositivi portatili (pc/tablet) in uso individuale agli studenti sono 13.650. Le Lim attualmente installate sono 69.813, per una copertura del 21,6% delle aule scolastiche. Le aule connesse in rete sono circa il 54%, mentre l’82% circa delle scuole possiede una connessione internet.

Tuttavia tra le iniziative delle imprese per rafforzare l’ambito smart education c’è sicuramente quella di Vodafone. Tra le proposte dell’azienda, il “Sussidi@rio Interattivo” costituisce una soluzione di e-learning pensata ad hoc per la “scuola digitale”, dedicata a insegnanti e studenti: i docenti potranno creare contenuti didattici multimediali ed esercitazioni tramite la piattaforma Web e condividere i materiali con gli alunni, che li visualizzeranno grazie ad una applicazione installata sul proprio tablet.

Il “Registro Digitale” è una soluzione che prevede invece di gestire utilizzando dispositivi mobili in tempo reale tutta la comunicazione tra la scuola e la famiglia. Iniziative e proposte che sfruttano a pieno le potenzialità del digitale per rilanciare il mondo della scuola.

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