09 aprile 2014

L'ignoranza dei ragazzi italiani sugli effetti degli energy drink

Gli adolescenti italiani consumano sempre più bevande energetiche, ma senza essere consapevoli degli effetti negativi di un'eventuale eccessiva assunzione di caffeina. Uno studio che ha analizzato il fenomeno raccomanda lo sviluppo di adeguati  programmi educativi e l'obbligo di segnalare il contenuto di caffeina sulle confezioni(red)

Dal 30 al 50 per cento degli adolescenti italiani consuma regolarmente bevande energetiche, ma non ha le idee chiare sul loro contenuto e pensa che siano simili agli integratori di sali minerali usati dagli sportivi o ad altre bevande gassate, ignorando quindi i effetti negativi legati a un eccesso di assunzione di caffeina. E' quanto risulta da un'indagine condotta da ricercatori dell'Università “Magna Grecia” di Catanzaro, che la illustrano in un articolo in via di pubblicazione sulla rivista “Alcoholism: Clinical & Experimental Research”.

I risultati, concludono i ricercatori, indicano che è necessario sviluppare programmi educativi che spieghino i potenziali effetti sulla salute di queste bevande – assunte sia da sole sia in combinazione con alcool, come avviene per il 64 per cento dei consumatori – e auspicano che sulle etichette delle confezioni sia obbligatorio segnalare il contenuto di caffeina del prodotto.

L'ignoranza dei ragazzi italiani sugli effetti degli energy drink
© Conroy, Stephen/the food passionates/Corbis
L'aumento del consumo dei cosiddetti energy drink è legato ai benefici temporanei – ben pubblicizzati dal marketing - che offrono: maggiore vigilanza, miglioramento dell'umore, e maggiore energia mentale e fisica, dovuti in buona parte al contenuto in caffeina. Il conntenuto di caffeina direttamente immesso nella bevanda è in genere già di per sè di gran lunga superiore a quello che si trova in una normale tazza di caffè, ma va considerato che - insieme ad altri principi attivi come il glucosio, la taurina e vitamine del gruppo B - vi sono estratti di erbe che, come il guaranà, possono costituire una fonte supplementare di caffeina. In questo modo è facile superare i livelli considerati sicuri per gli adolescenti.

“L'eccessiva assunzione di caffeina da parte degli adolescenti - dice Maria Pavia, che ha
coordinato lo studio - è in grado di produrre una serie di effetti deleteri sulla salute, come irritabilità, sintomi cardiovascolari, insufficienza di sonno e sensazioni di nausea e nervosismo”.

“Casi di tossicità da caffeina da consumo di bevande energetiche sono stati segnalati da centri antiveleno, e sempre più tra gli adolescenti” ha aggiunto Emilia Prospero, dell'Università Politecnica delle Marche, che ha partecipato allo studio e che ricorda che l'elevato contenuto di zucchero di queste bevande può concorrere anche allo sviluppo dell'obesità. Per quanto riguarda l'associazione fra bevande energetiche e alcool, è risultato che è in genere più elevata nei maschi, nei fumatori abituali, sia di tabacco che di marijuana, e in quanti hanno più partner sessuali.

Gli autori ricordano infine che anche un uso eccessivo di bevande energetiche è un potenziale segnale di avvertimento della presenza di altri problemi o difficoltà.