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CORRIERE DELLA SERA.it

Le migliori invenzioni del 2013

Non sempre si riesce a percepire come sarà il futuro ma ci sono invenzioni che fanno presagire cosa ci aspetta nei prossimi 20 o 30 anni. È facile sbagliare e cadere in facili tranelli come i cavalli motorizzati predetti nell'Ottocento o le auto volanti di primo Novecento ma qui abbiamo voluto raccogliere dieci invenzioni che potranno portare un reale cambiamento nella nostra vita di tutti i giorni. Si va da smartphone a dispositivi medici passando per palloni da calcio che generano energia ma una cosa è certa: hanno tutti il sapore del futuro (Testi di Alessio Lana).

1 - Le sperimentazioni sull'auto che si guida sola proseguono da anni ma ancora non c'è nulla di definitivo. Per avere un assaggio di come sarà il futuro c'è Automatic, un piccolo device che si connette al computer di bordo dell'auto e ne controlla tutti i parametri. Compatibile con quasi tutti i modelli a combustibile prodotti dopo il 1996, mappa i nostri percorsi, dà informazioni dettagliate sui consumi e ci comunica come migliorare la nostra guida per risparmiare ed essere più ecologici. Se poi si ha un incidente la scatoletta avverte i familiari e chiama i soccorsi. Il tutto a cento dollari, poco più di 73 euro.

2 - Dopo gli anni '90 la realtà virtuale era caduta nel dimenticatoio ma ora è pronta a tornare in scena con Oculus Rift, occhiali che ci immergono in mondo virtuale come nel passato ma con una risoluzione inimmaginabile a quei tempi. Compatibile con Windows, Mac e Linux, è stato progettato dal 20enne americano Palmer Luckey grazie a una campagna di raccolta fondi online che ha raggiunto 250 mila dollari richiesti in quattro ore per poi arrivare a 2,5 milioni di dollari. Il team di sviluppo ora è guidato da John Carmack,il papà di “Doom” “Quake” e “Wolfenstein 3D” mentre la versione per sviluppatori è già disponibile a 300 dollari. Lo sbarco sul mercato invece è previsto per il prossimo anno.

3 - Una pallina che può salvare la vita. Bounce Imaging Explorer è grande come una palla da tennis e ha sei fotocamere e dei sensori di temperatura e di qualità dell'aria che possono aiutare pompieri o soccorritori a trovare le vittime di calamità. Realizzata in gomma, può essere lanciata all'interno di case diroccate, nel bel mezzo di incendi o in luoghi in cui sarebbe troppo rischioso inviare degli umani. Grazie a un modulo wi-fi invia le informazioni ricevute a smartphone, tablet e computer e a differenza dei costosi robot che svolgono mansioni simili avrà un prezzo stimato tra i mille e i tremila dollari.

4 - Il futuro del sesso sicuro potrebbe essere legato al grafene. Questo materiale composto da carbonio è infatti duro come il diamante ma spesso solo come un singolo atomo e conduce il calore, quindi anche il piacere. Finanziato dalla Bill and Melinda Gates Foundation, il condom al grafene è un'idea dell'Università di Manchester che potrebbe costituire il primo vero passo avanti dall'invenzione del preservativo, avvenuta oltre 400 anni fa.

5 - A differenza di quanto accade con molti altri prodotti hi-tech, gli smartphone non possono essere espansi. Dopo un po' vanno cambiati del tutto se si vuole rimanere al passo con i tempi gravando pesantemente sulla quantità di rifiuti prodotti. Il designer Dave Hakkens ha pensato di porre rimedio a questo dispendio di denaro ed energia con Phoneblocks, uno smartphone componibile in cui possono essere cambiate solo le singole componenti permettendo di aggiornarlo continuamente.

6 - Impossibile dimenticare una password quando si può ingoiarla. Ideata da Motorola, la Edible Password Pill contiene un chip che viene attivato dai succhi gastrici ed emette un segnale che può essere captato da smartphone e computer per garantire l'accesso ai propri dati personali. Inutile dire che va ingoiata una volta al dì.

7 - Un pallone da calcio può cambiare la vita. Soccket sembra una comune sfera da gioco ma in realtà è in grado di trasformare lanci e rimbalzi in energia elettrica. Basta giocarci mezz'ora per ricaricare un vecchio cellulare mentre la carica massima si raggiunge in 16 ore garantendo 72 ore di elettricità. Pensata da due studenti di Harvard per i Paesi più poveri, pesa solo 50 grammi in più di una comune palla da calcio e all'interno cela una piccola lampada estraibile. Il finanziamento è avvenuto tramite crowdfunding, la raccolta fondi online, e tra i suoi finanziatori ha avuto Bill Gates e Ashton Kutcher.

8 - Il 2013 ha visto una fiammata dei maker, gli artigiani digitali, anche in Italia. Makerbot è in prima linea in questa rivoluzione grazie alle sue stampanti 3D ma ora ha ideato un nuovo prodotto, il Digitizer. Questo scanner tridimensionale consente di creare in pochi minuti un modello 3D di oggetti non più alti di 20 centimetri. Basta posizionare qualcosa sul suo disco rotante per mettere in azione due laser e una fotocamera che replicheranno ogni minimo dettaglio. Il modello poi può essere modificato, condiviso in Rete e stampato con una stampante 3D.

9 - Si parla da tempo di tatuaggi elettronici ma la Motorola il 7 novembre 2013 ha depositato un brevetto che potrebbe farli diventare presto realtà. Definito genericamente “Coupling An Electronic Skin Tattoo To A Mobile Communication Device”, il tattoo asportabile dovrebbe essere una sorta di cerotto che si connette a smartphone tablet per contenere le password o applicato sul collo per fungere da microfono ricevendo il flusso audio direttamente dalla gola.

10 - Se però la pallina non dovesse bastare, ecco Atlas, robot sviluppato dall'americana Boston Dynamics con finanziamenti del settore militare. Alto un metro e novanta per il peso di 150 chilogrammi, l'automa è in grado di camminare su due gambe, montare diversi oggetti al posto delle mani e viene comandato da remoto. Telecamere e sensori consentono di ricevere dati precisi e aggiornati e un giorno potrà forse sostituire gli umani nelle missioni più pericolose.

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