Top e flop tecnologici del 2013
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#EPICWIN, IL VINCITORE ASSOLUTO - Abbiamo inaugurato questa sezione nel 2012: #epicwin ed #epicfail dell’anno che sta per concludere. Una giovane tradizione che non vogliamo farvi mancare per il 2013. E iniziamo subito con il personaggio dell’anno, #epicwinnner è senz’altro papa Francesco: è stato il personaggio di cui si è parlato di più su Facebook a livello globale, uno dei temi più discussi su Twitter, e ha pure sdoganato il selfie papale posando con un gruppo di ragazzi per una foto su Instagram. In Rete il protagonista del 2013 è Bergoglio, il Papa “superstar” (come lo ha definito la rivista Time, che lo ha incoronato “Persona dell’anno”). Ma anche, aggiungiamo noi, il primo social-Pontefice (testi di Greta Sclaunich).
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IL PRODOTTO, #EPICWIN - Il titolo è da dividere con la rivale: Playstation 4 e Xbox One sono due bolidi che promettono di far rivivere un mercato dei videogiochi da salotto fermo ai soliti titoli e alle consuete modalità di gioco. Il voto è sulla fiducia e la scelta della macchina Sony si basa sulla potenza messa in campo. E sul prezzo: 100 euro in meno della rivale fanno la differenza. Almeno all’inizio. “Piccola” pecca, condivisa: il “fail” sulla compatibilità con i titoli delle vecchie console.
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IL PRODOTTO, #EPICFAIL – Doveva essere il primo iPhone low cost, e pure il primo ad inaugurare una stagione “colorata” alla Apple. La seconda promessa è stata mantenuta, la prima no: altro che low cost, il prezzo di base del 5c è 629 euro. Lo scetticismo iniziale è cresciuto e la produzione del nuovo Melafonino - secondo alcune fonti - è anche stata rallentata.
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IL FUTURO, #EPICWIN – Big G ha alzato il velo sui suoi Glass a inizio anno, inaugurando la nuova stagione della tecnologia “wearable” (cioè da indossare). Per ora sono disponibili solo per gli sviluppatori: dovrebbero arrivare sugli scaffali dei negozi nel 2014. Saranno loro la novità tech del prossimo anno? Intanto i rivali di Mountain View corrono ai ripari: anche Samsung, Microsoft e Apple sono al lavoro su prodotti simili.
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IL FUTURO, #EPICFAIL – Samsung ha provato a battere gli avversari sul tempo, e ha lanciato il suo smartwatch Galaxy Gear prima dei principali concorrenti. Troppa fretta: il prodotto, ancora da migliorare, non ha convinto né gli specialisti del settore né il grande pubblico. I sudcoreani, però, non si danno per vinti e all’indomani del lancio si sono già messi al lavoro sulla seconda versione. Forse sarà quella buona..
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L’AZIENDA, #EPICWIN – Conti disastrosi e nessun ceo in grado di invertire la tendenza. Finché non è arrivata lei: Marissa Mayer, da un anno e mezzo alla testa di Yahoo!, è riuscita a raddrizzare il colosso. Merito, anche, di una azzeccata campagna acquisti che ha portato a Sunnyvale diverse startup di successo e pure Katie Couric, la star delle conduttrici Usa. Così le trimestrali sono migliorate e pure il titolo in Borsa ha ripreso a salire.
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L’AZIENDA, #EPICFAIL – Per anni è stato il simbolo di un certo status sociale: esibire un BlackBerry era un po’ come dichiarare di far parte della classe dirigente. Era già in difficoltà, ma il 2013 per l’azienda è stato l’annus horribilis tanto che si è pure parlato di cessione. Ora il nuovo ceo, John S. Chen, vuole provare a rimettere i conti in sesto. Ma sarà dura.
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IL FENOMENO, #EPICWIN – Entro breve potrebbero mettere in ginocchio la messaggistica tradizionale, quella a pagamento per intenderci. Perché loro (WhatsApp ma anche Snapchat, WeChat, KakaoTalk e Line) permettono agli utenti di inviarsi messaggi, foto e video gratis. Pure Facebook, Twitter e Instagram hanno seguito l’esempio rimettendo a nuovo o inaugurando servizi di messaggistica privata. È cambiato, ancora, il modo di comunicare.
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IL FENOMENO, #EPICFAIL – Ad aprile valevano 266 dollari. Pareva il picco massimo, e invece a fine novembre il valore dei Bitcoin è salito fino a 1.200 dollari. La moneta virtuale, che esiste solo in Rete, è ancora un rebus: dietro al (presunto) El Dorado potrebbe solo nascondersi una bolla speculativa. Se n’è parlato tanto nel corso dell’anno, ma il 2013 si chiude ancora senza una risposta a questo dubbio.
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SOCIAL NETWORK, #EPICWIN – Il tanto temuto debutto in Borsa, alla fine, non è andato poi così male. E, dopo tante, polemiche, Twitter ha pure inserito una donna nel suo board. I profitti non sono ancora da urlo, ma il 2013 per il social da 140 caratteri potrebbe essere l’anno della svolta.
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SOCIAL NETWORK, #EPICFAIL – Le trimestrali restano buone, ma i ritmi di crescita sono rallentati e pare che i giovani inizino a snobbarlo. E il Facebookfonino, poi, che fine ha fatto? Facebook resta la piattaforma di gran lunga più usata nel mondo ma comincia a mostrare qualche crepa.
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I VIRALI, #EPICWIN – Basta scorrere la lista delle più cliccate del 2013: sicuramente almeno una delle classifiche di BuzzFeed vi suonerà famigliare (ecco un esempio). Sono divertenti, veloci, ironiche ed è facile ritrovarcisi: per questo le classifiche della testata americana piacciono così tanto. E diventano virali così in fretta.
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I VIRALI, #EPICFAIL – Di selfie, piedi (e cosce) in vacanza non se ne può più. D’accordo, “selfie” è la parola del 2013. Ma di autoritratti e parti del corpo fotografate più o meno ovunque, ormai, la Rete ha fatto overdose.
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LA PIATTAFORMA, #EPICWIN – Per averlo, Marissa Mayer ha sborsato ben 1,1 miliardi di dollari. Tumblr, il sito di microblogging, è ora il fiore all’occhiello delle startup comprate da Yahoo!. Un po’ per il prezzo e un po’ per l’importanza crescente, Tumblr si sta rivelando una delle piattaforme più interessanti dell’anno.
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LA PIATTAFORMA, #EPICFAIL – Agli utenti la chiusura di Google Reader non è andata giù. Big G ha deciso di chiudere il servizio di raccolta feed per puntare su altri strumenti (come il social Google Plus), lasciando orfani gli internauti che lo usavano da anni. Di altri servizi sui quali ripiegare in Rete ce ne sono diversi, ma c’è chi, come dimostra l’immagine, non si è ancora rassegnato.
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UNDER 18, #EPICWIN – Ora è maggiorenne ma qualche mese fa, quando ha venduto la sua app Summly a Yahoo!, il baby sviluppatore Nick D’Aloisio aveva ancora 17 anni. Classe 1995, il piccolo prodigio è diventato una star tanto che pure la rivista Time lo ha inserito fra gli under 20 più influenti del mondo.
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UNDER 18, #EPICFAIL – Ha solo 12 anni, ma è già capace di mandare in tilt i sistemi informatici. Di lui non si sa praticamente nient’altro, se non che attaccava siti governativi per conto del collettivo Anonymous. Niente motivazioni politiche: il baby hacker canadese ha dichiarato di aver agito solo perché, in cambio del suo lavoro, gli venivano regalati videogame.
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VIDEOGIOCHI, #EPICWIN – 29 milioni di copie in sole 6 settimane: così GTA V si è conquistato il settimo posto nella top 10 dei giochi più venduti di sempre. Non solo: il videogame della Rockstar Games si è pure guadagnato il primo posto come gioco più venduto nell’arco di 24 ore e anche quello che ha incassato più in fretta un miliardo di dollari (in soli 3 giorni). Una lunga carriera criminale che non sembra voler farsi arrestare.
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VIDEOGIOCHI, #EPICFAIL – Non è un totale insuccesso, ma di certo dalla Wii U alla Nintendo si aspettavano di più. Tanto che, ad agosto, è stato deciso di abbassarne il prezzo: le vendite sono salite, ma restano ancora insoddisfacenti. Adesso Nintendo prova a rilanciare di nuovo puntando su due grandi classici come The Legend of Zelda e Super Mario. Basterà per affrontare le due nuove corazzate di Microsoft e Sony?
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GIOCHI SOCIAL, #EPICWIN – Dolcetti, caramelle e chi più ne ha più ne metta. Con i giochi sviluppati dalla società King Facebook è stato invaso da un’ondata di zucchero: Candy Crush Saga, quest’anno, ha conquistato i nostri schermi. E pare che presto King, forte del successo dei suoi giochi, sbarchi in Borsa.
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GOCHI SOCIAL, #EPICFAIL – Dove sono finiti Farmville e Cityville? I giochi della società Zynga sono sempre meno popolari in Rete e l’azienda, dopo un disastroso sbarco in Borsa, è sempre più in difficoltà. Eppure solo un anno fa Mark Pincus, il fondatore, veniva indicato come “vero erede” di Steve Jobs.
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LA SERIE TV, #EPICWIN – E’ andata in onda solo online (sul servizio di streaming Netflix) ma è piaciuta così tanto che ha vinto l’Emmy Award, il premio televisivo per eccellenza, per la migliore regia. Così “House of Cards” ha aperto una nuova stagione per le webserie.
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#EPICWIN, IL VINCITORE ASSOLUTO - Abbiamo inaugurato questa sezione nel 2012: #epicwin ed #epicfail dell’anno che sta per concludere. Una giovane tradizione che non vogliamo farvi mancare per il 2013. E iniziamo subito con il personaggio dell’anno, #epicwinnner è senz’altro papa Francesco: è stato il personaggio di cui si è parlato di più su Facebook a livello globale, uno dei temi più discussi su Twitter, e ha pure sdoganato il selfie papale posando con un gruppo di ragazzi per una foto su Instagram. In Rete il protagonista del 2013 è Bergoglio, il Papa “superstar” (come lo ha definito la rivista Time, che lo ha incoronato “Persona dell’anno”). Ma anche, aggiungiamo noi, il primo social-Pontefice (testi di Greta Sclaunich).
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IL PRODOTTO, #EPICWIN - Il titolo è da dividere con la rivale: Playstation 4 e Xbox One sono due bolidi che promettono di far rivivere un mercato dei videogiochi da salotto fermo ai soliti titoli e alle consuete modalità di gioco. Il voto è sulla fiducia e la scelta della macchina Sony si basa sulla potenza messa in campo. E sul prezzo: 100 euro in meno della rivale fanno la differenza. Almeno all’inizio. “Piccola” pecca, condivisa: il “fail” sulla compatibilità con i titoli delle vecchie console.
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IL PRODOTTO, #EPICFAIL – Doveva essere il primo iPhone low cost, e pure il primo ad inaugurare una stagione “colorata” alla Apple. La seconda promessa è stata mantenuta, la prima no: altro che low cost, il prezzo di base del 5c è 629 euro. Lo scetticismo iniziale è cresciuto e la produzione del nuovo Melafonino - secondo alcune fonti - è anche stata rallentata.
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IL FUTURO, #EPICWIN – Big G ha alzato il velo sui suoi Glass a inizio anno, inaugurando la nuova stagione della tecnologia “wearable” (cioè da indossare). Per ora sono disponibili solo per gli sviluppatori: dovrebbero arrivare sugli scaffali dei negozi nel 2014. Saranno loro la novità tech del prossimo anno? Intanto i rivali di Mountain View corrono ai ripari: anche Samsung, Microsoft e Apple sono al lavoro su prodotti simili.
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IL FUTURO, #EPICFAIL – Samsung ha provato a battere gli avversari sul tempo, e ha lanciato il suo smartwatch Galaxy Gear prima dei principali concorrenti. Troppa fretta: il prodotto, ancora da migliorare, non ha convinto né gli specialisti del settore né il grande pubblico. I sudcoreani, però, non si danno per vinti e all’indomani del lancio si sono già messi al lavoro sulla seconda versione. Forse sarà quella buona..
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L’AZIENDA, #EPICWIN – Conti disastrosi e nessun ceo in grado di invertire la tendenza. Finché non è arrivata lei: Marissa Mayer, da un anno e mezzo alla testa di Yahoo!, è riuscita a raddrizzare il colosso. Merito, anche, di una azzeccata campagna acquisti che ha portato a Sunnyvale diverse startup di successo e pure Katie Couric, la star delle conduttrici Usa. Così le trimestrali sono migliorate e pure il titolo in Borsa ha ripreso a salire.
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L’AZIENDA, #EPICFAIL – Per anni è stato il simbolo di un certo status sociale: esibire un BlackBerry era un po’ come dichiarare di far parte della classe dirigente. Era già in difficoltà, ma il 2013 per l’azienda è stato l’annus horribilis tanto che si è pure parlato di cessione. Ora il nuovo ceo, John S. Chen, vuole provare a rimettere i conti in sesto. Ma sarà dura.
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IL FENOMENO, #EPICWIN – Entro breve potrebbero mettere in ginocchio la messaggistica tradizionale, quella a pagamento per intenderci. Perché loro (WhatsApp ma anche Snapchat, WeChat, KakaoTalk e Line) permettono agli utenti di inviarsi messaggi, foto e video gratis. Pure Facebook, Twitter e Instagram hanno seguito l’esempio rimettendo a nuovo o inaugurando servizi di messaggistica privata. È cambiato, ancora, il modo di comunicare.
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IL FENOMENO, #EPICFAIL – Ad aprile valevano 266 dollari. Pareva il picco massimo, e invece a fine novembre il valore dei Bitcoin è salito fino a 1.200 dollari. La moneta virtuale, che esiste solo in Rete, è ancora un rebus: dietro al (presunto) El Dorado potrebbe solo nascondersi una bolla speculativa. Se n’è parlato tanto nel corso dell’anno, ma il 2013 si chiude ancora senza una risposta a questo dubbio.
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SOCIAL NETWORK, #EPICWIN – Il tanto temuto debutto in Borsa, alla fine, non è andato poi così male. E, dopo tante, polemiche, Twitter ha pure inserito una donna nel suo board. I profitti non sono ancora da urlo, ma il 2013 per il social da 140 caratteri potrebbe essere l’anno della svolta.
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SOCIAL NETWORK, #EPICFAIL – Le trimestrali restano buone, ma i ritmi di crescita sono rallentati e pare che i giovani inizino a snobbarlo. E il Facebookfonino, poi, che fine ha fatto? Facebook resta la piattaforma di gran lunga più usata nel mondo ma comincia a mostrare qualche crepa.
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I VIRALI, #EPICWIN – Basta scorrere la lista delle più cliccate del 2013: sicuramente almeno una delle classifiche di BuzzFeed vi suonerà famigliare (ecco un esempio). Sono divertenti, veloci, ironiche ed è facile ritrovarcisi: per questo le classifiche della testata americana piacciono così tanto. E diventano virali così in fretta.
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I VIRALI, #EPICFAIL – Di selfie, piedi (e cosce) in vacanza non se ne può più. D’accordo, “selfie” è la parola del 2013. Ma di autoritratti e parti del corpo fotografate più o meno ovunque, ormai, la Rete ha fatto overdose.
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LA PIATTAFORMA, #EPICWIN – Per averlo, Marissa Mayer ha sborsato ben 1,1 miliardi di dollari. Tumblr, il sito di microblogging, è ora il fiore all’occhiello delle startup comprate da Yahoo!. Un po’ per il prezzo e un po’ per l’importanza crescente, Tumblr si sta rivelando una delle piattaforme più interessanti dell’anno.
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LA PIATTAFORMA, #EPICFAIL – Agli utenti la chiusura di Google Reader non è andata giù. Big G ha deciso di chiudere il servizio di raccolta feed per puntare su altri strumenti (come il social Google Plus), lasciando orfani gli internauti che lo usavano da anni. Di altri servizi sui quali ripiegare in Rete ce ne sono diversi, ma c’è chi, come dimostra l’immagine, non si è ancora rassegnato.
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UNDER 18, #EPICWIN – Ora è maggiorenne ma qualche mese fa, quando ha venduto la sua app Summly a Yahoo!, il baby sviluppatore Nick D’Aloisio aveva ancora 17 anni. Classe 1995, il piccolo prodigio è diventato una star tanto che pure la rivista Time lo ha inserito fra gli under 20 più influenti del mondo.
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UNDER 18, #EPICFAIL – Ha solo 12 anni, ma è già capace di mandare in tilt i sistemi informatici. Di lui non si sa praticamente nient’altro, se non che attaccava siti governativi per conto del collettivo Anonymous. Niente motivazioni politiche: il baby hacker canadese ha dichiarato di aver agito solo perché, in cambio del suo lavoro, gli venivano regalati videogame.
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VIDEOGIOCHI, #EPICWIN – 29 milioni di copie in sole 6 settimane: così GTA V si è conquistato il settimo posto nella top 10 dei giochi più venduti di sempre. Non solo: il videogame della Rockstar Games si è pure guadagnato il primo posto come gioco più venduto nell’arco di 24 ore e anche quello che ha incassato più in fretta un miliardo di dollari (in soli 3 giorni). Una lunga carriera criminale che non sembra voler farsi arrestare.
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VIDEOGIOCHI, #EPICFAIL – Non è un totale insuccesso, ma di certo dalla Wii U alla Nintendo si aspettavano di più. Tanto che, ad agosto, è stato deciso di abbassarne il prezzo: le vendite sono salite, ma restano ancora insoddisfacenti. Adesso Nintendo prova a rilanciare di nuovo puntando su due grandi classici come The Legend of Zelda e Super Mario. Basterà per affrontare le due nuove corazzate di Microsoft e Sony?
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GIOCHI SOCIAL, #EPICWIN – Dolcetti, caramelle e chi più ne ha più ne metta. Con i giochi sviluppati dalla società King Facebook è stato invaso da un’ondata di zucchero: Candy Crush Saga, quest’anno, ha conquistato i nostri schermi. E pare che presto King, forte del successo dei suoi giochi, sbarchi in Borsa.
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GOCHI SOCIAL, #EPICFAIL – Dove sono finiti Farmville e Cityville? I giochi della società Zynga sono sempre meno popolari in Rete e l’azienda, dopo un disastroso sbarco in Borsa, è sempre più in difficoltà. Eppure solo un anno fa Mark Pincus, il fondatore, veniva indicato come “vero erede” di Steve Jobs.
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LA SERIE TV, #EPICWIN – E’ andata in onda solo online (sul servizio di streaming Netflix) ma è piaciuta così tanto che ha vinto l’Emmy Award, il premio televisivo per eccellenza, per la migliore regia. Così “House of Cards” ha aperto una nuova stagione per le webserie.
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