17 marzo 2016

La trasmissione epigenetica di obesità e diabete

Una dieta scorretta che porti all'obesità e al diabete di tipo 2 fa sì che la predisposizione allo sviluppo di queste due malattie venga trasmessa alla prole attraverso i cosiddetti fattori epigenetici che si accumulano negli ovociti e negli spermatozoi dei genitori(red)

La predisposizione all'obesità può essere legata a fattori epigenetici - ossia ad alterazioni che influenzano l'espressione genica senza che sia cambiata la sequenza del DNA - che sono stati trasmessi ai figli da genitori diventati obesi a causa di una dieta scorretta. A dimostrarlo è un gruppo di ricercatori dell'istituto di genetica sperimentale dell'Helmholtz Zentrum München a Neuherberg, vicino a Monaco di Baviera, e del Politecnico di Monaco, che firmano un articolo pubblicato su "Nature Genetics".

"Dal punto di vista della ricerca di base, questo studio è molto importante perché dimostra per la prima volta che un disturbo metabolico acquisito può essere trasmesso alla prole per via epigenetica", spiega Johannes Beckers, che ha diretto lo studio.

La trasmissione epigenetica di obesità e diabete
Cortesia Min Liu, University of Cincinnati Academic Health Center
Beckers e colleghi hanno usato topi che erano diventati obesi e avevano sviluppato il diabete di tipo 2 a causa di una dieta ricca di grassi per generare una prole con fecondazione in vitro e impianto dell'embrione in una madre surrogata sana. Questa procedura è stata  adottata per assicurarsi che gli eventuali cambiamenti metabolici osservati nella prole fossero imputabili solo a fattori trasmessi dagli ovociti e dagli spermatozoi.

"I risultati hanno mostrato che sia gli ovociti sia gli spermatozoi trasmettono informazioni epigenetiche, che nella prole di sesso femminile hanno portato a obesità grave", ha detto Beckers. Nella prole maschile sono invece i livelli di glucosio a essere maggiormente colpiti. I dati mostrano inoltre che, come negli esseri umani, il contributo materno alla variazione del metabolismo nella prole è superiore a quello paterno.

"Questo tipo di eredità epigenetica di una malattia metabolica indotta da una dieta non sana potrebbe
essere un'altra causa importante del drammatico aumento globale nella prevalenza del diabete a partire dagli anni sessanta", ha detto Martin Hrab de Angelis, coautore dello studio. L'aumento di pazienti diabetici osservati in tutto il mondo è stato infatti troppo veloce per poter essere spiegato come effetto di mutazioni nei geni (ossia a carico del DNA).

Tuttavia, osservano i ricercatori, dato che l'ereditarietà epigenetica è in linea di principio reversibile - a differenza di quanto avviene per l'ereditarietà genetica - la scoperta offre la possibilità di sviluppare terapie che blocchino lo sviluppo dell'obesità e del diabete derivati da questi fattori epigenetici.