![Sandisk Scheda di Memoria MicroSDXC UHS-I Classe 10da 200 GB Xc con Adattatore SD, Classe 10, Rosso/Argento, [Vecchio Modello]](https://m.media-amazon.com/images/I/51++tpvB0NL._AC_SX300_SY300_.jpg)
![Sandisk Scheda di Memoria MicroSDXC UHS-I Classe 10da 200 GB Xc con Adattatore SD, Classe 10, Rosso/Argento, [Vecchio Modello]](https://m.media-amazon.com/images/I/41J7Wz7na5L._AC_.jpg)
![SanDisk Extreme Scheda di Memoria MicroSDHC da 32 GB e Adattatore SD, fino a 90 MB/s, Classe 10, V30 [Vecchio Modello]](https://m.media-amazon.com/images/I/41oALGS7riS._AC_.jpg)
Ho acquistato questa microSD poiché, avendo cambiato telefono ed essendo passato da un Samsung GALAXY S III ad un Huawei P8 (un po’ come passare da una Punto vecchio modello con un motore che arranca ad un’Audi con un motore che ha potenza da vendere) volevo una scheda di memoria che fosse non solo più capiente di quella che avevo, che era da 32GB, ma anche più veloce. Questa SanDisk Ultra ultima versione che arriva ad 80MB/s in lettura da 64GB mi è sembrata, insieme alla Samsung EVO+ (ma, come vedremo, si è rivelata migliore di quest’ultima), la scheda più adatta al P8, considerando il fatto che con tale telefono si possono riprendere video “solo” in Full HD e non in 4K, altrimenti mi sarebbe servita una scheda ancora più veloce come, ad esempio, la SanDisk Extreme. Non appena arrivata ho eseguito una serie di test per verificare le prestazioni della scheda e per metterla a confronto con la Samsung EVO+, e tali test sono stati eseguiti sia sul PC che sullo smartphone. Premetto subito che il mio PC è un portatile con 8 anni di vita, quindi i benchmark come il CrystalDiskMark o come l’H2testw non hanno potuto restituire i valori massimi effettivi di cui sono capaci le schede ma, comunque, hanno restituito dei valori di cui tenere conto. Altro discorso riguarda il benchmark eseguito sullo smartphone, e cioè l’A1 SD Bench, il quale ha restituito le velocità massime che tali schede possono realmente raggiungere su uno smartphone di ultima (ma non ultimissima) generazione come il P8. Ho, quindi, messo a confronto 2 schede, questa e la Samsung EVO+, per vedere quale delle due fosse la più veloce.
Il test CrystalDiskMark 5.2.0 x64 ha dato questi risultati:
All Read [MB/s] Write [MB/s]
Seq
Q32T1→ 19.92 - 17.83
4K
Q32T1→ 3.944 - 2.143
Seq→→ 19.92 - 18.66
4K→→→3.787 - 2.028
Mentre, relativamente alla Samsung, i risultati sono stati questi:
All Read [MB/s] Write [MB/s]
Seq
Q32T1→ 19.77 - 16.70
4K
Q32T1→ 2.840 - 0.909
Seq→→ 19.71 - 9.646
4K→→→2.787 - 0.407
Sono rimasto positivamente sorpreso nel constatare come tutte le velocità (lettura e scrittura, sequenziali e casuali) siano state di ottimo livello, quasi tutte superiori a quelle della Samsung, soprattutto riguardo i piccoli blocchi di dati di 4KB, in lettura e, soprattutto, in scrittura, le quali arrivano rispettivamente a quasi 4MB/s ed a 2MB/s. Per curiosità ho voluto eseguire questo test anche su una scheda microSD Toshiba da 32GB Classe 10 comprata qualche anno fa ed i valori di lettura e scrittura di blocchi 4K sono stati rispettivamente di 3.5MB/s ed 1MB/s di velocità, quindi non male considerando che la Toshiba è una scheda non più recentissima. La Samsung, invece, in questo frangente ha un decisamente deluso, anche rispetto alla “vecchia” Toshiba, una scheda non più recentissima, e ciò mi ha stupito non poco considerando quanto bene si parli di questa scheda in varie recensioni sul web. Preciso che, riguardo all’utilizzo su uno smartphone o un tablet, i valori di lettura e scrittura di piccoli blocchi di dati sono particolarmente importanti, come spiegato in diverse recensioni di alcuni siti web, poiché in un telefono od in un tablet le applicazioni spesso salvano i dati in piccoli frammenti sparsi per la scheda, quindi una microSD deve essere veloce a leggere e scrivere piccoli bit di dati (spesso di circa 4 KB) in posizioni casuali. Le velocità sequenziali sono, invece, meno importanti delle velocità casuali 4KB su telefoni e tablet mentre lo sono di più se la scheda viene utilizzata, ad esempio, in una fotocamera o quando si tratta di trasferire dati dalla scheda al PC (lettura sequenziale) e quando si scattano foto o si girano video (scrittura sequenziale). In ogni caso, anche in lettura e scrittura sequenziali questa SanDisk Ultra fa meglio della Samsung EVO+.
Il benchmark H2testw v 1.4 è un test che è consigliabile eseguire ogni volta che si acquista una nuova scheda poiché, durante la sua esecuzione, legge e scrive TUTTA LA SCHEDA (per questo motivo occorrono almeno un paio d’ore per completarne l’esecuzione su una microSD da 64GB) e si rivela, quindi, particolarmente utile per sapere se la scheda appena acquistata è integra o presenta dei settori danneggiati, od ancora se è autentica o falsa; questo test ha restituito un valore in scrittura di 16.1 MByte/s ed un valore in lettura di 18.4 MByte/s, mentre sulla Samsung la velocità in lettura è stata identica ma quella in scrittura ha raggiunto il valore di 13.2 MByte/s, quindi ancora una volta la SanDisk si rivela superiore alla Samsung: il test è stato eseguito su un computer non recentissimo però è stato utile per verificare l’integrità delle due schede e le differenze prestazionali.
Adesso veniamo ai test sul Huawei P8, e cioè il test A1 SD Bench ed il test SD Insight. Per avere valori quanto più possibile precisi ho svolto gli stessi test diverse volte e poi ho calcolato una media dei valori ottenuti. Per quanto riguarda il benchmark A1 SD Bench relativo alla SanDisk Ultra ho registrato una velocità di Lettura Sequenziale media di 66.28MB/s, una velocità di Scrittura Sequenziale media di 33.62MB/s, una velocità di Lettura Casuale media di 11.41MB/s ed una velocità di Scrittura Casuale media di 3.26MB/s. Sempre facendo un confronto con la concorrente Samsung tali valori sono stati, rispettivamente, di 62.34MB/s, 27.29MB/s, 16.57MB/s e 1.57MB/s, quindi, tranne nella Lettura Casuale, dove prevale la Samsung, negli altri tre valori è risultata nettamente superiore la SanDisk.
Per quanto riguarda, infine, il benchmark SD Insight, occorre precisare che questo test serve solamente per avere una conferma riguardo l’autenticità della scheda, anche se non si tratta di un test infallibile: comunque, quando l’ho eseguito sulla SanDisk Ultra l’app ha confermato che il produttore è SanDisk, che la capacità è 64 GB e che la data di produzione risale ad AGOSTO 2016, mentre sulla Samsung tale app ha confermato che il produttore è SAMSUNG ELECTRONICS, che la capacità è 64 GB e che la data di produzione è OTTOBRE 2016.
L'ultimo test che ho svolto è stato un copia-incolla da PC a microSD e viceversa, per verificare rispettivamente le velocità di Scrittura e Lettura sequenziali: ho, quindi, copiato una cartella contenente diversi video dalle dimensioni di 1,66GB ed una cartella contenente oltre 250 brani musicali dalle dimensioni di 1,45GB dal PC alla microSD tramite l'adattatore SD per verificare la velocità di scrittura sequenziale della scheda ed ho ottenuto dei valori oscillanti tra 11MB/s e 16MB/s, con una velocità media, quindi, di 13.50MB/s ed un tempo medio di 1 minuto e 50 secondi. Facendo la stessa operazione con la EVO+ ho ottenuto dei valori compresi tra 6MB/s e 15MB/s, con una velocità media, di conseguenza, di 10.50MB/s ed un tempo medio di 2 minuti e 30 secondi: ancora una volta la SanDisk è stata più veloce della Samsung. Se avessi effettuato il trasferimento di una quantità molto superiore di dati avrei, quindi, risparmiato un bel po’ di tempo utilizzando la SanDisk Ultra invece della Samsung EVO+, questo è indubbio. Ho effettuato, subito dopo, l'operazione inversa, e cioè la copia delle medesime cartelle da entrambe le microSD al PC per verificare la velocità di lettura sequenziale delle due schede e, in questo caso, i valori ottenuti sono stati esattamente identici: la velocità minima è stata di 14MB/s, quella massima è stata di 18.70MB/s, con un valore medio di 16.35MB/s.
Per concludere, questa microSD si è rivelata soddisfacente riguardo tutti i valori fatti registrare nei vari benchmark cui è stata sottoposta e si tratta, quindi, di una scheda veramente più che ottima, assolutamente adatta a chi fa foto o gira video in Full HD; vista la velocità media di scrittura sequenziale fatta registrare nel benchmark sul telefono, superiore a 30MB/s (come se fosse una scheda U3, pur non essendolo), potrebbe essere adatta anche a chi gira video in 4K, come si può fare con un telefono come il Samsung GALAXY S7, oppure si potrebbe optare, per una maggior sicurezza, per una scheda classificata effettivamente U3, ovvero che scrive ad un MINIMO di 30MB/s, come la SanDisk Extreme.
Questa SanDisk Ultra ha ricevuto dagli acquirenti un punteggio di 4.6 stelle su 5, quindi si tratta di una scheda certamente affidabile: detto questo, però, è bene precisare che con le schede di memoria, ed ancor più con le microSD non si può essere sicuri al 100% di non avere mai problemi, ed il fatto di acquistare una scheda di una marca affidabile non è una garanzia assoluta, semmai può essere una garanzia che si avranno meno probabilità di incorrere in malfunzionamenti o che la scheda si degradi progressivamente o smetta di funzionare da un giorno all’altro, ma tutto ciò è comunque sempre possibile: è, quindi, sempre una buona cosa fare periodicamente dei backup di tutto ciò che è memorizzato sulla scheda onde evitare spiacevoli perdite di dati importanti.
In conclusione: una scheda più che ottima, contraddistinta da prestazioni più che ottime e da un’ottima affidabilità proposta ad un prezzo abbastanza concorrenziale (ma non super conveniente) rispetto ad un negozio fisico (su Amazon, però, i prezzi sono soggetti a variazioni, infatti io l'ho acquistata a poco più di 23 €, ottimo prezzo quindi, mentre adesso costa intorno ai 28-29 €, quindi è meglio tenere sotto controllo il prezzo di un prodotto che interessa, magari installando nel browser qualche estensione che svolga proprio questo compito come “Keepa – Amazon Price Tracker” disponibile per Firefox e Chrome): un acquisto certamente azzeccato.
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