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Volley, impresa della Softer: neutralizzata la capolista Arno

La lotta per il primo posto è ancora apertissima a quasi due mesi dalla fine del torneo, con Arno che conserva 3 punti di vantaggio (ed un numero superiore di partite vinte).

Serviva l’impresa ed impresa è stata. La Softer Volley dopo quasi due h di gara piega la capolista Arno per 3-1, infliggendole la prima sconfitta “secca” della stagione (l’altra risaliva alla prima giornata di andata per 3-2 contro Castelfranco Emilia), difendendo l’inviolabilità del proprio palazzetto ma soprattutto mettendo in campo una prestazione di altissimo livello, sia nervoso che tecnico. Coach Kunda ha preparato a dovere i suoi, ed i forlivesi facendo leva su una prestazione monstre in difesa (con il libero Monti grande protagonista) e con un battuta sempre ficcante, sono riusciti a limitare notevolmente l’apporto dei temuti centrali toscani Pitto e Ridolfi (alla lunga anche l’opposto Giannuzzi, vero mattatore della gara di andata) è stato ben disinnescato, finendo preda del muro forlivese.

LA PARTITA - Nel primo set sono due sbavature (copertura e valutazione errata a muro) nel finale a rompere l’equilibrio per Mattioli e soci con Giannuzzi che ringrazia e porta i suoi sull’1-0 (25-23); la Softer accusa il colpo, Sirri (monumentale con il 56% su 55 palloni attaccati conditi da due muri, 33 pt finali per lui) scalda il braccio sia dalla prima che dalla seconda linea, perfettamente imbeccato da Boschi, lucido e puntuale, ma l’impressione è che tutta la squadra salga di tono: Castelfranco prova a rimanere attaccato al set ma senza successo (25-21).

Il terzo parziale è quello meno combattuto: la Softer spinge fortissimo al servizio, costringe Signorini a rendere più prevedibile il proprio gioco - Zauli e Maresca riescono a sporcare molti più palloni e ci pensano poi Mambelli e Sirri a concludere; Olivucci, subentrato a Kunda nel primo set, garantisce stabilità e continuità al reparto di seconda linea. C’è solo la Softer in campo (25-17).

Il quarto parziale è quello più spettacolare: l’equilibrio si protrae sino alla seconda sosta tecnica, con la Softer che sciupa un break di due punti, ricucito da Mattioli (20-20); si va avanti punto a punto sino ad un errore di valutazione arbitrale contestata da parte dei toscani (palla out di Sirri considerata toccata) che costa il giallo per proteste a Mattioli; è lo stesso allenatore - giocatore ad attaccare sulla stecca il 25-24 per Forlì, che chiude poi sull’ennesima ricostruzione di Sirri (26-24).

Dopo una prestazione di questo spessore, più di qualche rammarico rimane per qualche punticino di troppo lasciato per strada (su tutti le sconfitte patite nel 2016 contro Fucecchio e Morciano), ma resta la consapevolezza che la lotta per il primo posto è ancora apertissima a quasi due mesi dalla fine del torneo, con Arno che conserva 3 punti di vantaggio (ed un numero superiore di partite vinte).

Softer Volley Forlì - Arno 1967 Castelfranco di Sotto 3-1 (23-25, 25-21, 25-17, 26-24)
SOFTER: Kunda 1, Sirri 33, Boschi 6, Zauli 11, Mambelli 12, Maresca 4, Olivucci 5, Monti (libero 1), Montalti (libero 2), Silvestroni. N.e. Ramberti, De Leonibus, Pirini, Ricci. All.: Kunda.
CASTELFRANCO DI SOTTO: Pitto 8, Mattioli 15, Signorini 2, Giannuzzi 16, Giuiggi 4, Bientinesi 1, Ridolfi 4, Papucci 1, Magnini 11. N.e. Ancilli, Lami. All.: Rovatti.
ARBITRI: Scarpulla e Circolo.
NOTE. Battute vincenti: Forlì 1, Castelfranco 1. Battute sbagliate: Forlì 15, Castelfranco 14. Muri: Forlì 11, Castelfranco 11. Errori: Forlì 10, Castelfranco 13.

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