Cultura

Giornata della Memoria: gli eventi per non dimenticare

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27 gennaio

Giornata della Memoria: gli eventi per non dimenticare

  • –di S.Bio. con un articolo e una recensione di

Era il 27 gennaio del 1945 quando le truppe sovietiche dell'Armata Rossa entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz scoprendone gli orrori. Una data storica che il mondo celebra ogni anno con il “Giorno della memoria” (istituito in Italia già 15 anni fa) e che vede anche quest'anno un ricco calendario di appuntamenti per il 27 gennaio in ricordo delle vittime dell'Olocausto.

Commemorazioni, incontri, eventi nelle scuole, spettacoli, musica, film, mostre lungo tutto lo Stivale per non dimenticare l'uccisione nei lager di sei milioni di ebrei, oltre a slavi, zingari, omosessuali, oppositori politici.

Iniziative, oltre alle celebrazioni ufficiali, fino al 15 febbraio a Roma: martedì a Palazzo Madama si svolgerà un convegno per ricordare lo sterminio del popolo rom nel nazifascismo. Introdurrà Luigi Manconi, presidente della Commissione dei diritti umani al Senato. Dalla Casa delle Memoria alla Casa del Cinema, dall'Auditorium ai teatri di periferia passando per i musei, saranno coinvolte diverse strutture culturali della Capitale per i settant'anni dopo Auschwitz.

Il Memoriale della Shoah di Milano apre le porte per tre giorni: oltre alle visite (a cominciare da oggi) nell'unico luogo teatro delle deportazioni rimasto intatto in Europa, si può assistere a spettacoli teatrali, concerti e proiezioni di film tematici. Il 27, il Conservatorio G. Verdi ospiterà il concerto di commemorazione del XV Giorno della Memoria. Durante la serata saranno consegnate, da parte della Comunità Ebraica di Milano, le targhe di riconoscimento a Goti Bauer, Nedo Fiano e Liliana Segre, testimoni della Shoah. In giornata all'Accademia di Belle Arti di Brera si terrà la conferenza “L'insegnamento della Memoria. Storia, Arte, Razzismo, Diritti Umani”, organizzata in collaborazione con Gherush92 Committee for Human Rights.

Eventi, incontri e proiezioni fino al 6 febbraio 2015 sono previste al Museo diffuso della Resistenza, a Torino, che martedì ospiterà l'incontro “Parole, gesti, memoria di due donne resistenti: Anna Cherchi e Natalia Tedeschi”. Deportate politiche, le due donne sono scomparse rispettivamente nel 2006 e nel 2003. A Bologna durante la mattina del 27 saranno depositate delle corone commemorative nei luoghi significativi della città. Già in corso la mostra al museo Ebraico (è aperta fino all'8 marzo) “A lezione di razzismo - Scuola e libri durante la persecuzione antisemita”, una raccolta dei testi scolastici e libri per bambini che furono utilizzati durante il regime come manifesto di promozione del razzismo e dell'antisemitismo.

A Firenze, oltre a dibattiti e proiezioni, c'è la mostra “La Persecuzione degli ebrei 1938-1945. Documenti per una storia - La testimonianza fiorentina”: fino all'8 febbraio al Memoriale di Santa Croce.

Ricco calendario di eventi anche a Napoli dove alla sala dei Baroni del Maschio Angioino, il 27, si terrà l'annuale cerimonia di consegna delle “Stelle di David”, il riconoscimento che la fondazione Valenzi con l'associazione “Libera Italiana” tributa a testimoni e vittime della violenza ma anche ad esempi positivi nella lotta contro l'emarginazione.

A Ferramonti di Tarsia, (Cosenza) fino al 29 gennaio si svolgono manifestazioni alle baracche del Campo di internamento di Ferramonti. Organizzata per la prima volta dal Comune di Tarsia, la Giornata si articola con diverse attività che vanno dagli incontri con i testimoni alle mostre documentarie, dalle visite alle scuole alle presentazioni di cortometraggi, pieces teatrali e volumi che trattano la realtà del campo.

In particolare il 27 gennaio, in occasione del Giorno della Memoria, la giornata inizia con la cerimonia religiosa in ricordo dei morti al campo di Ferramonti, celebrata dal Rav. Moshe Lazar, rabbino della sinagoga Angelo Mordecai Donati di Milano. Viene anche presentato il libro “Il Kaddish a Ferramonti - Le anime ritrovate” di Enrico Tromba, Antonio Sorrenti e Stefano Nicola Sinicropi (Ed. Prometeo).

A Cefalù (Palermo) oggi parte la settimana della cultura ebraica per raccontare la permanenza del popolo ebraico in Sicilia.

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