lunedì 8 dicembre 2014

I risultati sul cancro della ricerca: su Google.

Era il 2007 quando a Kim Tinkham diagnosticarono un tumore al seno.
Circa 3 centimetri, linfonodo positivo (cioè intaccato dalla malattia, quindi tumore già non localizzato) ma malattia ancora in uno stadio relativamente iniziale. In questi casi è necessario un intervento chirurgico per la rimozione della lesione ed è utile una chemioterapia o radioterapia, per scongiurare che le cellule tumorali si diffondano a distanza dalla sede originale. Kim consultò 4 medici, tutti le dissero la stessa cosa, conveniva operarsi e poi iniziare le terapie, c'erano buone possibilità di fermare la malattia almeno per qualche anno. Lei, sconvolta, non voleva crederci, la sua vita così "normale" diventava all'improvviso quella di una malata. Aveva visto un film che parlava di autoguarigione, della forza della mente, che, se desideri ardentemente qualcosa, il tuo corpo ti accontenta e lei desiderava ardentemente guarire. Consultò un quinto medico, questo le disse qualcosa di diverso, che non era necessario l'intervento o le terapie, che secondo lui non funzionano le disse addirittura che ci sono tanti trattamenti che la medicina nasconderebbe perché economici ed efficaci, fanno guarire, lo avrebbe confermato una ricerca che poteva trovare su internet, lui, naturopata, era contrario ad ogni terapia aggressiva. A lei la scelta.
Kim ebbe fiducia e cominciò ad impegnarsi.

Cambiò stile di vita, iniziò a mangiare solo vegetali e litri di succhi di frutta, aveva letto su internet che potevano sconfiggere il tumore che però avanzava inesorabilmente, integrò tutto con vitamine, magnesio, integratori, oli essenziali, decine di flaconi e scatolette comprate anche on line, la sua casa sembrava una farmacia. Il suo medico curante non riuscì a convincerla che tutto quello sarebbe stato inutile, le chiese quindi di sottoporsi almeno all'intervento, per le donne con la malattia in quello stadio la sopravvivenza a 5 anni è quasi del 60% ed intervenire al più presto avrebbe potuto essere decisivo, ma Kim rifiutò, anche perché nel frattempo iniziò a fare le sue "ricerche". Sembrerebbe "scontato" che cercare una soluzione per una malattia su internet non sia certo la soluzione migliore ma questo è invece quello che fanno tante persone. Il mezzo è immediato, semplice, a portata di tutti e la forte ignoranza culturale ed informatica rendono tutto ciò che si trova credibile. Su Google, cercando "cure per il cancro", si troverà di tutto, soprattutto sciocchezze, medicina spazzatura, false cure e truffe. Chi non capisce che internet è un mezzo e non una soluzione per i problemi di salute rischia grosso e Kim ha corso questo rischio.

Kim Tinkham racconta la sua storia in televisione: "mi sono curata da sola".

Su Google trovò altre soluzioni alternative, era semplicissimo trovarle e cominciò a parlarne con le amiche, poi su siti internet, nei gruppi di donne con il suo stesso problema ed erano in tante ad averci provato, tante guarite! Certo, chi non è guarito non può putroppo più raccontarlo ma non è importante, bisogna crederci e Kim in breve diventò quasi un riferimento per tante persone, la intervistarono persino dei giornali locali ed arrivò persino in televisione, dove la donna raccontava come cercare i siti più influenti della medicina alternativa, c'erano siti che parlavano di guarigioni stupefacenti, c'erano i testimoni, i "guariti" ed una di queste aveva seguito una dieta particolare, si chiamava "dieta alcalina" ed era spiegata in un libro scritto dal "dottor Robert Young".
Kim conobbe Young, l'autore di quel libro che diceva che nutrirsi di alimenti alcalini poteva guarire da tutte le malattie, cancro compreso. Iniziò quella dieta, fiduciosa di potercela fare. Young le disse che poteva guarire in fretta, senza intervento, né chemio, né radioterapia: "il tumore è dovuto all'ambiente acido che ne causa l'accrescimento", diceva sicuro il dottore, bisogna alcalinizzare. Erano passati solo 9 mesi dalla diagnosi e la donna, contenta, scopriva che nei suoi esami del sangue non vi era traccia del tumore. A quel punto la scelta era quella vincente, con la medicina c'era una possibilità su due di vivere per 5 anni, con le cure nascoste la guarigione era praticamente certa. Kim era tanto sicura da iniziare a raccontare la sua storia in giro per gli Stati Uniti, ospite di note tramissioni parlava di come si stava "curando da sola", una nota conduttrice, dopo averla ospitata, inizialmente le aveva fatto i complimenti per il suo coraggio, poi parlò di "irresponsabilità". Kim era entusiasta, persino il naturopata la intervistò per pubblicizzare le sue cure.

In effetti, la diagnosi di guarigione del naturopata Young basata su un esame del sangue la fece riflettere, le sembrava un po' strano che il "dottore" le avesse fatto fare solo l'esame per controllare la malattia, quando i medici dell'ospedale la riempirono di radiografie, TAC, ecografie, ma meglio così, si sa che i medici esagerano sempre e prescrivono tanti esami, i naturopati hanno un approccio diverso. Erano già passati quasi due anni e Kim stava benissimo, qualche fastidio dalle ulcere sulla pelle che doveva coprire con delle bende per non sporcare i vestiti, un dimagrimento eccessivo, dei forti dolori la notte, a volte un senso di svenimento probabilmente dovuto alla forte anemia, ma gli esami del sangue dicevano che la malattia andava bene, tutto confermato dal naturopata e quindi si procede, nonostante gli sguardi delle amiche e del medico che doveva prescriverle gli esami da fare, la guardavano come se fosse pazza, ma lei sapeva ciò che faceva, ormai dopo mesi di ricerche e studi su Google non aveva più dubbi e poi Young era un mito tra gli "alternativi", ne parlavano tutti bene e lui si presentava come:
"naturopata, microbiologo e nutrizionista. Famoso per i suoi studi sulla dieta alcalina, Young è fervente sostenitore della salute, la guarigione olistica e uno stile di vita che promuove il fattore alcalino. Vive con la moglie, Shelley Redford Young, coautrice de "Il miracolo del pH alcalino", in un ranch nello Utah, dove conducono anche il “Ph Miracle Center”, il centro in cui i pazienti vengono curati seguendo i dettami della dieta alcalina".
Kim però proprio su Google scoprì che il "dottor" Young in realtà aveva comprato una laurea per corrispondenza, in un'università poi chiusa per truffa, che non era un medico e che aveva avuto parecchi guai con la legge (oggi è in carcere).
Però era bravo, simpatico, sorrideva, sapeva incoraggiare, usava parole suadenti e convincenti, anche questa era una cura.
Lo aveva trovato cercando su Google, come fanno tantissime persone, una ricerca: che male vuoi che faccia.
Dal dolore al dito alla malattia grave, chissà cosa dicono su internet, si dimentica che una diagnosi o la decisione su una terapia sono processi molto complicati, difficili, anche per un medico e che su internet si rischia di incontrare truffatori senza scrupoli. Il problema è mondiale, in Belgio una associazione di divulgazione scientifica ha lanciato una campagna (si chiama "Non cercarlo su Google") proprio per mettere in guardia su queste leggerezze, perché con la salute non si scherza e non si cerca su Google.

Ma Kim non ci ha fatto caso, per lei quello che era scritto su Google era credibile, forse i medici volevano nasconderlo e poi...che male fa?

Kim muore alla fine del 2010, dopo un breve ricovero in ospedale per un'emorragia più brutale delle precedenti. La sua malattia l'aveva divorata, metastasi in tutto il corpo e ferite aperte non le avevano lasciato scampo, la sua sopravvivenza era esattamente quella prevista in assenza di cure.

Come si potrà notare, le "cure segrete" e nascoste non sono né segrete né nascoste, nessun boicottaggio, chi vuole è libero di seguirle, comprarle, crederci. Basta un click. Un medico onesto vi dirà che è molto pericoloso seguire consigli medici non controllati, che una persona che promette guarigione via internet è un ciarlatano, vi avvertirà e lo farà per il vostro bene, ma nessuno oserà mai obbligarvi ad una scelta o ad una contraria.
Il libro di Young è ancora in vendita anche in Italia, nessuna censura, nessun complotto, libera vendita e nessuna cura segreta, per chi vuole curarsi dal cancro in maniera alternativa, è tutto scritto lì, liberi di scegliere, liberi di curarsi, il libro si prende quando si vuole, si va alla cassa, scontrino e via con la cura miracolosa, dopo una ricerca su Google, ma un avvertimento è d'obbligo: le cure che funzionano le trovate in ospedale, non su Google.

Buona ricerca.

Alla prossima.

17 commenti:

  1. Queste storie purtroppo hanno grande risalto all'inizio poi quando finiscono come devono finire ... tutti si dimenticano e passano ad un altro mito ... non si impara mai da queste cose.

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  2. tutti si dimenticano e passano ad un altro mito

    Proprio per questo è utile ricordare. E avere chi ha il coraggio di ricordarci.

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  3. Sembra che il sig. Young (e signore è già tanto...) sia in attesa di giudizio attualmente libero su cauzione. Qui alcuni dettagli http://www.sandiegoreader.com/news/2014/nov/11/ticker-robert-young-phony-physician-valley-center/#
    Nel mentre il sito web del suo centro risulta perfettamente funzionante...

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  4. dici bene quando spieghi che di "nascosto" e "segreto" in queste cure non c'è nulla. Bastano 2 minuti e google, e hai già tutto il protocollo di quanto bicarbonato e succo di carote ingurgitare per scavarti la fossa da solo.

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  5. Il problema diventa più grave quando la stessa cosa avviene in TV e programmi come per esempio "Le iene", programmi di cui la gente "si fida", tratta tali argomenti. Si corre il rischio che passi un messaggio sbagliato o "non totalmente corretto" attraverso un mezzo che è molto più potente dei vari google e/o libri

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  6. E allora a chi chiedere - e credere?
    http://oltreilcancro.it/2014/12/10/tutto-sul-cancro-a-chi-chiedere/

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  7. Bel post, chiaro e diretto come sempre. È comunque davvero sconcertante come la gente abbocchi a fandonie di ogni genere, l'importante è che siano ben infiocchettate.

    Poi aderire a "forme alternative" di cura al cancro perché non si da credito a secoli e secoli di ricerca e applicazione della medicina tradizionale vuol dire avere un cervello davvero limitato ed andare a cercarsela. Io per queste persone non provo pena ma solo commiserazione.

    Riguardo ai bufalari come Young e compagnia non ho parole, gente senza scrupoli né etica, affabulatori di popolo ignorante e profittatori del lassismo legislativo che, in nome della libertà di ognuno, deve (purtroppo?) permettere anche queso genere di divulgazione.

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  8. Io leggendo questo : http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it
    Non provo pena nè commiserazione, ma odio e ribrezzo profondo. E spero che la selezione della specie funzioni a dovere. Ma sapete perchè non funziona ? Perchè la maggior parte di questi , quando si tratta della loro salute, purtroppo non fanno come Kim. Vorrei esser lì a saldare con fiamma ossidrica il loro armadietto dei medicinali il giorno che stremati dal mal di denti cercheranno di aprirlo per prendersi un brufen. ( perchè alla faccia di ogni teoria medica alternativa, lo prendono eccome, il brufen, oh, se lo prendono... ) . E anche Repubblica, come fa a dare spazio a quella Margherita, che ha come unico pregio quello di aver avuto una nonna e un ex marito famosetti ? Scusate lo sfogo.

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  9. Io penso che in seguito ad una diagnosi di cancro scatti nella testa di alcune persone uno stato patologico ai limiti dell'episodio psicotico. ALtrimenti non si spiegherebbero i comportamenti di persone istruite (probabilmente Steve Jobs era uno di questi), che di fronte ad una diagnosi preoccupante ma non una condanna a morte, perdono la testa e vanno contro ogni logica (i 4 medici che avevano detto le stesse cose, nel caso della signora Kim). Da medico, so bene che una diagnosi di scompenso cardiaco può essere più infausta di CERTI tipi di canco. Però non mi risulta che qualcuno si curi lo scompenso con il bicarbonato, rifiutando gli interventi suggeriti dal cardiologo. Quindi, c'è da lavorare nel far capire alle persone che non esiste IL cancro, ma molte malattie tutte diverse tra di loro, alcune curabili, altre purtroppo no.
    Quanto ai cretini che affermano (in genere avendo studiato lettere o scienze politiche) che la sperimentazione animale non serve a niente, davvero aspetto ancora di incontrarne uno coerente, un obiettore di coscienza che rifiuta farmaci e trattamenti sperimentati sugli animali (cioè tutti). Questi personaggi io li deporterei su un'isola deserta insieme agli anti vaccinisti e a quelli delle scie chimiche e del complotto pluto-giudaico-massonico. Là (sull'isola) potranno incontrare Elvis Presley che non è morto, i responsabili (americani) dell'11/9 e gli astronauti che non sono mai stati sulla luna.
    Ma mi spiegate perchè solo in campo medico la gente pensa di saperne più dei tecnici? ma qualcuno mette mai in dubbio l'operato dell'antennista? o dell'elettricista che mette a norma l'impianto di casa? o dell'avvocato, dell'ingegnere, dell'architetto?

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  10. @Ma mi spiegate perchè solo in campo medico la gente pensa di saperne più dei tecnici?

    Il problema è ahimè (anche) questo. Oggi a quanto ne so per fare l'omeopata è richiesta la abilitazione medica. Dopo anni di studi in medicina, ecco quindi un medico-omeopata. Un "tecnico" a tutti gli effetti. Ed ecco quindi che cade anche la critica di cui sopra...se nemmeno dei "tecnici" ci si può fidare, di chi allora?

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  11. E' vero che ho curato la mia gatta anche con l'aloe quando lei ha avuto il cancro (non avevo altre possibilità, se non andare in Svizzera). Tuttavia, la prima cosa che ho fatto è stato farla operare, e l'operazione ha avuto buon esito. Un tumore che lascia solo il 2% di possibilità di sopravvivenza. Per la mia gatta è stato il 2% ad avverarsi.
    (ad ascoltare i ciarlatani invece non ti devi operare)

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  12. Chissà se l'effetto Dunning - Kruger può avere connotazioni epidemiche (o pandemiche!)?

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  13. Recentemente ho provato a cercare su internet informazioni che riguardavano la "pulizia" dei polmoni per i fumatori cronici. Non essendo fumatore non mi ero mai posto il problema della rimozione del catrame e non mi aspettavo neanche chissà quale risultato. Ma come potevo aspettarmi la maggior parte dei risultati riguardavano teorie alternative strampalate e nonostante sia un utente navigato non sono stato in grado di trovare informazioni certe ed affidabili. Immagino quindi che un utente meno esperto potrebbe facilmente abbracciare immediatamente una delle tante teorie alternative.

    Comunque credo che un articolo sull'argomento effetti del catrame e presunte cure alternative potrebbe essere interessante.

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  14. @salvodigrazia Ha visto? È la solita notizia descritta in modo esagerato? http://www.lastampa.it/2016/06/01/scienza/benessere/dalla-germania-il-vaccino-universale-contro-i-tumori-RUZrppd5RQoWLcvgQm6LIO/pagina.html

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  15. Ha visto? È la solita notizia descritta in modo esagerato?

    Non esagerato ma un po' entusiasta. La notizia è vera, i testi sono veri, i risultati su cavie anche ed ora si passa all'uomo. Ammesso funzioni passeranno anni prima di produrre un farmaco (e si dovrà stabilire anche esattamente come usarlo e per cosa).

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  16. @salvodigrazia. In quali Paesi ci si ammala maggiormente di cancro? In che percentuale (se è stato fatto),ad esempio in Italia?

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